VINOVO – Cos’hanno in comune Antonio Conte (allenatore della Juventus) e l’ex premier Silvio Berlusconi? Fino a poco fa, poco e niente. Le analogie si limitavano al trapianto di capelli, candidamente ammesso dal primo (“Diecimila dollari e ti passa la paura”) e sempre negato dal secondo (ricordate la bandana?).
Dopo la conferenza stampa di oggi le analogie sono cresciute esponenzialmente. Conte (insieme agli avvocati Bongiorno, De Rensis e Chiappero) indice una conferenza stampa dove parla senza contraddittorio e senza domande (come spesso fa Berlusconi) attaccando tutto e tutti, appellandosi alla malafede altrui per poi chiudere -proprio come B.- con una gaffe clamorosa.
Già prima della conferenza, l’allenatore della Juventus aveva subito molte critiche: impossibile non notare la disparità di trattamento tra Alessio (suo vice, ancora tesserato) e Stellini (suo collaboratore fin dai tempi di Siena, dimessosi dalla Juventus). Il primo è stato difeso a spada tratta da Conte, il secondo viene appena nominato. Come Berlusconi in politica, Conte difende solo chi ha interesse a difendere (la Minetti è solo l’ultima di una lunga serie).
Le parole più grosse Conte le indirizza a giudici e guardie. Parla di complotti (“Sono oggetto di accuse infamanti, per fare di me lo spot di uno scandalo”) e di giudici tifosi (“C’é un giudice che parla di me, dice cose inopportune, forse da tifoso”), tutti – a suo dire – invidiosi delle vittorie Juventine.
Il processo per i fatti accaduti ai tempi di Siena sarebbe, per Conte, un attacco alla Juve (“Cosa è successo? Che sono arrivato in una squadra amata e odiata come la Juventus”). Restano da capire le assoluzioni di Pepe e Bonucci. Magari è vero, così come è vero che le imputazioni contro Criscito (che risalgono ai tempi di Genoa) sono frutto di una campagna anti-Zenith. Sembra strano? Appunto.
La giustizia sportiva piena di giudici tifosi (l’equivalente sportivo dei “magistrati comunisti” di Berlusconi) è inattendibile. Stando così le cose, le assoluzioni di Pepe e Bonucci sono sbagliate. L’impressione è quella di una giustizia sportiva corretta solo quando le sentenze sono a favore. Stessa storia successa a Palazzi, eroe quando accusò l’Inter, uomo in malafede ora che accusa Conte.
Come Berlusconi Conte cerca di sviare il discorso, dicendo di “non aver mai scommesso” (ma l’accusa è di omessa denuncia), screditando Carrobbio, “uno che ha venduto partite per tre anni”, attaccando Sandulli, che “voleva finire sui giornali”. Interessanti anche le considerazioni sul patteggiamento, “un ricatto che viene fatto dai nostri stessi avvocati”.
Per chiudere in bellezza non poteva mancare una bella gaffe. Berlusconi ci aveva abituato bene, Conte non è da meno.
Conte racconta che Stellini ha detto a Carrobbio di non impegnarsi più di tanto, e lui sapeva. “Posso fare una colpa a Stellini che dice a Carobbio di non andare a fare la guerra perché è l’ultima partita?”. Doveva, e non l’ha fatto. Conte confessa l’omessa denuncia, sbugiardando se stesso. Ricordate Berlusconi con Ruby? Da “nipote” di Mubarak a ragazza allo sbando, pagata perché non si prostituisse.
Durante la conferenza arriva la chicca di giornata: viene emesso un comunicato della Figc dove, tra le altre cose, ci informa che la “responsabilità di Conte poteva essere diversamente valutata, nella sua gravità”. Tradotto: poteva prendersi l’illecito sportivo.
Intanto Petrucci sbotta: “Basta con questi attacchi ai giudici e alla giustizia sportiva, dice all’Ansa, in queste settimane assisto a esibizioni muscolari che mostrano il lato peggiore di uno sport che non merita mortificazioni.
Sembra che l’unico colpevole di questo calcioscommesse sia Palazzi e non chi ha commesso illeciti”, aggiunge Petrucci. “Così non si può andare avanti. Il calcio non può pensare di vivere senza regole o in spregio di quelle esistenti approfittando di casse di risonanza mediatiche superiori a quelle degli altri sport che invece rispettano le regole e i verdetti anche nei settori professionistici.
