SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La furia del sindaco Gaspari si abbatte su BarCode, Caffè Mentana ed Ippogrifo. Il primo cittadino, con tre ordinanze firmate il 14 agosto, impone agli altrettanti locali la chiusura anticipata alle ore 24 fino al prossimo 2 settembre.
La decisione, drastica ed improvvisa, arriva in relazione alla comunicazione, pervenuta il 19 luglio scorso, nella quale la Polizia Municipale riferiva l’accertamento di numerose problematiche di ordine pubblico e sicurezza in data risalenti al 29 e 30 giugno, nella fascia oraria compresa tra le 23.30 e le 1.30 in via Mentana.
L’ordinanza, per quel che riguarda BarCode e Mentana, fa riferimento alla capacità dei due esercizi di attrarre numerosi clienti “che porta gli avventori a raccogliersi in massa e ad approvvigionarsi di bevande alcoliche, molto spesso a prezzi contenuti per poi intrattenersi al di fuori dei locali fino a tarda ora”. Sempre i locali in questione svolgerebbero l’attività di somministrazione in luoghi “di dimensioni ridotte, di modo che tale fattore favorisce la formazione di assembramenti di avventori lungo la strada, di dimensione consistente tali da renderne difficile la gestione e la circolazione nelle vie interessate”. La conseguenza? “Urla, suoni e rumori molesti che compromettono il riposo delle persone e incidono in maniera determinante sulle condizioni di degrado ambientale dell’area e del contesto circostante, fino a determinare una vera e propria minaccia per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”. Si legge ancora sul documento: “Molte delle persone ivi presenti mostravano evidenti segni ricollegabili ad alterazione alcolica; la permanenza all’aperto, nelle adiacenze dei pubblici esercizi, di numerose persone in orario notturno determina una rumorosità antropica certamente intollerabile e molesta nei riguardi dei residenti delle abitazioni adiacenti, con grave disturbo al riposo degli stessi”.
Identica accusa di schiamazzi pure per l’Ippogrifo, in via Palestro. Qui tuttavia, l’ordinanza riporta che “in data 19 luglio è pervenuta la relazione di servizio della locale Polizia Municipale che riferisce essere stata accertata, in orario notturno (intorno alle 1:30), la violazione dell’ordinanza sindacale 98/2009, poiché vendeva per asporto bevanda alcolica in contenitore di vetro”.
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Si è creata una piazza, là dove una piazza non c’è.
Un Sindaco attento alle generazioni più giovani ne sarebbe felice
Sbt sta morendo, spero ve ne siate accorti.
Buone ferie d’agosto, buon ferragosto.
Scusate l’ignoranza se l’ordinanza è stata firmata il 14 lsuppongo che abbia effetto immediato come mai stanotte i bar sono stati aperti sino alle due e qualcuno anche alle due e trenta. E’ stata una sfida , oppure la data di inizio della sanzione è diversa?
e il 45.com?
Carissimo sindaco noi non dobbiamo riposare?
Queste ordinanze di chiusura sono inutili, devono trovare un altro posto dove dislocare i bar, altrimenti così ci perdono sia i gestori sia i giovani. Mentre non si fa nulla per contrastare le serate a PAGAMENTO di alcuni chalet
Come sempre SBT paese per vecchi.. Spero che quando gli asili saranno costretti a trasformarsi in ospizi Gaspari si ricorderà che ha fatto fuggire tutti i giovani della città.
Egregio ca_punk San Benedetto non vuole essere un parse per vecchi ma forse vuole essere un paese civile dove il rispetto degli altri è fondamentale. Perché tutte le sere dopo che ha bevuto non va sotto casa sua ad urinare sbigozzare defecare cantare cori da stadio sino alle due e trenta ed a volte sino alle tre. Magari i suoi genitori saranno piu contenti e noi vecchi potremmo dormire sonni tranqulli senza rischiare di assistere al deturpamento delle nostre case.
“Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 309 (1). Si applica l’ammenda da euro 103 a euro 516 (1) a chi esercita una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell’Autorità. (1) L’ammenda originaria fino a L. 3.000, prevista al primo comma e da L. 1.000 a L.… Leggi il resto »
Questa misura draconiana era già annunciata. Ma in fin dei conti tutela i diritti dei residenti. Il libero commercio non può essere la sola cosa che conti a questo mondo. Cari Caffè Mentana, BarCode ed Ippogrifo, tornerete presto a lucrare guadagni per ora però fate i buoni e a mezzanotte ….tutti a nanna.!! Buon Ferragosto!!
