SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In Via Mentana è tensione continua. Ed ora a litigare sono gli stessi esercizi che occupano la strada finita al centro di mille attenzioni. Che i destini del Caffè Mentana e del BarCode fossero separati si era già notato pochi giorni fa, quando i due locali avevano deciso di incontrare il sindaco Gaspari, accompagnati dai rispettivi legali, in date ed occasioni differenti. Il faccia a faccia con Sergio De Santis, avvocato del Code, non ha però mai avuto luogo, a causa degli insulti piovuti addosso al primo cittadino. Un episodio che ha irritato, oltre al numero uno di Viale De Gasperi, anche i titolari del Mentana, che avevano apertamente sperato in una rivisitazione dell’ordinanza di Gaspari.
“Ci dissociamo dalla provocazione mossa al sindaco – hanno commentato in un primo momento su Facebook – e riteniamo che simili affermazioni non siano utili al clima di dialogo che stiamo portando avanti con l’amministrazione comunale”.
Decisamente più esplicita la successiva presa di posizione della proprietaria, Rosa Maria Varuolo: “Siamo stati disponibili al dialogo, ho inviato il mio legale e un mio collaboratore a parlare col sindaco e si era instaurato un clima di collaborazione e distensione improvvisamente vanificato dal colpo di genio di qualcuno che ha ben pensato di dare del buffone al primo cittadino. Ci siamo subito dissociati, anche telefonicamente, con il sindaco, ma non è bastato. Il Sindaco avrebbe potuto benissimo agire contro l’autore dell’attacco senza incrinare il clima positivo che stavamo creando da ambo le parti. Perché vedo questa presa di posizione come una ricerca di un pretesto che, puntualmente, è arrivato”.
La Varuolo ripercorre quindi le tappe della lunga telenovela: “Sin dai primi di marzo ci siamo mossi con l’amministrazione comunale per cercare di trovare una soluzione che permettesse alla mia attività, ed indirettamente ad altre, di poter lavorare serenamente e nel pieno rispetto delle lecite esigenze dei vicini. Nonostante abbia rappresentato un onerosissimo esborso economico, ci siamo dotati di una vigilanza durante e dopo l’orario di chiusura, cui va aggiunto l’impegno a chiudere un’ora prima”. E sul capitolo relativo all’installazione dei bagni chimici, precisa: “Ci faremmo carico noi della spesa e della manutenzione degli stessi. Purtroppo però, il primo giorno ogni proposta sembrava essere accolta, salvo essere stoppata dal consigliere o assessore di turno. Non avremmo gravato per un solo euro sulle casse comunali, ci saremmo accollati ogni onere. Ci stiamo organizzando per sistemare i servizi igienici al meglio, ma se il Comune non ritiene adeguate le deroghe non le concedesse, perché così ci è stato detto visto che si attendeva il nuovo piano di occupazione del suolo pubblico.
Siamo i primi a condannare l’utilizzo delle vie limitrofe come latrine a cielo aperto e rari non sono stati i casi in cui sia stato proprio il mio staff ad intervenire per arginare il fenomeno”.
“SI FANNO FIGLI E FIGLIASTRI” Ad irritare maggiormente la Varuolo è tuttavia la sensazione di discriminazione verso la propria struttura: “Mi dà fastidio l’atteggiamento da figli e figliastri adottato. Noi che abbiamo sposato ogni richiesta pervenutaci siamo stati colpiti, altri locali no. Forse ci sarebbe convenuto risparmiare le migliaia di euro versati alla vigilanza, lavorare fino alle tre di notte e aspettare l’ordinanza che puntualmente sarebbe arrivata. Almeno non avremmo notato questa disparità di trattamento, visto che qualche sera fa, con il bar chiuso, vi è stato comunque un battibecco per le vie del centro tra residenti e avventori di un altro locale, fermatosi, fortunatamente, a qualche spintone. L’unico accorgimento che abbiamo chiesto al Comune è stato quello che per forza di cose non poteva essere da noi attuato, ovvero un controllo del territorio attraverso l’utilizzo
delle forze dell’ordine che fosse volto a sanzionare i comportamenti più barbari e maleducati che alcuni soggetti pongono in essere. Elevare qualche sanzione rappresenta essere il miglior deterrente, perché contro certi personaggi le parole non servono. Siamo noi piccoli esercenti a pagare maggiormente questa crisi e provvedimenti simili rischiano di portarci alla definitiva chiusura.”.