Non si può immaginare di commentare le sentenze ad ogni grado di giudizio. Occorre rispettare i giudici, gli arbitri e quanti sono preposti al rispetto delle regole. Altrimenti sarà solo caos e questo il Coni non può consentirlo. Per questo – conclude Petrucci – dico: giù le mani dalla giustizia sportiva!”
Proprio come Berlusconi, Conte potrebbe essere un perseguitato o un bugiardo. Berlusconi premier ha riformato la giustizia ordinaria e si è salvato, Agnelli riuscirà a salvare Conte?
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articolo da antijuventino e non da giornalista……andate allo stadio o a inter channel invece di scrivere solo parte della realtà.
Ci spieghi perché? Anche se non mi sembra proprio che l’articolista sia antijuventino come crede lei. Grazie.
1- Conte non ha difeso Stellini perche non c’è niente da difendere, anzi, ha detto di essersi infuriato con lui quando (poco tempo fa) è venuto fuori che Stellini era in mezzo al marcio! 2- Non potete far leva sulle assoluzioni di giustizia per dire che “se la giustizia sportiva è corrotta allora anche bonucci e pepe dovevano essere squalificati” è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra! Le accuse non sono tutte uguali, Bonucci e pepe facevano parte di un altro filone, nel quale dei PM VERI (non i burattini FIGC) si erano già espressi,… Leggi il resto »
AH quasi dimenticavo,, il Quarto Erroro/orrore è quando leggo “Palazzi, eroe quando accusò l’Inter….” Mai sentita amenità tale, Palazzi per il tifoso Juventino è colui che ha atteso 3 giorni dopo la prescrizione per rendere pubblico il verbale dell’illecito interista, perciò eroe non lo è mai stato nè mai lo sarà!
Non siamo al bar.
Si rilegga quello che ho scritto. Senza offesa.
Si dovrebbe parlare di giustizia sportiva di illeciti non puniti in passato, che nessuno stranamente ricorda… che non riguardano Conte (che non ha commesso illecito) ma le varie Inter (bilancio non in regola, passaporti etc etc)o i Rolex della Roma… ma forse la tua memoria calcistica e il tuo saggio legale-calcistico hanno breve memoria. Fai di Antonio Conte il simbolo del calcio scommesse quando invece sono gli altri che effettuavano combine… ci sono altre partite, di breve memoria calcistica, come Roma – Catania dell’ultima di campionato vinta dalla Grande Inter (tre anni fa o quattro) senza avversari in cui la… Leggi il resto »
Ben venga una riforma ma mi sembra che lei abbia esagerato (sa perché) e male interpretato l’articolo di Pisani.
Le vorrei ricordare che l’articolo verte su l’analogia tra Conte e Berlusconi nell’affrontare processi. Parlo di alcune ipocrisie e di alcune inesattezze, cerco di smentire ipotesi di complotto. Non ho detto che é colpevole né parlato in merito al processo. Il discorso é tangente al processo, ma non ho parlato al riguardo. Riguardo al “così fan tutti”… beh, un’altra analogia con Berlusconi (che gli ha permesso di governare 17 anni).
Io credo che quando si tratta di violazione delle regole, bisognerebbe scordarsi il fatto di essere tifosi. Conte ha sbagliato e lo ammette pure candidamente nell’intervista rilasciata (stano che abbia detto che non avrebbe dovuto patteggiare) La risposta alla sua domanda: “Posso fare una colpa a Stellini che dice a Carobbio di non andare a fare la guerra perché è l’ultima partita?”. ” è “SI”. Ovviamente la prassi di aggiustare le partite non l’ha inventata Conte… SI pensa che la nostra amata Samb ci sia andata avanti per anni, quando militava tra i professionisti. Ma lui ora è stato preso… Leggi il resto »
Sbagli, se tu, come chi ha scritto l’articolo, aveste ascoltato la conferenza sapreste che Conte ha detto” Al termine della gara d’anndata ci fù una rissa con scazzottata a cui partecipò anche Stellini, e dopo questa rissa Stellini andò da Carrobbio a dirgli “o, sono amici tuoi, digli che al ritorno non vogliamo andare la ad ammazzarci” il CHIARO riferimento è alla rissa!! Come potete pensare, anche se siete colpevolisti, che Conte faccia un ammissione del genere?? mah…
la differenza fra Conte e Berlusconi è che Conte è stato condannato,Berlusconi no! Conte dal momento che ha accettato il patteggiamento si è scavato una fossa da solo (è stato detto da tutti),e questo è un dato di fatto inconfutabile! Percio’ adesso si sconta la sua condanna.
