SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quattro figli, un marito con un lavoro stagionale estivo e la notifica di uno sfratto appena arrivata dal tribunale. Sonia Mosca, 35 anni, disoccupata, ha chiamato la nostra redazione per rendere pubblica la sua storia. L’abbiamo incontrata al secondo piano del Comune di San Benedetto, con i suoi bambini in attesa di essere ricevuta da un’assistente sociale.
“Da qui non mi muovo fino a quando non risolvono i miei problemi – ci dice subito la signora Mosca- Non riesco a pagare l’affitto, il mio frigorifero è quasi vuoto. Ricevo aiuti miseri. Da gennaio scorso che vengo qui e mi hanno dato 1200 euro per l’affitto e poi 1800 euro ogni sei mesi, in più ricevo un pacco Caritas al mese che con quattro bimbi, mi dura appena due giorni”.
La signora ci racconta di essere caduta in disgrazia per il ristorante Hell’s Kitchen del Palariviera che aveva preso in gestione con suo marito, che è un cuoco. “A causa dei problemi avuti dal Kinder Park (giugno 2011)- continua Sonia Mosca- conseguentemente sono andati male gli affari anche a noi. Siamo pieni di debiti e tra poco senza casa. Hanno già sequestrato la mia macchina e presto mi taglieranno le utenze”.
Dopo aver parlato con la signora abbiamo interpellato il dirigente del settore servizi sociali Antonio Rosati che ha dichiarato di conoscere bene faccenda e ne dà una versione un po’ diversa: “Viene qui da diversi mesi. Siamo stati noi a febbraio a suggerirle di fare per la prima volta domanda per gli assegni familiari 2011, che le hanno permesso di incassare 1860 euro. Con quella somma avrebbe dovuto pagare l’affitto, ma evidentemente non l’ha fatto. Per mangiare a parte il pacco della Caritas con lo scatolame, le abbiamo dato dei buoni pasto e un’associazione le porta dei prodotti freschi. In più le abbiamo fatto erogare metà degli assegni familiari del 2012. Sommando ad altre piccole cifre che abbiamo elargito già 4463 euro”.
Chiediamo al dirigente della possibilità di darle una casa e questi ci risponde: “Non ha mai iniziato la pratica per una casa popolare e per quanto riguarda l’alloggio parcheggio (per le urgenze e a termine) purtroppo non ne abbiamo di disponibili”.
Rosati poi ci rassicura per quanto riguarda lo sfratto, sostenendo che nessuno la manderà via per ora dalla casa visto la presenza dei minori e che l’unica cosa che possono fare è aiutarla a pagare la mensilità: “La situazione in giro si fa sempre più pesante, anche tra gli italiani. Noi non abbiamo i soldi a causa di frequenti tagli e sempre con più difficoltà aiutiamo la gente. Poi purtroppo le attuali disperazioni sfociano anche in rabbia”.
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Mi permetto un paio di considerazioni. Immagino sia una semplice svista, ma questo articolo dovrebbe essere in “politica”, non in “cronaca”. Non è un incidente stradale, è una fenomeno sociale che la politica ha il dovere di affrontare, anzichè avvitarsi sul chiacchiericcio. Non è che le strade allagate sono “politica” e la povertà è un fatto di cronaca. Secondo: proprio perchè la questione è politica, non mi sembra corretto affrontarla incentrandola su un singolo caso – pur significativo – e far rispondere un dirigente che non decide dove vanno i soldi. Non è Rosati ad aver deciso di finanziare altre… Leggi il resto »
Non a caso fra gli articoli consigliati c’eè questo http://www.rivieraoggi.it/2011/10/25/130289/daniele-primavera-sulle-case-popolari-gaspari-sbaglia/
Non portavano abbastanza voti. Ho svolto dei conti sul social housing che mostra come degli affitti calmierati consentano un ritorno dall’investimento in 25 anni… Però sottraggono risorse finanziare per le SeaCard…
Per metter al mondo quattro figli, ci vuole una buona coscienza, e soprattutto almeno due ottime buste paga (certe)….
