SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una versione 2.0 del fu partito azienda di Berlusconi? Oppure il compimento utopistico “uno vale uno”? Sono ore difficile (le prime dalla sua fondazione) per il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, dopo le parole del consigliere regionale dell’Emilia Romagna Favia, trasmesse nella trasmissione di La7 Piazza Pulita (e catturate, sembra, con un fuori onda, secondo Grillo, tuttavia, artefatto e ben concordato).

Favia ha dichiarato che all’interno del M5S non vi è alcuna democrazia interna, che Grillo è un semplice megafono telecomandato da Gianroberto Casaleggio, qualcosa in più di uno spin doctor. L’intervista è stata registrata lo scorso 5 giugno, ma è rimasta in freezer per tre mesi. Beppe Grillo attacca anche il giornalista Luca Telese, presente nella trasmissione di Corrado Formigli: da qualche tempo ha abbandonato Il Fatto Quotidiano per fondare un nuovo giornale, Pubblico, secondo Telese troppo “grillino”: secondo il comico lo “scoop” sarebbe concordato tra i due per lanciare i propri prodotti editoriali, tanto che Telese avrebbe pubblicato in anticipo sul suo giornale le dichiarazioni “esclusive” di Favia.

Questo, in estrema sintesi e coi link d’approfondimento, è il fatto in discussione.

Sarebbe interessante sapere dagli appartenenti e simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle marchigiano e sambenedettese in particolare, la loro opinione su quanto sta accadendo e se, nel loro caso, abbiano mai ricevuto delle indicazioni sui candidati o sulle azioni politiche. E soprattutto cosa si aspettano rispetto alle elezioni politiche del 2013, quando, stando ai risultati delle ultime elezioni amministrative, il M5S potrebbe essere il terzo o addirittura il secondo partito a livello nazionale (per qualcuno, l’evoluzione della crisi economica e della politica italiana potrebbe segnare addirittura risultati al momento impensabili).

Come verranno selezionati i candidati delle liste?

Se ne è già discusso localmente?

Oppure si aspetta l’indicazione dall’alto (in stile… Porcellum) di Grillo e Casaleggio (o Grilleggio, come scrive Telese)?