“NOI DIFFAMATI” La Varuolo si difende infine dall’accusa di attrarre clientela solo grazie a dei prezzi altamente economici: “Ci diffamano affermando che utilizziamo alcolici di qualità scadente e che per questo teniamo i prezzi bassi. Le mie fatture sono a loro disposizione, se mi accontento di guadagnare un euro e qualcosa su un cocktail anziché lucrare sui ragazzi e far spendere loro 5, 7 o 10 euro è un problema mio e totalmente in linea con i principi del libero mercato europeo. Vi è un principio che afferma che è la Repubblica a dover garantire che tutti possano esercitare il loro diritto a lavorare. Ma forse sono io che non sapevo che San Benedetto è una Repubblica a sé e che i dettami costituzionali non hanno validità”.
Lascia un commento
Scusate, ragionando in termini di diritto un locale pubblico e’ a norma o non lo e’. Non possono esistere situazioni “di mezzo”. Se mancano dei requisiti, sarà compito della proprietà far svolgere a proprie spese i necessari lavori, anche chiudendo al limite l’attività per il tempo necessario. Se la sede attuale non e’ adattabile a quanto richiesto dalla normativa, la proprietà ne cercherà eventualmente una alternativa. Non capisco, poi, perché un’intera città, ed in particolare i residenti della zona, dovrebbero subire l’ennesima soluzione tampone di bagni chimici installati su suolo pubblico a beneficio degli avventori di un’attività privata…credo sarebbe forse… Leggi il resto »
” Non capisco, poi, perché un’intera città, ed in particolare i residenti della zona, dovrebbero subire l’ennesima soluzione tampone di bagni chimici installati su suolo pubblico a beneficio degli avventori di un’attività privata…credo sarebbe forse un caso unico in Italia!!!” Le legittime e sacrosante proteste di chi subisce l’ urina altrui ( chi lo fa è solo una persona che non ha rispetto… la storielli dei prezzi regalo del mentana non c’ entra, che poi non è nemmeno vera ) sulle proprie abitazioni o gli schiamazzi sono una cosa, il problema dei servizi igenici un ‘altra. Dire che a sbt… Leggi il resto »
se veramente ti interessava andare incontro alle esigenze dei vicini avresti comprato un locale più grande altrove.
oppure è comodo rimanere in via mentana?
ogni locale deve, può contenere un numero x di persone.il suo quante ne può contenere?100 o 200 0 300 persone?o anche di meno?
dunque siccome la risposta giusta è meno di 100 ,io farei un pensierino a quello che ho scritto prima.
prenda spunto da locali che hanno avuto l’intelligenza e la forza di farlo.
Se lo avessi saputo secondo lei non l’avrei fatto???? Vedete, io non mi arrogo mai il diritto di esprimere un opinione se non dopo aver studiato un qualunque caso e’ come se un avvocato andasse a difendere il suo cliente prima di aver letto le carte processuali. Crede che mi diverti a subire ordinanze? Ora che so posso agire ma quando comprai il locale non avrei mai immaginato quello che ora sta accadendo. Arrivederci!
certamente non si poteva prevedere tutto ciò ma questo non è il primo anno che la chiusura viene anticipata o mi sbaglio ,quindi invece di andare a parlare con il primo cittadino durante l’anno perchè non va a parlare con qualche agenzia immobiliare?