Ci faccia qualche esempio. Io conosce tante famiglie con quattro-cinque figli che vivono come possono e sono felici. Il caso è particolare perché la signora è disoccupata ma non vuol dire che chi non ha lavoro non può permettersi di avere figli. Oppure una busta paga uno, due buste paga tre e così via. Che mondo sarebbe? Ci rifletta e capirà che nella vita nulla è “matematico”.
Caro direttore, forse il sig. Oratore voleva dire che di situazioni dove purtroppo ci si imbatte in affari andati male (erano imprenditori della ristorazione se ho letto bene) ce ne sono molte in giro ovvio che quando si hanno 4 figli di solito si cerca di pensarci un pò meglio prima di avviare un’attività così a rischio soprattutto senza valutare le problematiche che erano tra l’altro prevedibili vista la mancanza di idonea documentazione… per cui se hai 4 figli e impegni tutti i tuoi averi in un’attività che impegna entrambi i genitori…devo dire che il rischio assunto è elevato se… Leggi il resto »
Il suo è un punto di vista come il mio e di altri. Il problema è così complesso e delicato sia per l’aspetto sociale che per quello cristiano che va valutato persona per persona, credente per credente e senza la presunzione di risolverlo o di convincere a tutti i costi chi la pensa in modo diverso.
Questo commento, oltre ad essere offensivo per la famiglia in questione, propone un argomento ben più grave di quel che potrebbe apparire ad un primo sguardo. Caro Oratore, lo sa che esiste un paese in cui questo principio è legge? E’ la Repubblica Popolare Cinese, in cui i figli – dal secondo in poi – sono progressivamente tassati, tanto da essere diventati una sorta di status symbol per le famiglie ricche, che esibiscono due, tre o addirittura quattro figli come segno della propria opulenza…Mia padre e mia madre sono figli di contadini dell’Appennino, nati a cavallo della seconda guerra mondiale.… Leggi il resto »
Rosati persona stimatissima sa cosa deve fare in questi casi se non puo fare di più ha le mani legate…
Oratore sicuramente non hai letto l’artico e parli a vanvera……. CHIEDI SCUSA ALLA SIGNORA e leggi gli articoli…
Il comune non si è attrezzato , come Monteprandone , per i lavori socialmente utili?? un mensile anche basso per cercare di sopravvivere.. Chiedete lumi al Sindaco di Monteprandone..
Oratore in parte ha ragione. E soprattutto se tutti andassero in comune a cercare i soldi per arrivare alla fine del mese sarebbe un vero disastro. E’ anche vero che spesso i consigli ed i suggerimenti dati dagli uffici comunali non vengono seguiti o messi in pratica (come dice Rosati sulla signora che non ha fatto nessuna pratica per richiedere un alloggio popolare). Non diamo sempre contro le amministrazioni
E’ incivile che nel 2012 in Italia e a San Benedetto ci possano essere situazioni del genere di cui l’amministrazione stenta a farsi carico. Il minimo che deve garantire il comune è un tetto alla famiglia con 4 figli, un lavoretto temporaneo per sopravvivere e buoni pasto. Le pratiche le può fare l’assistente sociale e farle firmare, non esiste che persone in difficoltà si mettano a seguire gli infiniti iter burocratici per richiedere l’alloggio popolare, sussidi e quant’altro. Oltre ai sussidi che chiaramente non possono essere a pioggia, occorre pensare allo step successivo, al reinserimento se possibile nel mondo del… Leggi il resto »
Rabbrividisco a leggere certi commenti, perchè non ha fatto la domanda per le case popolorari o quanti figli può avere una famiglia con una busta paga! ni vergogno per chi scrive certe cose! Il problema sta diventando drammatico, quante famiglie in questa crisi devono ringraziare genitori anziani pensionati che gli permettono di mantenere un’apparente dignità e continuare a lottare e sperare. L’amministrazione comunale in questo periodo di crisi ha il dovere di rivedere tutte le sue politiche e concentrare le risorse sull’aiuto alle famiglie in difficoltà, rivedere completamente il piano casa basato su presupposti pre-crisi, e tagliare tutto l’inutile ed… Leggi il resto »
C’è qualche consigliere comunale o Assessore che al prossimo Consiglio Comunale può presentare una mozione dove si destinino, magari una parte, gli incassi delle zone blu del lungomare e della tassa di soggiorno per le politiche sociali di questo comune? La città che in un momento di crisi da una mano ai cittadini più bisognosi!
quanta gente cinica a san benedetto! ma siete di san benedetto?
