SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un pasticcio non da poco, alla vigilia della partenza dei Mondiali di Pattinaggio. Come se non bastassero già la tassa di soggiorno, la Sea Card ed il contestato incremento dei ticket degli gli stalli blu del lungomare per animare ulteriormente l’estate degli albergatori sambenedettesi.
A scatenare la preoccupazione dei promotori della manifestazione sportiva, al via il prossimo 7 settembre, la decisione di alcune nazionali partecipanti di effettuare autonomamente le prenotazioni per le camere d’albergo, scavalcando letteralmente il ruolo del Comitato Organizzatore. Quest’ultimo infatti avrebbe dovuto fungere da tour operator, indicando un circuito ufficiale di strutture ricettive da contattare, ricevendo in cambio una provvigione fatturabile del 10% sulle prenotazioni.
Qualcosa evidentemente è andato storto, dato che il sindaco Gaspari nei giorni scorsi ha convocato in fretta e furia Gaetano Sorge, presidente dell’AssoAlbergatori, con la richiesta di richiamare all’ordine gli hotel rivieraschi.
“Noi siamo assolutamente fuori dall’organizzazione”, commenta Sorge. “Tuttavia, il sindaco ci ha chiesto di scrivere una lettera agli associati. Non siamo stati interpellati in precedenza, non ci siamo occupati di nulla. Quindi non so sinceramente dove pernottino le nazionali”.
Nonostante neghi ogni tipo di rammarico, Sorge aveva in precedenza manifestato malcontento nei confronti dell’Ufficio Turismo del Comune, colpevole – a suo dire – di non aver collaborato al meglio con alcuni alberghi aderenti all’AssoAlbergatori. “Ci avevo ingenuamente sperato – scriveva – ma noi non dobbiamo permettere che l’insofferenza per una burocrazia spesso ottusa ed oppressiva, che ostacola in ogni modo il nostro lavoro, prenda il sopravvento sulle giuste motivazioni che il sindaco e il Comitato adducono nel chiedere il nostro sostegno”.
Sorge pertanto riconosce: “Il pacchetto probabilmente è stato considerato oneroso e le singole squadre hanno preferito fare per conto loro. Ovviamente non esistono obblighi di alcun tipo e non possiamo porre divieti”.
Accade di conseguenza che, ad oggi, non tutti gli hotel aderenti alla convenzione si ritrovino effettivamente con gli atleti nelle stanze, a vantaggio di strutture esterne al circuito. Ma mentre i primi presentavano (e presentano) listini lievitati dalla percentuale destinata al Comitato, i secondi sfruttano l’assenza da ogni accordo. “A causa dei ritardi organizzativi c’è stato chi aveva prenotato prima – denuncia qualche imprenditore turistico – ma pure chi ha fatto letteralmente il furbo e ha privilegiato impianti a più stelle che, a quel punto, costavano come o addirittura meno di quelli a due o tre”.
Non è escluso che il Comitato Organizzatore si rivolga ora agli hotel non associati per ottenere un riconoscimento economico che consenta di tranquillizzare le finanze della kermesse.
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ma una cosa fatta bene e senza polemiche riusciremo mai a frala?
…farla, ovvio
Mi è capitato, anni fa, di collaborare attivamente all’organizzazione di alcuni grandi eventi ed ho avuto quindi modo di constatare ed affrontare le indubbie difficoltà legate alla realizzazione di simili appuntamenti… Pur non conoscendo approfonditamente i retroscena legati al Mondiale di pattinaggio, resta comunque una sensazione di grossa approssimazione organizzativa, vedasi a solo titolo di esempio anche il sito web ad esso dedicato che, ad oggi, è quanto mai scarno, non aggiornato e privo di notizie, commenti, foto, filmati etc. etc… Da chi è composto il Comitato organizzatore? Da quando sta lavorando sull’appuntamento, quali erano i suoi compiti e quali… Leggi il resto »
Quando ci sono troppi galli a cantare non si fa mai giorno!!! E quando ci sono troppe persone a mangiare…..I stranieri non sono stupidi e sono abituati ad organizzarsi a minor costi!! Ovvio che se trovano una struttura migliore a minor prezzo vadano li. Non siamo ipocriti…voi che avreste fatto?