Lo stiamo gia’ cercando mi creda, questo e’ il secondo anno e credevamo che datosi che le trattative con l’amministrazione iniziate ad aprile fino a giugno, credevamo avesse portato ad un accordo, stavamo abbastanza tranquilli….comunque io sono in pace con la mia coscienza ho messo in atto tutto quello che mi e’ stato chiesto, questo e’ il mio lavoro e d’estate la gente c’e’ non mi va l’idea che quando lascero’ il mentana altri gestori possano trovare le mie stesse difficolta’, il problema sta a monte, le licenze si rilasciano o non si rilasciano, la legge dello stato da la… Leggi il resto »
Fa un certo disturbante effetto sentire una qualsiasi signora Varuolo ironizzare sui dettami costituzionali della repubblica italiana, leggendoli pro domo sua. E’ la conferma che nel nostro paese non ci sono punti di riferimento certi. Tutto è opinabile e ognuno se la rigira come gli pare. Gentile signora, lei non dove instaurare nessun “clima di dialogo con l’amministrazione comunale”, non deve né proporre né pagare i bagni chimici (orrendi dappertutto, figuriamoci in un centro città), non deve concertare nulla con nessuno. Deve solo rispettare le leggi esistenti. Per sua fortuna (e sfortuna di chi abita in via Mentana) l’applicazione delle… Leggi il resto »
Caro Galie l’urbanistica centra e molto. Via Mentana ha una storia di riqualificazioni (ti ricordi quando prima c’erano i parcheggi??) che, insieme agli esercizi pubblici, l’ha portata ad essere una zona di interesse per le fasce di popolazioni più giovani che non vanno d’accordo con la popolazione residente. Poi il problema delle regole e leggi è che in Italia sono fatte con i piedi, oltre ad essere incomprensibili per le persone comuni, non riportano parametri oggettivi di valutazione ma aprono all’interpretazione di vari toni di grigi. Ti cito, per esempio, un decreto legge che mi ha fatto letteralmente impazzire: il… Leggi il resto »
Concordo pienamente!
caro alessandro, sarà pure come dici tu, ma rimane il fatto che INTANTO le norme vanno applicate senza “se” senza “ma” senza “il problema è a monte”. Tanti anni fa, io abitavo di fronte al Why Not ,quindi in aperta campagna, in una zona decentrata. A soffrire eravamo una ventina di famiglie. Ma il numero ristretto dei sofferenti costituisce deroga alla legge? Sapessi quante umiliazioni abbiamo subito! Quanti appoggi avevano i “poveri” proprietari della discoteca all’aperto! Quanta discrezionalità e omissione nell’applicazione delle norme già esistenti! Quanto attizzare il falso dissidio diritto al lavoro/diritto al riposo! Io penso che il problema… Leggi il resto »
Non capisco il “disturbante effetto” che le fa il mio citare un articolo della costituzione italiana visto che SONO una cittadina italiana che lavora da 23 anni nell’ambito del commercio e pago regolarmente le tasse ed ho una fedina penale linda e pulita se vuole gliene cito un altro perche’ ne ho pieno diritto : ” È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”……..Ho fatto… Leggi il resto »
Gentile signora Rosa57 (Varuolo?), è un peccato che lei guardi i problemi solo dal SUO punto di vista altrimenti si renderebbe conto che l’articolo della Costituzione da lei citato – se vogliamo applicarlo con un grosso volo pindarico al caso in questione ma mi pare proprio una forzatura – vale anche per gli abitanti di via Mentana. Lei pensa che loro abbiano il “pieno sviluppo della loro persona umana” vedendosi negato il diritto al riposo in conseguenza di una situazione anomala? Così anomala che il suo locale (assieme ad altri) è stato sanzionato? Il diritto al lavoro da lei legittimamente… Leggi il resto »
Ho una figlia di 14 anni e non do da bere ai minori di 18 anni e’ ribadito da un cartello all’ingresso del bar e sia io che il mio staff chiediamo rigorosamente i documenti…..se, poi, quei ragazzini mandano un maggiorenne a prendere qualcosa mi dica lei come possiamo fare…Non le permetto di stendere un velo pietoso PERCHE’ NON C’E’ NESSUN VELO PIETOSO DA STENDERE……i tappi per le orecchie e la periferia sono segno di civilta’ perche’ chi abita in centro non deve avere la pretesa di stare tranquillo…le licenze non le erogo io le stesse le licenze mi danno… Leggi il resto »
Galie’ non e’ anonimo. Si chiama Gianfranco Galie’. E’ di San Benedetto.
