Per guardare il video cliccare in basso a destra. Riprese e montaggio di Maria Jose Fernandez Moreno.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’unione fa la forza, soprattutto in momenti contingenti come l’attuale, in cui l’economia dell’Europa intera traballa ed è quanto mai incerta. La Sambenedettese e il Grottammare Calcio da oggi più che mai sono attigue non solo da un punto di vista territoriale, ma anche e soprattutto calcistico.
La crisi economica di cui sopra, ma in maniera più ponderante l’ancestrale rapporto d’amicizia e il profondo e reciproco rispetto hanno portato, nel giro di pochi giorni, le due dirigenze ad avvicinarsi ed entrare quasi in simbiosi.
Più teste insieme ragionano meglio, e si vede. Nel giro di poche lancette d’orologio i direttivi delle due fazioni hanno buttato giù una serie di iniziative che, spalmante nell’arco temporale che si spera sarà il più lungo possibile, contribuiranno a colmare le necessità e le prospettive di realizzazione di entrambe le compagini, al fine di offrire ai propri tifosi, ai propri collaboratori, sponsor e giovani calciatori una serie di servizi volti all’implementazione del calcio locale sotto tutti gli aspetti possibili.
Nella conferenza stampa, che si è tenuta nella Sala Stampa dello stadio Riviera Delle Palme, presenti per i rossoblù il presidente Roberto Pignotti e il DG Giulio Spadoni. Per la squadra bianco-celeste il presidente Luigi Furnari, il DG Bruno Talamonti e il responsabile della comunicazione Roberto Marcucci.
Ai rappresentanti dei media accorsi in conferenza, la presentazione del nuovo programma d’abbonamenti congiunto e la disposizione ufficiale dell’accordo tra le due squadre, che per offrire una tangibilità sulla veridicità dei buoni intenti del patto stipulato, hanno già espletato chiaramente un progetto di interscambio per quello che concerne l’utilizzo delle infrastrutture degli allenamenti. I calciatori della Sambenedettese potranno usufruire degli spazi del Pirani per 4 ore settimanali.
Inoltre, l’annunciazione di una serie di iniziative che nel tempo aumenteranno con maggior costanza, come la creazione di una vera e proprio Cittadella Del Calcio dove coltivare giovani campioni da pilotare in nelle file rossoblù e bianco-celesti o in direzioni alternative.
Di seguito gli interventi dei dirigenti e dei collaboratori presenti in conferenza.
Spadoni: ”L’idea di questa collaborazione che si intensifica sempre più è nata qualche settimana fa, in occasione di una riunione con la dirigenza del Grottammare inerente l’invito al Memorial Rivosecchi. E’ stata l’occasione per trattare una collaborazione più ampia, a 360 gradi, visto anche il territorio unico in cui ci troviamo e la storia che lega le due squadre. Tra le idee nate in quella riunione c’è stata quella degli abbonamenti congiunti. Oltre a ciò ci sarà una cooperazione di natura tecnica per i settori giovanili, più nello specifico per la nostra scuola calcio ci sarà l’opportunità di avere a disposizione per 4 ore settimanali le strutture del Pirani”.
Talamonti: “Per me è stato un onore partecipare a questa idea con gli amici della Samb. Il progetto del Grottammare, da quando è arrivato Furnari, era dare continuità a questa nostra squadra locale anche nell’ottica di collaborazioni come questa. Molti dei nostri tifosi vengono a San Benedetto e tifano per i rossoblù, noi ovviamente sentiamo questo rapporto carnale con la Samb. Le strutture per ora non ci consentono di fornire più spazio, ma in futuro lavoreremo in tal senso. I nostri campi sempre pieni soprattutto di ragazzini che si allenano da noi. Vorrei che il Grottammare diventi una società satellite della Samb, e speriamo di realizzare una Cittadella Dello Sport all’interno del Pirani per far crescere i piccoli e farli diventare grandi campioni. Uno dei nostri obiettivi è ampliare le infrastrutture, tra cui anche un campo polivalente per disabili, ma per far ciò necessitiamo di collaborazioni esterne e partnership per motivi economici. Siamo accreditati come scuola calcio FIGC e crediamo nei più piccoli”.
