CUPRA MARITTIMA – Gli orti sociali o orti in città sono entrati ormai nel Dna italiano. L’iniziativa dilagata in quasi tutto lo stivale ha preso piede anche nel comune Cuprense.
Il progetto ideato dall’assessore alle Politiche Sociali di Cupra Marittima Anna Maria Cerolini si è concretizzato. Sono stati infatti inaugurati nel pomeriggio di mercoledì 22 agosto gli “Orti Sociali – Ficcadenti Filippo”, iniziativa che prevede l’utilizzo gratuito di trenta lotti di terra che i cittadini potranno coltivare, godendo poi dei loro frutti.
“Tutto ciò – ha affermato la Cerolini – sarebbe stato impossibile senza la generosità e la sensibilità della famiglia Ficcadenti, in particolare del signor Filippo, che ha messo a disposizione in comodato d’uso gratuito questi appezzamenti. Colgo l’occasione anche per ringraziare Luigi Cappella per il suo agrosistema, Paccasassi Maurizio e Cicchi Pasqualino che hanno reso utilizzabile la terra, Franco Veccia per il sistema di irrigazione, Melissa Ascani dell’ufficio Servizi Sociali e il Comandante dei Vigili Locci per aver seguito le pratiche, l’architetto Lorenzo Picchietti per aver delineato i vari appezzamenti, e poi gli operai Comunali Federico, Riccardo e Floriano. Grazie inoltre a tutti coloro che hanno apprezzato questa iniziativa aderendo subito con entusiasmo, non mi resta dunque che augurarvi buon lavoro”.
I lotti sono stati assegnati dopo una domanda di rischiesta, effettuata dagli stessi soggetti che dal 22 di agosto 2012 hanno iniziato questo nuovo percorso rurale. Due dei trenta appezzamenti saranno riservati all’Istituto Scolastico di Cupra.
Presente all’inaugurazione anche il sindaco Domenico D’Annibali, l’assessore alla cultura Luciano Bruni e il parroco Don Luigino Scarponi che ha impartito la benedizione. Successivamente sono stati consegnati dei cartelli identificativi per ogni appezzamento ed è stata regalata una zappa di buon auspicio a ogni assegnatario.
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Bella iniziativa e sopratutto complimenti alla famiglia Ficcadenti che concedendo in comodato parte dei suoi terreni ha realizzato un bel servizio alla comunità, a differenza di altri proprietari che pur di speculare su un pugno di sabbia, hanno menomato un tratto di spiaggia tra i più suggestivi della pista ciclabile.
Il mio commento originale era un po’ diverso, ma il Direttore ha fatto giustamente da filtro. Comunque volevo dire che dato che gli “esclusivi” terreni fronte mare, sono classificati come terreni agricoli, (anche se non si sa quale sarebbe l’attività agricola che si può realizzare su di essi) magari qualche proprietario di buon cuore potrebbe prendere l’esempio della famiglia Ficcadenti è cederli alla collettività.