Signora Varuolo, lei dice che all’estero questi problemi non esistono perché le persone sono diverse, sono civili. Ha proprio ragione. Difficilmente all’estero si potrebbero trovare persone che fanno le seguenti affermazioni che lascio al giudizio dei lettori: “……i tappi per le orecchie e la periferia sono segno di civiltà perché chi abita in centro non deve avere la pretesa di stare tranquillo…” (quindi, gli abitanti di via Mentana si trasferiscano altrove, i più indigenti si comprino un paio di tappi per le orecchie); “…per emettere una ordinanza, basta un esposto scaturito da un verbale fatto da un vigile, da un… Leggi il resto »
E bravo il Mentana, che così facendo spreca una grossa occasione per poter fare gruppo insieme agli altri locali penalizzati per metter su un’eventuale class action in modo da arrivare ad una soluzione. Invece no, come bambini si sbandiera “sono meglio io e l’altro no” facendo il gioco che vuole fare il sindaco ovvero mettere benzina sul fuoco sperando che prima o poi si stufino e tolgano le tende da via Mentana togliendogli le castagne dal fuoco. Aguzzate un po’ il cervello e giocate d’astuzia che chi risiede alla casa comunale, uno stupido non è, sennò come potrebbe amministrare una… Leggi il resto »
Guardi che sono stati gli altri locali a non voler fare nessuna coalizione…..ma a voler far da soli!
Secondo me nessuno vuole offendere il caffè Mentana accusandolo di attirare la clientela con prezzi bassi, anzi credo che il fatto di non speculare sul prezzo delle bevande, come fanno molti altri esercenti, è una cosa che gli può fare onere . Ma la razionalità induce a pensare che se uno sceglie di applicare prezzi concorrenziali, senza andare a discapito della qualità, debba necessariamente remunerare le proprie spese basandosi sulla quantità delle consumazioni, quindi qualora una sana ordinanza non permetterebbe più la vendita di bevande d’asporto a tutti i locali del territorio comunale, come faranno certi locali a continuare la… Leggi il resto »
propongo di far istallare almeno 3 bagni chimici (uomini, donne, diversamente abili) per ogni attività commerciale-ricettiva di Sbt!!
Ma stiamo scherzando? il centro pieno di cessi! Vabbè che siamo nella …… però c’è un limite a tutto!!!
Per che cosa poi? Perché c’è gente che non è capace di trovare il bagno del locale e aspettare un pò?
Vi posso assicurare per esperienza diretta, che tutto questo dialogo da parte dell’amministrazione nei confronti delle attività sovra citate è una mosca bianca, io con i miei soci qualche anno fa abbiamo dovuto chiudere la Ns attività a San Benedetto per molto meno, e questo solo perchè non c’era il Sindaco ma c’era un’ispettore straordinario (pre-Gaspari), che dopo averci concesso un dialogo di 2 minuti di orologio mi disse che a lui importava meno di niente se chiudevamo poichè lui sarebbe rimasto pochi mesi e non voleva avere problemi (a noi fu data la chiusura a mezzanotte per “MOTIVI DI… Leggi il resto »
Signor Krucci, ma le sembra un’amminsitrazione aperta al dialogo? No dico, Gaspari le sembra uno che voglia confrontarsi prima di prendere delle decisioni? Gli incontri che fa sono solo dei pro-forma altrimenti le soluzioni adottate sarebbero ben altre…
Considerando l’entità del problema e da quanto tempo questo si protae, secondo me l’amministrazione è stata molto aperta, ma mooooooooooolto aperta al dialogo. Perchè forse lei non sa ma basterebbe che il Sindaco decidesse di emanare un ordinananza con la giustificazione dell’ordine pubblico (e qui ci sono tutti i presupposti, visto il numero di persone in relazione all’area in oggetto) che le due attività chiuderebbero tutto l’anno a mezzanotte. E poi che facciamo andiamo in causa contro il comune??? e si infatti il giudice darà sicuramente ragione a due imprenditori, non darà mai ragione al Comune che porta a testimoniare… Leggi il resto »
Per prima cosa ti ricordo che le Ordinanze hanno validità temporanea, secondo me Gaspari non è per niente aperto al dibattito ed al confronto altrimenti perchè non attuare le soluzioni auspicate da tutti? Risponda la prego, perchè a me piacerebbe molto avere un sindaco aperto al dialogo ma negli ultimi due mandati proprio non l’ho visto…
Quali sarebbero le soluzioni mi scusi forse mi sono sfuggite, o intende per soluzione mettere a guardia di ogni locale pattuglie di polizia?