Sono situazioni spiacevoli e in questi casi comunque si muova il sindaco scontenta qualcuno. Stavolta non mi sento di buttargli la croce addosso, come non la butterei sui gestori dei locali in questione.
Forse un’ordinanza che sanzioni gli avventori in caso di schiamazzi, danneggiamenti e ubriachezza molesta invece che i gestori, ma penso che necessiterebbe di un pattugliamento continuo da parte dei Vigili Urbani per tutta la notte…
Veramente spiacevole. E non sono attività stagionali poi…
Mi scusi lux ma se un gestore vede il suo cliente alticcio non gli da piu da bere e, se oltretutto lo vede in piedi su di un tavolo che con una bottiglia in mano innaffia tutti i passanti bestemmia ed inneggia cori che solitamente si fanno negli stadi be’ probabilmente qualche responsabilità ce l’ha
Ipocrisia di una Pubblica amministrazione che non sa assumersi la responsabilità delle proprie manchevolezze urbanistiche… Basta vedere che per un arrivare ad un provvedimento banale come questo è servito un mese e mezzo, Anche in Burundi la Pubblica Amministrazione è più veloce… Inoltre continua imperterritamente la gestione tutta Gaspariana dei due pesi e due misure. Caso di Via Palestro: sono stati chiesti gli scontrini per capire che gli avventori della via hanno consumato presso l’ippogrifo e non presso il Flauto magico che oltretutto viola il regolamento dell’occupazione del suolo pubblico. Chi è ancora sano di mente dovrebbe veramente pensare di… Leggi il resto »
Gundam, San Benedetto sta progressivamente morendo da almeno una quindicina d’anni…. Ed il processo sta progressivamente velocizzandosi negli ultimi anni… San Benedetto muore nella sporcizia e nell’immondizia lungo le strade, nell’indifferenza e nel degrado quotidiani… San Benedetto muore nel non rispetto delle regole e della civile convivenza, senza che nessuno intervenga… San Benedetto muore nella mancanza di manutenzione e segnaletica… San Benedetto muore con il suo patrimonio arboreo lasciato nell’incuria e tra mille impuniti graffiti senza senso… San Benedetto muore nel lassismo e nel “tiriamo a campare”… San Benedetto muore nella mancanza di politiche giovanili e sociali attente e commisurate… Leggi il resto »
Sono d’accordo e la ringrazio per le sue considerazioni così ben dettagliate. Aggiungo però che sta morendo non significa che è morto ma che forse ha toccato il fondo e rischia di passare a miglior vita. Di solito dal fondo non si può che risalire. Voi giovani dovete iniziare a pensare come farlo senza rassegnarsi. Create una nuova politica insieme alla parte buona di quella esistente. Secondo me è l’unico modo per far fuori le “ditte” che sono alla base di tutte le problematiche che hai elencato.
Direttore, la città non sta morendo per la politica, la città sta morendo per i suoi cittadini e la politica è un semplice riflesso della cittadinanza.
Sul tema si è visto di che pasta è fatta la cittadinanza, non interessa risolvere il problema ma soltanto che il problema non interessi me stesso.
Questo secondo lei è un clima favorevole per far nascere una nuova politica? Chi vuole una nuova politica vuole risolvere problemi non spostarli sotto il tappeto!
La cittadinanza deve fare un salto di qualità, ma la domanda che mi pongo è: come può fare un salto di qualità?
si facciamo il salto di qualità alcool per tutti ubriachiamoci sempre, anarchia totale, faccio quello che mi pare e tu vecchio non rompere che io sono giovane, e si proprio un bel salto. Ma durante le vostre bevute e socializzazioni di massa avete notato che un signore che voi chiamate vecchio e che ha partecipato a tre olimpiadi ha ripitturato la sua casa per darvi una dimostrazione dei veri valori della vita apponendo anche le date delle sue partecipazioni alle olimpiadi. Vorrei ironicamente dire che le date sono in numeri romani lei che è un olurilaureato probabilmente saprà leggerle ma… Leggi il resto »
Mi rattrista il tono del tuo commento, e mi fa capire che sei parte integrante del problema. La casa pitturata è stata notata e visto che siamo Sambenedettesi sappiamo pure chi è! Il fatto che tu creda che siamo degli imbecilli viziati mi fa capire che non vuoi che il problema sia risolto, ma solo trovare un capro espiatorio. Pratico uno sport diverso da quello dell’olimpionico da te citato e ti dico che negli anni 90 ero uno dei più piccoli a giocare in un campetto storico di questo sport a San Benedetto e dopo 15 anni sono ancora il… Leggi il resto »
Esatto Direttore,
il paziente non e’ ancora morto, ma e’ molto grave se non addirittura comatoso.
