SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dante Merlonghi torna alla carica. Sgridato nei giorni scorsi dai compagni di partito Fanini, Del Zompo e Vesperini per la sua condotta in solitaria, il responsabile regionale degli Enti Locali per l’Italia dei Valori difende nuovamente i locali di Via Mentana, sempre più nel mirino dell’opinione pubblica: “Se da un lato sono stati spesi diversi soldi pubblici per promuovere turisticamente la città rivierasca, dall’altro l’amministrazione continua a focalizzare la propria attenzione e il proprio incerto e claudicante intervento su singole questioni lasciandole del tutto irrisolte, spostandole di pochi metri, rendendo il tutto un far west dove lo sceriffo agisce, senza consultarsi con nessuno, al limite del ragionevole. Nulla di politico e nulla contro il sindaco Gaspari, ma attenzione a far diventare questa città una città dove i ragazzi vengono descritti come bande di teppisti. Io non ci sto. Il voler ogni volta ricorrere al pugno duro, ancora nel terzo millennio, mi ricorda atteggiamenti passati che hanno offuscato la storia del nostro paese e mi inorridisce”.
Merlonghi ricorda di aver suggerito alcune possibili soluzioni, come quella legata alla videosorveglianza delle aree più a rischio: “La proposta, unita a quella di una maggiore illuminazione e di un maggior controllo del territorio, si inseriva proprio in tale contesto e al rifiuto categorico del primo cittadino contrappongo i positivi casi di Milano, Udine, Palermo e Napoli, Genova. Non ho la pretesa di affermare che una simile proposta rappresenti la panacea da ogni male, ma di certo installlare telecamere su tutto il territorio comunale nelle zone più calde è un forte deterrente. Mi attendo, al di là delle ordinanze di chiusura, una serie di proposte concrete che riescano a conciliare le esigenze dei cittadini al fine di trovare una vera soluzione alla questione”.
Prosegue polemicamente: “Vedo moltissima ipocrisia in quello che accade in questi giorni. Sfido la classe politica tutta a dichiarare che nessuno dei propri figli, nipoti o ragazzi abbia mai frequentato, nemmeno una volta, uno dei locali che insistono nella zona centrale di San Benedetto, visto che gli avventori di questi luoghi sono da loro additati come barbari. Ben vengano le dichiarazioni che sono venute sia da esponenti del mio partito che da altri, in riferimento ad un ipotetico tavolo di discussione: vorrei però che non si trattasse di chiacchiere ma che davvero lo stesso si faccia e sia risolutivo. Perchè ogni anno il problema si ripropone e l’esito è sempre il medesimo. Io mi sono recato personalmente più volte in queste vie e ho incontrato solamente bravi giovani, che discutono dei loro saperi, delle loro esperienze, delle loro avventure, delle loro certezze e incertezze. Sfido tutti coloro che hanno la tracotanza di giudicare i nostri ragazzi di andare una volta a verificare di persona cosa realmente succede nelle vie centrali”.
VIA MENTANA, ESPOSTO ALLA PROCURA Giovedì sera, presso la sala Don Bosco di via Pizzi, i residenti di via Mentana e zone limitrofe hanno fatto il punto della situazione con il Presidente del Comitato di Quartiere, Pierfrancesco Troli. “Abbiamo deciso di inviare un esposto alla Procura entro i prossimi otto giorni”, comunica lo stesso Troli. “All’interno elencheremo i disagi riscontrati dai cittadini, ma anche gli impegni assunti dai titolari dei locali. Noi infatti, non imputiamo le colpe ai proprietari degli esercizi, bensì alla maleducazione di certi avventori”.