Allora, la natura del problema è di tipo prevalentemente urbanistico (l’avrò detto 1000 volte, baste leggere gli articoli e i precedenti commenti prima di informarsi!!!!!!!!) pertanto non si può risolvere con delibere sull’ordine pubblico, perchè non risolvono il problema e risultano ridicole. Pertanto capirà che soltanto una visione integrata e globale della pianificazione del territorio può aiutare a risolvere la questione: siamo di fatto ad un luogo urbanistico pensato per un certo scopo (viabilità) ma che per interventi successivi non integrati (riqualificazione con area verde e collocazione di punti di interesse per fasce di popolazioni non coerenti con la popolazione… Leggi il resto »
Alessandro84 scusa se mi è sfuggito qualche tuo intervento, magari in altri articoli o sullo stesso, pensavo tu ti riferissi al discorso del pattugliamento locali. Comunque tornando al discorso urbanistico, ti posso dare ragione ma la soluzione non è così semplice e veloce, anzi è sicuramente articolata e complicata, fermo restando che anche secondo me potrebbe essere una delle soluzioni da considerare, però ti chiedo se posso, io leggo in quello che scrivi un certo dissenso politico nei confronti dell’amministrazione attuale, che per carità è lecito qualora tu pensi che sia fondato, ma comunque non mi sembra che in passato… Leggi il resto »
La colpa è sempre degli altri, mai nessuno che prova a fare un mea culpa!
io non sò cosa sia giusto o no ma è tanto difficile mettere dei vigili fuori dal locale e fare 50 euro di multa a chi urina……..??? scommettete che dopo una settimana non urina più nessuno? basta toccare il portafoglio e tutti si allineano statene certi…due piccioni con una fava il comune incassa…e si risolve il problema almeno in parte no??
Gentile Signora Rosa57,
ha forse consegnato la password al suo legale per rispondere su queste pagine? … questa è la mia impressione!
Cosa vuol dire? Ci faccia capire. Grazie.
No sono io che rispondo…..sa ho anche studiato…..
solosamba63 la tua soluzione è talmente facile ed evidente che anch’io, come te, non riesco a capacitarmi come nessuno ci arrivi…la cosa più spontanea ed immediata che un essere umano pensa per primo…ma in Italia cos’è la legge? dove sono le forze dell’ordine? prova a sputare per strada in svizzera, o a buttare un fazzoletto per terra, vedi che multa! mah…
Purtroppo il nocciolo della faccenda e di molti commenti è tutto nella sua ultima considerazione. Ma proprio perché il problema è culturale è più difficile rimuoverlo. Ci vogliono anni di buona volontà e di altruismo per far sì che certi problemi neanche nascono. Essendo, però, anch’io italiano come voi non mi resta che fare un bell’esame di coscienza e di mettere in pratica, noi tre per primi, quello che diciamo con le parole. Esame che vorrei sollecitare a tutti i nostri lettori, quelli che commentano e quelli che leggono soltanto. Grazie.
Nazzareno,il problema sono le persone….da parte mia ultimamente ho commesso degli sbagli che purtroppo hanno coinvolto brava gente che con questa storia non c’entra nulla….ma sono talmente delusa dal genere umano che non mi capacito della sua non estinzione…..ci sono dei problemi ma tu sai anche quali e non mi mettero’ qui a spiegarli….per quanto riguarda l’ordinanza e’ stata scaturita da un verbale firmato dallo stesso vigile dell’anno scorso e, questo fa capire molte cose…..l’ordine pubblico basterebbe ovviarlo chiudendo la strada dalle 22.00 alle 03.00 poiche’ ci sono 2 svincoli che portano nella medesima direzione e, poi invece di mandare… Leggi il resto »
Chiedo scusa ma ho saputo che Nazzareno Perotti e’ l’omonimo del nome di un mio caro amico….ma ribadisco il concetto espresso!! Cordialmente mi scuso!
Non deve scusarsi. La verrò a trovare così ci conosciamo.