Per cercare di salvarlo servono cure drastiche ed anche dure ed impopolari…ma per far ciò occorre la piena collaborazione di tutto lo “staff medico” (amministratori e politici, imprenditori, commercianti, cittadini)!!!
E qui sta il problema vero: trovare e costruire una vera unita’ d’intenti per far ripartire San Benedetto…ce la faremo???
Se è vero che ci sono state violazioni da parte di questi locali può essere giusta la sanzione, ma coloro che sono fuori dal locale e hanno comportamenti molesti o sono completamente ubriachi quando li sanzioniamo!?
Non trovo giusto che per la maleducazione degli avventori debbano pagare i proprietari dei locali.
Se i clienti disturbano la quiete pubblica devono intervenire le forze di polizia a mantenere l’ordine, non ritengo i proprietari dei bar responsabili delle condotte dei singoli individui.
Ma allora le sentenze che ho riportato sopra non le ha lette affatto.
“Causa-effetto” per caso le dice qualcosa oppure è un concetto astratto.
No per capire, ma seconde Lei per rimuovere un effetto, se non si deve agire sulla causa, su cosa si dovrebbe agire?
Sul Fato, sulla Provvidenza, sulla Condizione Umana o su che?
Io sotto casa, fortunatamente, non ho bar, o locali simili, e nessuno si sogna di gironzolare, sdrairsi a terra, mettersi a ballare chiaccherando e urlando di gioia e di felicità, e infatti dormo tranquillo e beato. Buonanotte.
si parla di San Benedetto città per vecchi…..ma questi ragazzi per lo più minorenni per la maggior parte ubriachi che urlano stramazzano bestemmiano vomitano urinano lasciano bottiglie di vetro bicchieri cartacce riducono interi quartieri in latrine li vogliamo chiamare giovani??? e preoccuparci dei loro diritti???? provo una grande pena nel vederli ridursi così e una grande rabbia per i loro genitori che non li vedono affatto o fanno finta di non vederli che magari è più comodo……..e poi diamo la colpa alle istituzioni….. vorremmo che insegnassero loro l’educazione e il rispetto per gli altri e per l’ambiente quando la colpa… Leggi il resto »
state facendo di tutta l’erba un fascio, ed è sbagliato, detta così sembra che tutti i frequentatori di quella zona siano persone incivili.
Invece sono solo casi statisticamente possibili all’interno di un folto gruppo di persone.
E’è come quando c’è una manifestazione pacifica.. 100.000 persone manifestano pacificamente, 100 cercano di fare danni, ovviamente quello che ne esce fuori sarà “Gruppo di 100.000 black block distruggono la città”
A me sembra che il barcode abbia rispettato tutte le regole…..si sia auto-ridotto l’orario, abbia pagato vigilanza FINO ALLE SEI DI MATTINA nonostante chiuda alle 2, pulisce le strade e caccia noi clienti per non arrecare ulteriori disturbi…. Dovevate sanzionare le attivita’ che continuano a vendere tutto a un euro e non togliere un punto di riferimento per i 25/35 (io!!!) che non hanno voglia di pagare un biglietto di ingresso per entrare in una concessione demaniale. Ma forse i loro proprietari contano di piu’ !!! Se volete la fine di san benedetto e la vittoria delle lobby siete sulla… Leggi il resto »
Nei commenti alle piccole vicende locali, sento spesso definire definire sbt come “una città per vecchi” contrapponendo, con una punta di fastidio, quest’ultima categoria a quella dei “giovani” in nome dei quali si dovrebbe derogare da qualsiasi norma legale, di buona educazione e di rispetto. Potrei scomodare De Andrè (Uomini, poiché all’ultimo istante non vi assalga il rimorso ormai tardivo per non aver pietà giammai avuto e non diventi rantolo il respiro, sappiate che la morte vi sorveglia gioir nei prati o fra i muri di calce come crescer il gran guarda il villano finché non sia maturo per la… Leggi il resto »
Galie concordo con il tuo commento e la saggezza di Cicerone e Seneca mostrano due importanti condizioni Rispetto e Passaggio di testimone. Attualmente mancano entrambe! Pensiamo a come ripristinarle.