Furnari: “Con Pignotti intraprendiamo un discorso di collaborazione per due motivi basilari: il primo da un punto di vista sostanziale quindi economico, per avere più giovani da poter utilizzare nelle prime squadre. Ciò significherà spendere di meno, coltivando noi in primis i giovani senza ricorrere necessariamente ad acquisti esterni. Vogliamo che la Samb possa solcare i campi della serie C o B che più le competono, e fornire loro i nostri giocatori. Ovviamente vale anche il discorso contrario. Questa sinergia funziona solo se c’è lealtà da parte dei giocatori ma anche dei dirigenti. Vogliamo diventare due società che si rispettano tra loro, e che quando c’è bisogno collaborino reciprocamente”.
Pignotti: “Questo connubio nasce da una piacevole e recente telefonata che ho ricevuto da Furnari. In virtù di un nostro principio, ossia creare qui nelle cittadine vicine una coscienza che porti a far conoscere la Samb. Questa collaborazione è reale e vissuta da entrambe le società, spero che continui nel futuro e che progressivamente migliori. Mi appello ai tifosi nostri e a quelli del Grottammare affinché ci supportino con la campagna abbonamenti, ci sono prezzi vantaggiosi per godere appieno del nostro calcio locale”.
Marcucci: “Gli spazi fisici che doniamo alla Samb vengono ricavati dal nuovo campo in sintetico, i cui lavori inizieranno a giorni e che dovrebbero terminare entro ottobre. Sarà un campo regolamentare per giocare a undici
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Davvero una bellissima collaborazione!
Il mio sogno sarebbe quello di vedere un unione ancora più ampia comprendente anche Martinsicuro, Monteprandone e Cupra Marittima, tutte società che potrebbero essere satellite della Sambenedettese, spendere migliaia di euro per fare campionati provinciali non ha senso, meglio far disputare tali campionati ai giovani nostrani, dove coloro che riescono ad emergere abbiano la possibilità di giocare in squadre come la Sambendedettese.
Oggi certe categorie oltre a costare troppo sono diventate il cimitero degli elefanti, basta vedere quanti ex giocatori professionisti militano in campionati di bassa categoria.
Come cavolo ho scritto SAMBENEDETTESE! ( mi devo ricordare di mettermi gli occhiali quando scrivo)
ho un’idea . facciamo il fotovoltaico al Pirani……………………
Direttore,mi scusi ma non capisco perchè non è passato il commento?Grazie.
Semplicemente perché mi è sembrato un po’ “offensivo” per la Samb. Se vuole lo rendo pubblico ma credo che lei non ci farebbe una bella figura. Soddisfatto?
Ho forti dubbi sulla pessima figura,comunque grazie per la spiegazione.
Quindi la non pubblicazione potrebbe avere valide motivazioni. Grazie anche a lei
Direttore,cercavo solo una semplice spiegazione che lei gentilmente mi ha dato e io ne prendo atto.Grazie di nuovo
Sono al 100% d’accordo con Berry. E’ proprio una bellissima iniziativa di collaborazione.
si tutto bello, evviva la scuola samb si allarga a tutti i paesi confinanti e non! Direttore è dall’82 (giocavo nel settore giovanile della samb)circa che la samb fa ogni anno queste dichiarazioni! Poi non è piu’ come anni fa’ che i trasferimenti li decidono i club,ma sono i calciatori che hanno l’ultima parola!!
Direttore, questa pratica del cancellare i commenti anche se ritenuti offensivi non è ,secondo la mia modesta opinione, nè corretta, nè professionale per un organo di stampa locale che vorrebbe sempre anteporre la verità dei fatti e la chiarezza sulle vicende che interessano il nostro territorio, mettendosi in una posizione “super partes” rispetto ad ideologie politiche e opinioni personali. Se un commento risulta offensivo sarebbe opportuno nel momento dell’eliminazione “quotarlo”, utilizzare gli asterischi per nascondere la parte interessata e dare una spiegazione pubblica sul perchè viene cancellato Ciò che praticamente fanno i cosiddetti “Moderatori” nella maggior parte dei forum Internet.… Leggi il resto »
Non è la prima volta che devo spiegarmi per far capire che i commenti su Riviera Oggi non sono paragonabili nemmeno lontanamente ad un forum su internet. Lo spazio che concediamo ai nostri lettori è equivalente alle classiche “Lettere al Direttore” di un giornale e non di un “sito” che è tutt’altra cosa come spiego di seguito al quarto punto. Quindi: 1– adottando il suo principio le ore che dedico alla moderazione (adesso 7-8 circa al giorno) si raddoppierebbero ma lo farei egualmente se ritenessi giuste al 100% le sue osservazioni. Anche se già a molti do spiegazioni per la… Leggi il resto »