Direttore, come detto da solosamba63 e ribadito da davide85 la soluzione è semplicissima, richiesta a gran voce ed applicata con successo ovunque all’estero: controlli e sanzioni. E’ vero che in Italia abbiamo un’avversione particolare al rispetto della regola e soprattutto all’interpretazione della stessa ad uso e consumo proprio, ma è anche vero che a botte di € 50 di multa, la voglia di urlare e orinare dove capita ti passa in 5 minuti.
ribadisco il concetto multe e controlli oppure sappiamo fare solo le multe per i divieti di sosta????ci vuole la volontà senza se e senza mà…… e senza guardare in faccia a nessuno se poi ci capita qualche minorenne spero che i genitori gli ci menino pure sopra !!!!!! il rispetto delle regole è basiliare in uno stato civile ma purtroppo siamo in italia… e se siamo ridotti così qualcosa vorra pure dire non si riesce a far lavorare un locale nel rispetto delle regole e senza dare fastidio a nessuno cose che solo in italia esistono!!!!! poi anche se vado… Leggi il resto »
Mi scusi,
cortesemente cosa intende con il chiudere la via dalle 22 alle 3???
Intende forse chiusura al traffico veicolare?
Mi spiega poi come la chiusura della via dovrebbe contribuire all’ordine pubblico?
Per ordine pubblico si intende : http://www.youtube.com/watch?v=9jJ7NUAL0BI&feature=player_detailpage e non mi pare che sia il mio caso….
Cordialmente
Consiglio vivamente a tutti di leggere il documento presente al seguente link:
http://ita.arpalombardia.it/ita/urp/files/Inq_Acustico.pdf
c’è spiegato tutto. MOLTO CHIARAMENTE.
A proposito ma il Movimento 5 Stelle che lo scorso anno intraprese deverse iniziative (vedi all’inditizzo: http://www.rivieraoggi.it/2011/05/13/120516/lotta-ai-rumori-firmato-movimento-5-stelle/
oggi che fa?
Visto che la discussione si protae in modo estremamente educato e propositivo mi permetto di mettere sul tavolo del dibattito i pro e i contro delle auspicate soluzioni suggeritemi da alessandro84, che presumo parli di pattuglie a controllo e bagni chimici. Bene analizziamo: ricordiamoci però di estendere il problema come giustamente fatto notare dai gestori di via Mentana anche ad altri locali, quindi ad occhio e croce tra SBT e PDA ce ne saranno 15/16 compresi quelli sul lungomare. Prendiamo per buoni i miei numeri e magari correggetemi se mi sono sbagliato di tanto. Soluzione pattuglie: mettere delle pattuglie stabili… Leggi il resto »
Non ho affrontato il discorso bagni chimici poichè mi sembra una cosa del tutto assurda scusatemi.
Signor Krucci, continua a non informarsi a dovere. Quelle da lei elencate sarebbe soltanto soluzioni di breve periodo, ovvero soluzioni tampone atte ad arginare i maggiori disagi della popolazione residente in attesa della soluzione di lungo periodo che prevede una evoluzione delle politiche urbanistiche e delle politiche di sviluppo socio-economico della città. Su questi argomenti si parla solo si Ordine pubblico ma mai di pianificazione del territorio. Chiunque conosce la storia di via Mentana; del parcheggio levato per far spazio a dei giochi per bambini (in palese contraddizione con la demografia media dei residenti) ma poi diventata area verde per… Leggi il resto »
Signor alessandro84, mi sembra che la discussione era iniziata su un problema specifico che era quello dei locali di via mentana e dei disagi che questi provocavano, e di conseguenza delle restrizioni che il comune aveva effettuato, quindi il mio discorso si basava sulla ricerca di una soluzione a breve termine, ecco da cosa scaturiscono tutte le mie considerazioni, atte a risolvere se pur temporaneamente, ma velocemente il problema, in attesa di soluzioni senz’altro più appropriate come da lei gentilmente enunciate e cioè quelle di una riqualificazione e riorganizzazione urbanistica che preveda anche il giusto posizionamento e localizzazione di locali… Leggi il resto »
Se ci da le sue generalita’ forse e’ meglio e piu’ utile per confrontarsi. Grazie.
