SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lo disse già due mesi fa, oggi lo ripete. Con ancora più foga: “Stop alle strumentalizzazioni, la politica resti fuori dal tema della sanità”. Parola di Sandro Donati, irritato dalle continue intrusioni da parte dei consiglieri regionali nel merito del lavoro del direttore dell’Area Vasta 5, Giovanni Stroppa.

“Lo dico ad alta voce: basta”, tuona l’assessore regionale all’Ambiente. “Non può la politica intervenire su un direttore generale. Le indicazioni spettano all’apparato tecnico e a nessun altro. Il direttore Asur ha nominato Stroppa e sta a lui dare giudizi”.

Il monito di Donati ha un preciso destinatario: Paolo Perazzoli, che ormai da diverso tempo  non lesina aspre critiche proprio a Stroppa: “Lasciamolo lavorare, sta lavorando bene e portando avanti il programma. Il reparto di Pediatria non solo non ha chiuso, come qualcuno temeva, ma ad agosto ha nominato il nuovo primario, Nicoletta Guastaferro”. Stesso discorso per la Pet (Tomografia ad Emissione di Positroni), che consente di rivelare precocemente i tumori, di verificare lo stadio della malattia e dell’efficacia terapeutica e di studiare patologie cardiache e cerebrali. Il macchinario arriverà. Ad esserne interessato però il solo ospedale Mazzoni di Ascoli, con uno stanziamento regionale previsto di 1,7 milioni di euro.

Dalla parte di Stroppa dunque, che bene fa – sempre secondo Donati – a disertare le riunioni del Comitato Ristretto dei Sindaci, capitanato dal primo cittadino sambenedettese Giovanni Gaspari: “Non deve rispondere alla politica, bensì al suo superiore. Pure in questo caso noto una fastidiosa intrusione del mondo politico in argomenti sanitari”.

“SI’ ALL’OSPEDALE UNICO” L’esponente dipietrista torna poi a sperare nella realizzazione di un Ospedale Unico di vallata: “A metà strada tra Ascoli e San Benedetto. L’azienda ospedaliera può essere vista in quell’ottica. Si sta lavorando per integrare i due nosocomi e per arrivare un giorno a quell’obiettivo. Non credo si tratti più di un’utopia. Le soluzioni di progettazione della nuova struttura esistono, anche tramite project financing”.