Vabbè che ognuno legge la vicenda a modo suo (io mi ritrovo più o meno nel post di headhunter), ma bisogna pure che ci si appoggi a qualche dato oggettivo. Conte NON ha accettato alcun patteggiamento, dopo che era stato rigettato quello concordato ed è andato a sentenza, prendendosi 10 mesi per omessa denuncia. Riguardo a Berlusconi, in almeno 10 procedimenti in cui era coinvolto non è stato condannato NON per NON aver commesso i fatti a lui attribuiti ma semplicemente perchè, in base alle leggi fatte approvare dai suoi governi, o i reati erano prescritti o depenalizzati (it.wikipedia.org/…/Procedimenti_giudiziari_a_carico_di_Silvio_Berl…)
@galie:lei a modo suo ha detto quello che ho detto io,Conte è stato condannato e Berlusconi no! E’ inutile creare una polemica con me,che sono juventino e non berlusconiano.
io non ho detto quello che ha detto lei. Comunque, concordo: non creiamo una polemica inutile e dispendiosa. Fa caldo.
Invece di criticare una giustizia sportiva che non da parità di trattamento, si preferisce attaccare Conte. Al solo pensiero che uno solo dei calciatori squalificati sia innocente, l’ingiustizia è fatta.
Direttore il suo articolo mi e’ parso obiettivo, riflessivo e ironico al punto giusto! Purtroppo in Italia vincono sempre e solo campanile, faziosità e interessi personali. I giudici sono bravi solo quando colpiscono l’avversario, non toccano i nostri interessi, e non mettono in dubbio le nostre certezze emotive! Vale per ogni ambito in questo paese. Per quanto riguarda il calcio io, da tifoso e amante di questo sport quale sono, abolirei per almeno 5 anni il calcio professionistico, andiamo tutti a vedere i bambini e ri- iniziamo da loro con i modi che aveva con noi il compianto Marino Silenzi,… Leggi il resto »
L’articolo è di Angelo Pisani
A me piace commentare solo dopo essere informato e quindi invito chi si esprime a leggere l’ultima sentenza. A conte viene confermata l’accusa di omessa denuncia (e addirittura potenzialmente di illecito sportivo) per due motivi: 1 – se Stellini ha combinato la partita, Conte, avendo un carattere accentratore, “non poteva non sapere”. 2 – Conte avrebbe messo fuori rosa Mastronunzio perchè si opponeva alla combine. Ora, a parte che la ricostruzione dei fatti come si legge sulla sentenza non mi sembra chiarissima, non c’è una prova che Conte abbia agito in questo modo, ma la corte lo accusa di aver… Leggi il resto »
In termini prettamente giuridici lei ha ragione ma non tiene conto di una differenza sostanziale tra la giustizia ordinaria e quella sportiva, come spiega oggi la Gazzetta dello Sport. Nel processo penale vige il principio della prova “oltre ogni ragionevole dubbio”; nel processo sportivo bastano gli indizi “gravi, precisi e concordanti”. Il procedimento della giustizia ordinaria è accusatorio, quello sportivo inquisitorio: le prove si formano prima di arrivare in aula. Assodato che dette “regole” sportive sono state approvate da tutte le squadre partecipanti e che mai nessuna di loro si è sentita in dovere di cercare di cambiarle o di… Leggi il resto »
Voglio poi aggiungere un’altra cosa. La Giustizia Sportiva può essere definita tale se in un processo agli imputati non è permesso nemmeno il confronto con l’accusa? Se gli imputati sono tali solamente sulla base non di prove, non di indizi, ma delle parole degli accusatori,che poi sarebbero i pentiti in cerca di sconti di pena? Il sig. Filippo Carobbio, ritenuto dalla Giustizia Ordinaria poco credibile e dalla Giustizia Sportiva altamente credibile, viene trattato con un’informalità ,viene chiamato Pippo dalla procura, che mal si addice alla giustizia che dovrebbe essere sopra a tutti e uguale per tutti. Inoltre due pentiti hanno… Leggi il resto »