Lei guarda il dito e non alla luna. Sono mesi che sulle pagine di questo giornale si discute del problema pertanto magari se prima si allinea sulle discussioni è più preparato per fronteggiare il dibattito ed ha una visione d’insieme di quello che è il problema. Io non sono assolutamente d’accordo con il suo approccio: è sbagliato proporre una soluzione di breve periodo senza un progetto di lungo periodo perchè, per la serietà dei politici e la mediocrità della popolazione, le soluzioni di breve periodo diventano quelle definitive. Pertanto io, e spero come tutti voi, auspico ad una città migliore,… Leggi il resto »
A questo punto mi sembra doveroso presentarmi, nel mio nik c’è scritto in pratica il mio cognome, io mi chiamo Capparucci Franco, e sinceramente fammi dare del mediocre non è che proprio mi vada a genio, considerando che non so nemmeno da parte di chi; ribadisco il concetto degli interventi fatti sulla discussione, che non volevano entrare nel merito urbanistico, poichè il mio era un consiglio visto che ho avuto tali problemi, problemi di troppa affluenza nel locale. Sicuramente lei sarà più preparato di molti compreso di me per quello che riguarda l’urbanistica e la gestione territoriale, ma forse mentre… Leggi il resto »
Una domanda: come considera gli elettori (tantissimi, la maggioranza) che non hanno votato nelle ultime elezioni? Magari sono quelli che potrebbero dimostrare che non sono andati alle urne per non essere considerati mediocri.Magari sono quelli che non hanno votato perché non trovavano candidati credibili.Magari sono quelli che potrebbero iniziare a farlo. Magari qualche “mediocre” ci ripensa. Ha invece completamente ragione quando dice che Alessandro84 dovrebbe candidarsi.
Sig. perotti, a differenza di molti, io non giudico il comportamento degli altri e tanto meno definisco qualcuno che non la pensa come me mediocre. Ognuno è libero di pensare votare non votare chi vuole, e comunque deve essere rispettato, per quanto mi riguarda il voto è un privilegio e quindi sicuramente non me ne privo.
E’ quindi soddisfatto di come la politica ha “gestito” la nostra nazione, le nostre città negli ultimi 30-40 anni. Niente in contrario, giusto per sapere. Se lo spiega anche, meglio ancora.
Signor Capparucci, l’amministrazione rappresenta ed è l’espressione di una popolazione. Badi bene, io non mi sono mai sognato di dare dei mediocri ai cittadini nella scorsa amministrazione perchè nelle intenzioni (quindi nel programma) erano riportati temi condivisibili ma dopo 5 anni di promesse non mantenute e di disastri in ogni settore (se vuole posso farle lunghissimo elenco, ma spero sia sufficientemente informato per ricordarselo da solo) mi stupisco di come qualcuno, che non si reputi mediocre, possa dare ancora fiducia a chi si sia dimostrato non all’altezza del ruolo istituzionale. Le mie critiche non sono ideologiche ma molto pragmatiche e… Leggi il resto »
Cerco di rispondere sia ad alessandro che al sig. perotti. Al sig. perotti, credo che lei abbia frainteso quello che ho scritto in precendenza, il fatto di non giudicare non vuol dire che non sono critico, ma vuol dire che prima di fare una critica all’operato oppure al comportamento di qualcuno, cerco di fare un’analisi approfondita della questione, analisi che sicuramente alessandro84 in merito ai problemi urbanistici ha sicuramente fatto, ma non per questo io devo assecondarla prima di informarmi in merito; il mio discorso iniziale era molto più leggero, si parlava di un’esperienza che io ho vissuto personalmente, e… Leggi il resto »
Ho gli anni giusti per dire che se la politica (o meglio i politici) non si mettono una mano sulla coscienza la nostra bella Italia non farà una bella fine.E per questo mi sto adoperando. Il fatto che abbia votato a destra e a sinistra è una bella cosa. Magari la prossima volta non saprà cosa fare e non andrà alle urne. E’ una cosa abbastanza normale negli ultimi venti anni. Per questo motivo mi auguro un cambiamento o all’interno degli attuali politici o da esterni che prendono la dura decisione di mettersi in gioco. A quel punto forse la… Leggi il resto »