Proprio la stessa domanda che mi stavo facendo io!!
tagliare spese superflue come mandare per 2 o tre anni consecutivi gli stessi delegati in missione gemellaggio a spese del comune….. viaggio aereo e soggiorno ……quei soldi devolviamoli ai bisognosi….Ps. non so’ se riusciro a pagare la mia prossima rata dell’Imu il comune mi pignorera’ l’appartamento ma se devo scegliere se pagare un’imposta iniqua o dar da mangiare ai miei figli scelgo la seconda via… vorra’ dire che equitalia pe 500 euro mi pignorera’ un’appartamento che prima delll’aumento. catastalmente valeva qualcosa ma ora con la crisi non compra nessuno altrimenti la venderei e andrei all’estero magari a Chigaco heigts ma… Leggi il resto »
Infatti è interessante che in tempi di Spending Review il comune non abbia attuato un solo provvedimento di riduzione della spesa. Forse le casse sono ben pingue…
Signori, non vorrei sembrare crudele e spiccio, ma oggi, nel 2012, i figli fanno fatti purtroppo facendo i conti. Un figlio, inevitabilmente, è un costo perché richiede una determinata spesa mensile, per tutte le sue esigenze, che si ripete per molti anni. I calcoli, vanno fatti. il semplice buon senso, anche se triste, mette in rapporto il proprio reddito con il numero dei figli che possiamo permetterci. Non è l’unico caso su cui purtroppo ci troviamo spesso fare i conti: quanta gente muore perché non ha il reddito sufficiente per poter fare una determinata operazione chirurgica oppure acquistare determinate medicine?… Leggi il resto »
Non mi risulta che si possa decidere di fare quattro figli, cinque, sette o uno. Basta vederli come un dono e tutti i suoi ragionamenti decadono. Sa quante famiglia fanno la fila per avere un figlio, pagando tantissimi euro? Riflettiamoci tutti e incominciamo a ringraziare Dio per quello che abbiamo che non è affatto scontato. L’invito è rivolto anche ai non credenti.
Gent.mo Direttore, senza dubbio i figli vanno visti come un dono di Dio, e non sono affatto un dono scontato e dovuto. Ma farli senza controllo é una nostra scelta, ponderata dentro al proprio letto con il proprio partner. Tutti possiamo amare una bella famiglia numerosa, ed una casa piena di bambini, ma purtroppo – lo ripeto – bisogna anche poterselo permettere ( aimé ). Non si può sempre pensare ” Dio vede e provvede” perché a volte si arriva anche a questi casi reali come quello della Signora sopra, dove si sfocia nella disperazione, e dove forse non si… Leggi il resto »
Dispiace vedere come sia sostanzialmente morta la discussione pubblica, l’aspettativa politica. Avevo lanciato delle precise accuse, che se volete possiamo anche quantificare, e il discorso si è invece imperniato sul giudizio (sommario e personale) che possiamo dare della signora in oggetto. Di cui per lo più, da questo articolo, sappiamo ben poco, salvo che si sia spinta in un affare andato male, e che ha messo al mondo quattro figli (quale colpa gravissima! Allora è senz’altro vero che la signora MERITA la miseria, giusto? Perchè questo, mi pare si stia dicendo; e, Oratore, se me lo permetti, sa di assurdità… Leggi il resto »
Qui forse non ci si rende conto di tante cose e forse sbaglio anche io a mettermi a rispondere a questi post perchè preferirei parlarne di persona per esprimere meglio il mio parere. Comunque non è così facile come vi sembra, togli qui per dare di là, ve lo assicuro.
no no, invece è proprio “togli qui per dare di là”. Basti vedere che hanno fatto, in sei anni, varianti su varianti per le categorie forti (piano di spiaggia per i balneari; piano degli hotel per gli albergatori; piano casa per i costruttori; progetto casa per i costruttori; variante san pio per i costruttori) e l’unico progetto urbanistico che hanno fatto per le case popolari è il PRUACS, che è un centesimo di ciascuno degli altri piani per volume ed impatto, e che dopo anni ancora non “trova la strada” per la realizzazone, pur essendo una microgoccia nel mare. E… Leggi il resto »