non esagero.. dico solo che è un paragone azzardato..la politica è una cosa (più o meno importante) il pallone ne è un’altra e mi pare che i toni già siano piuttosto e troppo elevati da tempo anche a causa di certi articoli (non il vostro che neanche tratta in maniera diretta il calcio scommesse) di “giornalisti/opinionisti” che parlano sulle ali della loro anti-juventinità o altra squadra che sia.. Non si guarda mai all’oggettività delle cose, tanto meno ora. Ricordate che ci sono in ballo non tanto colori di squadre ma persone (che hanno famiglia) che sono giudicati da processi semi-sommari,… Leggi il resto »
fortuna che ci sta qualcuno (grazie Massimo) che spiega sto fatto dell’assoluto abbaglio avuto dalla giustizia sportiva.. .perchè noto della confusione da parte degli anti-conte cioè da parte dell’autore della’rticolo. Filippo Carobbio ma per voi, per la Gazzetta (vostra Bibbia) e per la procura “Pippo” nn è attendibile per tutte due le gare.. quindi 1) Prima questo spuntato dal nulla è attendibile … poi no poi su una delle due, poi sembrerebbe confuso lui.. 2) Condannano Antonio Conte: mesi 10 per le due gare del Siena, poi però essendo solo una la gara in questione, in quanto il pentito non… Leggi il resto »
Per quale squadra tifa signor “Andrea771981”? Non è difficile da capire ma è chiaro che il tifo calcistico ottenebra un po’ la mente. Lo dico anche per me stesso che sono interista ma le mie disquisizioni “interessate” le faccio al bar e non su un giornale. Cosa invece che fanno spesso i quotidiani sportivi (e non) italiani commettendo un grave sbaglio. L’articolo di Pisani non è nato da una mentalità partigiana (cioè da tifoso “ottenebrato”) bensì da una valutazione abbastanza intelligente che non sa assolutamente di tifo per una squadra o per un’altra. Rilegga bene (anche le parole tra parentesi)… Leggi il resto »
non sarà una visione partigiana, ma è una visione parziale, mancano dei fatti, si omettono delle cose.. e bisogna stare attenti, si potrebbe finire squalificati per “omissione di informazione”!!
Spiritoso.
E’ un articolo infestato dal tifo calcistico-politico! Cosa c’entra Conte con Berlusconi? Mah! Invece di parlare di una giustizia al livello dei romani “pollice alto o pollice giù”, dove una persona non si può difendere, dove un tesserato (Alessio) è stato condannato a 6 mesi senza neanche essere stato ascoltato, senza nemmeno aver avuto la possibilità di dire il suo nome e cognome,senza essere indagato da nessuna Procura,dove si condanna Conte reggendo l’accusa nel fatto” ha messo fuori rosa Mastronunzio perchè non aveva accettato di combinare la partita Albinoleffe-siena” quando lo stesso giocatore,non solo nega il fatto, ma dice che… Leggi il resto »
Ho già spiegato che giustizia ordinaria e sportiva hanno “regole” diverse che le società hanno accettato per ribellarsi soltanto quando riguardo loro stesse.
PER L’ULTIMA VOLTA: QUESTO ARTICOLO NON PARLA DEL PROCESSO. Parlo dell’analogia tra Conte e Berlusconi nell’affrontare processi.
Se posso permettermi a me l’articolo non piace. In primo luogo perché non si fa altro che personalizzare una situazione che è ben più grave: qui ci sono “persone” e non numeri. E quando si tratta di persone si dovrebbe essere sempre cauti nei giudizi, sia per il rispetto che ognuno merita sia per evitare di incorrere nel rischio di qualche denuncia per diffamazione (a mio avviso l’articolo rasenta in alcune sue parti molto da vicino questo rischio). In secondo luogo perché se dobbiamo far parlare i fatti e non le opinioni, allora vanno fatti parlare i fatti di Palazzi… Leggi il resto »
Nel mio articolo ci sono giudizi su eventuali colpevolezze? Non mi sembra. Ci sono osservazioni, analogie, virgolettati. L’accusa non si basa solo su Mastronunzio, anzi. L’omessa denuncia l’ha ammessa Conte stesso. Legga il virgolettato.
