SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Via Mentana si tinge d’azzurro. Anzi d’oro. Da qualche tempo un’abitazione è stata completamente pitturata del colore che rappresenta l’Italia sportiva e decorata della Bandiera Olimpica con date e nomi di città.
Stiamo parlando della casa di Pasquale Carminucci che insieme al fratello Giovanni, ormai defunto, fu il primo sambenedettese e marchigiano a vincere l’oro ad un’Olimpiade. L’ex atleta ci è rimasto male per non essere citato da alcuni giornali quando ha vinto l’argento Massimo Fabbrizi e ha deciso per questo di colorare la sua abitazione.
Riceviamo e inoltriamo:
“La nostra via Mentana, oggi alle cronache solo per altre vicende (Caffè Mentana, Barcode, ndr) non è solo cronaca. C’è un pezzettino di storia che ancora vive in questa via. La storia di un atleta, anzi due considerando il fratello defunto, primi in assoluto a vincere medaglie olimpiche a San Benedetto e nelle Marche in generale.
Pasquale Carminucci, risentito dalle numerose omissioni da parte di alcuni quotidiani delle sue medaglie, e del fratello Giovanni , in merito alla grande vittoria di Massimo Fabbrizi a Londra, ha deciso di dipingere la sua abitazione di un azzurro acceso, colore della nazionale e di decorare la facciata con la bandiera olimpica e le date e le città dove ha partecipato e vinto. Vi invitiamo a passare e vedere, in via Mentana angolo via Pizzi.
I giovani che frequentano la via , ignari della storia, sembrano aver apprezzato ed in molti si soffermano a sentire i racconti del signor Pasquale.
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Carminucci ha vinto alle Olimpiadi il BRONZO a squadre (Roma 1960).
CARMINUCCI, GIOVANNI Enciclopedia dello Sport (2005) di Francesco Zippel CARMINUCCI, GIOVANNI Italia • San Benedetto del Tronto, 14 novembre 1939 • Specialità: Parallele, Salto del cavallo, Concorso generale Protagonista delle Olimpiadi di Roma (1960), dove vinse un argento (parallele) e un bronzo (concorso a squadre), Carminucci fu negli anni Sessanta uno dei massimi specialisti delle parallele. Dopo il promettente esordio agli Europei del 1959, appena ventunenne fu protagonista del suo exploit olimpico. Nel 1961 si confermò vincendo ai Campionati Europei un oro (salto del cavallo) e due bronzi (parallele, concorso generale). Alle Olimpiadi di Tokyo (1964) sfiorò il bronzo arrivando… Leggi il resto »
I giovani ignari della storia… andiamoci piano…. Non credo che in città qualcuno abbia dimenticato… Anzi mi ricordo perfettamente che nel Video commemorativo della Samb “La videostaoria della Sambenedettese Calcio” a cura di Remo Croci (2003) fece un chiaro riferimento ai risultati ottenuti dai Fratelli Carminucci e di una loro esibizione al Ballarin.
Il Gesto dell’olimpionico è stato apprezzato…
Carissimo Pasquale… ” NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA”. La storia è storia e nessuno potrà mai cancellarla.. come non potranno MAI cancellare i tuoi primi passi da ginnasta nella angusta palestra ADRIANOVA dietro la sacrestia della chiesa di S. Antonio (fine 50 inizio 60) con il tuo primo allenatore ” Pallino” di P.San Giorgio, io c’ero, e, non potranno cancellare l’altro tuo fratello, eravate in 3 , anche lui ginnasta , ma meno fortunato, Alberto Carminucci. Se poi con i ricordi li vogliamo portare più in là, ricordiamoci anche del vostro carissimo amico di inizio carriera… Leggi il resto »
Scusate… volevo ricordare a chi dimentica , che Pasquale, Giovanni e Alberto Carminucci, hanno perso il loro genitore nella campagna di Russia,guerra mondiale e il suo corpo non fù mai riportato in patria..
Il Sig. Pasquale Carminucci non ha dipinto la sua casa perchè risentito della dimenticanza dei media nei suoi confronti in occasione della citazione del Fabbrizi. Il Sig. Pasquale ha dipinto la sua casa in modo così particolare nella speranza che qualche giovane frequentatore di Via Mentana colga il messaggio insito nelle nuove facciate. Cioè: benissimo il sano divertimento, bene un bicchiere che favorisca la socializzazione, ma nella vita ci si può valorizzare con lo sport. Lo sport con la S maiuscola con tutti i sacrifici, le soddisfazioni ed i valori relativi. Da quì “esser belli non è peccato” è il… Leggi il resto »
I nostri complimenti e apprezzamenti a Pasquale che non è stato solo un eccezionale ginnastica ma è tuttora un bravissimo poeta e scrittore.
c’è da dire che però la casa è brutta