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Quà non si tratta nè di “teppisti” nè di “barbari”, ma si tratta solo di “salute pubblica”, di disturbo al riposo notturno, provocato da schiamazzi, rumori e quant’altro, da avventori, fuori dai locali, SENZA ALCUN RISPETTO DELLA QUIETE PUBBLICA. Vedasi, ad esempio, una per tutte, la sentenza della Cassazione Sezione prima penale, sentenza 11-24 novembre 2004 n. 45484: “La Suprema Corte ha riconosciuto il principio secondo cui, nella condotta tenuta dell’imputata va individuata la fattispecie di cui all’art. 659 c.p. sia per l’abuso nella utilizzazione dei mezzi di esercizio del suo mestiere sia per l’effusione di rumori e musica ad… Leggi il resto »
Perfetto.
mmmmhhhmmmhh……. IPOCRISIA???!!????…. Mi piacerebbe aprire un locale simile vicino casa “MERLONI”…
ops!!! mi correggo: casa “MERLONGHI” quello dell’ IDV ;))
Ottimo “lulu”. La situazione è quanto meno grottesca. Stare al punto zero e cioè fare e rifare ma fare sempre in modo che la somma sia zero è una posizione politica. Ma non c’è da meravigliarsi più di tanto. Per i politici professionisti è così. Parlare, parlare, parlare e basta. Personalmente per il movimento politico che rappresento in un comunicato stampa che comunque è stato pubblicato e protocollato in comune all’attenzione del sindaco ho proposto di alleggerire l’area di via Mentana riaprendo il cinema Delle palme che è chiuso. L’ampia sala d’ingresso e le varie sale potrebbero essere utilizzate per… Leggi il resto »
Pero mi piace ricordare a Pierfrancesco che ogni effetto è derivato da una causa e se il proprietari di un bar vede un suo cliente alquanto alticcio che si alza in piedi sul tavolo esterno al bar e inizia a lanciare cori da stadio alternati a bestemmie tu che fai non provi almeno a dirgli di farla finita??
un esponente non di poco conto dell’Italia dei valori inorridisce per il pugno duro del sindaco..pugno duro poi…pugnetto, e non inorridisce per tutti quei valori che vengono invece calpestati..la tutela della proprietà privata, il diritto di godersela in modo pieno ed esclusivo, il diritto al riposo, alla tranquillità e alla pace…io francamente spero che i locali chiudano o si modifichino al punto da rientrare nei normali locali di intrattenimento e svago prima che le mie figlie raggiungano l’età in cui potrebbero aver voglia di frequentarli…..prevenire è meglio che curare
Merlonghi possiamo ingnorarlo insieme al suo partitino né carne né pesce.
Quoto in toto Sabri67, non è possibile avere esercizi microscopici che richiamano mille persone in una vietta del centro. Lì ci possono essere solo “normali” esercizi con un normale numero di avventori, e alle 23:30 ci deve essere un silenzio di tomba.
Chi ha successo devo imparare a gestirlo e spostarsi in altre zone con spazi e servizi meglio dimensionati per la clientela.
A una settimana dall’emissione dell’ordinanza nulla è cambiato. Può sembrare di si, magari ora i residenti di via Mentana dormiranno sonni più tranquilli, ma la gioventù, me compreso, si è spostata al vicino bar Bijou, con tutti i problemi di schiamazzi, nonché di viabilità, molto più seri rispetto allo status quo ante. Il sindaco facesse quello che vuole, li chiudesse pure quei bar, fatto sta che il popolo della notte continuerà ad esistere e a muoversi di bar in bar. Basta anche un semplice “bar dello sport”, subito dietro l’angolo tra l’altro, a risolvere il problema. Perché se non si… Leggi il resto »
Al politico Merlonghi: quando si fanno di queste uscite ,pesanti,la cosa più opportuna è…. far dimettere dagli incarichi e dagli assessorati i suoi eletti, o gli eletti del suo partito, ma con i loro voti. Poi?? una bella verifica politica..
Lei è sicuro che la seguirebbero ??
Mi ci viene da ridere se lo dicesse al’Assessore regionale Sandro Donati….
Al Presidente del Comitato di Quartiere, Pierfrancesco Troli invio un NB: la Procura del suo esposto non saprà che farsene visto che gli avventori ne circolano a migliaia durante le giornate di apertura.. Ti richiedo invece di invitare il Sindaco Gaspari a far vigilare, nelle serate di punta, i luoghi, dai vigili urbani, che, dovranno essere distolti dal bloccare i venditori di aeroplanini luminosi sul lungomare, sembrano dei falchi nascosti in attesa della preda…….ZAC e via senza prendere nulla ,con un dispendio di energie umane ed economiche inutili e insopportabili per la comunità… andassero a fare multe agli avventori che… Leggi il resto »