Mica abbiamo l’anello al naso !!!!!!!!!! Ma chi la beve la bufala che le federazioni abbiamo contattato direttamente gli hotel la verita’ e’ che l’associazione albergatori vedendosi esclusa dall’ organizzazione dell’ evento abbia tacitamente organizzato una sorta di “rappresaglia”, come condannarli visto il mancato coinvolgimento dato che sono loro quelli che in primis muovono il turismo quello vero!!!! Le colpe???? Non sta a me dare giudizi ma posso esprimere il mio punto di vista, gli errori sono stati fatti da molti : il consorzio doveva blindare la manifestazione facendo in modo che nessuno potesse entrarci (legalmente ci sono le possibilita’)… Leggi il resto »
Questo dimostra la totale inadeguatezza organizzativa dell’amministrazione. Prima annuncia via twitter “evento mondiale” poi si scopre che l’evento è organizzato insieme ad Ascoli (che ci hanno sverniciato sotto il punto di vista dell’organizzazione, i miei complimenti!) poi non si riesce nemmeno a capitalizzare con l’indotto turistico i benefici di quest’evento.
Comitato organizzatore alquanto disorganizzato. Mi sorge un dubbio: è stato un fai da te ?
Scusate, c’è qualcosa che non mi riporta in questo resoconto. Quando si organizza un evento (o si usa un intermediario) la quota di mediazione la riconoscono LE STRUTTURE. Non è che si alzano i prezzi per rientrarci, sennò è ovvio che chi deve prenotare usa un altro canale (e chiamali scemi! altro che “furbi”, hanno fatto benissimo!). Cioè, se io ho un albergo che fa un prezzo di 80 euro, considerato che si tratta di un gruppo numeroso, l’albergo fa – per dire – un ribasso di 8 euro al comitato organizzatore che quindi mette “sul mercato” la camera dell’albergo… Leggi il resto »
nel1998 e1999 il prezzo che pagarono le società di ciclismo agli alberghi erano le preferenziali e alla società organizzatrice riconobbero come pattuito 3.000 lire a pernotto… ci furono degli albergatori che fecero i furbi… pagarono dopo che noi portammo l’effettivo pagamento fatto dalla società….carte alla mano ,assegni.
Questa è una storia poco credibile. Un evento di questa portata doveva essere gestito da tutta la organizzazione dell’occoglienza. In Primis ,carissimo Romolo Bugari , dovevi contattare tutte le strutture alberghiere,(inizialmente tramite fax) per farti dare la disponibilità a partecipare all’evento,darti la disponibilità dei letti che ti mettevano a disposizione dietro un ritorno economico. Associazione albergatori doveva fare la sua parte consigliando i suoi associati a dare una mano agli organizzatori. Se tutto questo è avvenuto e chi ha dato ospitalità fregandosene degli organizzatori dovrebbe essere messo alla gogna… come feci io nel 1998/1999… chiaro ??? Ps gli organizzatori non… Leggi il resto »
Sorge pertanto riconosce: “Il pacchetto probabilmente è stato considerato oneroso e le singole squadre hanno preferito fare per conto loro. Ovviamente non esistono obblighi di alcun tipo e non possiamo porre divieti”.
ASSESSOREEEEEE quando si organizzano eventi di portata interessante l’Assessore di riferimento, anzi gli assessori di riferimento DEVONO obbligatoriamente coinvolgere tutte le associazioni…le riunioni con gli interessati non costano nulla ci vuole solo capacità organizzativa.
Chi elargisce contributi pubblici… mi auguro che prima di elargirli ci siano dei resoconti… dare ed avere