Il mio parere e’ che manca la collaborazione gestori-comune-residenti. La situazione Barcode si era normalizzata e anche molto, poi tutto e’ precipitato con l’avvento del Mentana che distribuisce alcolici a tutti e soprattutto a prezzi assurdi. Comunque il Sindaco nel suo primo mandato parlo’ di promuovere il modello Lisbona con la delocalizzazione della vita notturna in zona portuale ma dopo 5 anni di quell’idea neppure l’ombra!
Come prevedevo l’egoismo dei giovani non sono io ma è l’altro , il bar code è buono il Mentana è cattivo. L’ippogrifo è bravo il bar bijou no anzi no è meglio il bijou dell’ippogrifo ed il Mentana è meglio del code. Il fatto è che sono tutti uguali che tutti danno da bere. A proposito al porto potete andarci ugualmente prendete da bere vi andate a fare una passeggiata e ci arrivate possibilmente fino alla punta.
Max, la delocalizzazione era e resterà un’idea, o forse sarebbe meglio dire uno dei tanti annunci che si susseguono a San Benedetto… D’altronde, delocalizzare dove? In un’area ancora demaniale e quindi sottoposta ad infinite e snervanti pastoie burocratiche? Delocalizzare come? Siamo in una città che, nonostante fior di consulenti strapagati, non riesce ancora da anni a dotarsi di un nuovo Piano Regolatore e del Traffico… Tra l’altro, San Benedetto non ha la superficie e la topografia di Lisbona…quindi anche una eventuale ipotetica delocalizzazione dovrebbe sempre e comunque tener conto di esigenze e diritti dei cittadini che vivono nelle immediate vicinanze!!!… Leggi il resto »
Ma i progetti della Regione e di Gaspari sono ben altri per il porto…. Continuate a votarlo se vi piacciono i container….
mah io vivo in prossimità di questo che sembra “triangolo della morte”…personalmente provo molto più fastidio nei giorni di mercato dove il tram tram inizia dalle 5, i locali citati ,che tralaltro chiudono tutti alle ore 2 massimo, fanno il loro meglio..inoltre mi sembra normale che in una città di mare d’estate ci sia un pò di movimento..sono d’accordo con chi afferma che un giovane non verrebbe mai in vacanza da noi.
Il testo dell’ordinanza è demenziale e non credo possa trovare alcun riscontro giuridico a supporto.
Il fatto che un locale abbia successo è diventato un delitto.
Ma è un delitto anche – e soprattutto – l’apatia delle forze dell’ordine, che invece di sanzionare il comportamento molesto, si fanno vive solo per verbalizzare.
Caro Golfox se un cocktail costa 2,5 euro oltre al fatto che sicuramente ha al suo interno prodotti di qualita’ inferiore permette ad un ragazzetto di berne 4, se costa giustamente 5 euro al secondo ti fermi. Non e’ un fatto locale buono o cattivo, e’ un fatto di corretta gestione!
5€ non è un costo giusto, è un costo speculativo.. Serve per lucrare sul reale costo di un cocktail.. 2.50€ è onesto e il prodotto che ti viene dato lo vedi, se non ti sta bene cambi locale.. non usano bottiglie con l’etichetta oscurata
Solite tiritere e commenti sulle molteplici ragioni delle varie parti in causa, per un provvedimento anche fin troppo blando. Mi sembra degna di nota solo una frase di SpiritoGhibellino “Cari Caffè Mentana, BarCode ed Ippogrifo, tornerete presto a lucrare guadagni per ora però fate i buoni e a mezzanotte ….tutti a nanna”, che ben descrive il contentino che viene dato per tacitare i residenti salvo poi ricominciare come prima, cosa che si ripete da anni e anni. E’ ora di porre rimedi seri, e vi ricordo che c’è solo una parte veramente lesa e vituperata, e sappiamo bene tutti qual… Leggi il resto »
Caro First lo sai cosa mi fa incazzare: che l’inquilino di viale de Gasperi continua a fare di testa sua! continua ad insultare l’intelligenza dei cittadini che vogliono risolvere i problemi proponendo una soluzione che serve solo a distogliere l’attenzione dal problema giusto per far vedere che fa qualcosa, ma mai come nel suo caso è meglio stare fermi zitti e non fare nulla che fare qualcosa di sbagliato: situazione davvero paradossale.