Egregio Sig. Pisani, io non la conosco. Il suo Direttore dice che ha venti anni. Ecco forse siamo di un’altra generazione però le assicuro che iniziare un articolo di questo genere con della facile ironia sulla calvizie di una persona che ha il doppio della sua età (Conte) e su di un’altra che ha quasi quattro volte tanto (Berlusconi) non è un buon viatico per far apparire il medesimo articolo imparziale. Forse non lo sa ma tutti abbiamo i nostri difetti e le nostre debolezze, cosa vuole farci siamo umani. Ma forse rimarcarli non è proprio questione di stile ed… Leggi il resto »
Le do ragione per la prima parte anche se c’era ironia nelle parole del nostro giovane collaboratore. Per l’altra parte le consiglio di aggiungersi alla truppa di avvocati super qualificati pagati da Conte.
Beh Direttore mi spiace deluderla ma mi sembra che come me la pensino anche dei magistrati come Piero Calabrò ( http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/08/25-208599/%C2%ABVi+spiego+perch%C3%A9+Conte+vincer%C3%A0+il+ricorso+al+Tnas%C2%BB ) . Ho detto magistrati – cioè tecnici del diritto che dovrebbero essere imparziali, non avvocati di parte come dice Lei. Provi a leggere l’intervista di cui sopra pubblicata oggi e di cui non ero a conoscenza quando ho scritto il mio intervento: vengono evidenziate proprio le questioni che rendono la sentenza “illogica”. Legga anche la prima risposta e forse capirà perché Conte – giusto o sbagliato che sia non sta a me stabilirlo – è “leggermente” adirato. E… Leggi il resto »
E’ il suo pensiero e lo rispettiamo ma di Link contrari a quello da lei citato con opinioni di illustri giudici ce ne sono a bizzeffe. Basta leggerli tutti e non solo quelli sul torinese Tuttosport. Grazie.
Guardi, non ho fatto facile ironia. Ritengo la calvizie una cosa naturale così come il colore degli occhi, non un difetto. Per Conte e Berlusconi (come per molti altri) non è così, e infatti hanno posto rimedio (beati loro che hanno le disponibiltà economiche adatte). E’ un’analogia, non una colpa comune. Per il resto, come ho ampiamente scritto e riscritto, non ho parlato in merito al processo, ma in merito ad un modo di fare simile (in una data situazione) di due personaggi diversi.
Accostare Conte a Berlusconi è ORRIBILE!
Berlusconi il simbolo del marcio in italia, della corruzione, dei “puttanieri” accostato ad un uomo, che FINO A PROVA CONTRARIA è innocente (e di prove è appurato non ce ne siano) ed ha dimostrato corretteza, lealtà e abnegazione nella sua vita, un vincente! Sono in totale disaccordo (per essere educato)
Non ha ben compreso il senso dell’articolo. Conte, nel caso specifico, è soltanto una pedina, Berlusconi una dama.
Direttore il giudice Calabrò parla di fatti non di opinioni. I fatti sono che Mastronunzio non era assolutamente titolare come dice Palazzi, si era infortunato e non era stato messo fuori rosa come dice Palazzi, ed aveva rapporti normali con Conte al contrario di quanto asserisce Palazzi. Lei crede davvero che, se così non fosse, sarebbe così difficile che qualche giocatore della rosa del Siena di allora non potrebbe smentire? Ma è stato sentito? O anche questo (cioè un interrogatorio di 2 minuti) va sacrificato sull’altare della tanto famigerata urgenza? La sentenza parla di riscontri oggettivi ed i riscontri oggettivi… Leggi il resto »
Il 95% dei giornali sono partigiani. Noi facciamo parte del 5%. Fino a prova contraria che non esiste.
A proposito di serie A si e’ visto anche ieri sera che ce l’hanno tutti con la vittimistica Juventus. Grazie.
Pisani non lo faccio entrare io nel merito do una discussione inutile o meglio da bar. Si rilegga i commenti della Gazzetta dello sport dopo Juventus-Napoli 4-2. Usciamo dal bar, per favore.