SAN BENEDETTO DEL TRONTO- La spiaggia della Riviera domenica 12 agosto ha fatto registrare il tutto esaurito di bagnanti e turisti. Raffica di interventi della Riviera Service per il forte vento che ha agitato il mare. Oltre a numerosi soccorsi per persone in difficoltà perchè trascinati dalle correnti e a bambini smarriti, si sono avuti due salvataggi di rilievo.
Entrambi a Porto d’Ascoli. Il primo presso lo chalet “Vela” dove il bagnino Ennio Mariani traeva in salvo una anziana e robusta turista che era caduta in acqua a faccia in giù travolta da un’onda. Da lì iniziava a bere acqua perchè, data la sua corporatura, non ce la faceva a rialzarsi. Il bagnino, con l’aiuto di alcune persone presenti alla scena, riuscivano a trarre in salvo la donna alla quale veniva subito somministrati i primi soccorsi e alla fine si riprendeva senza il bisogno dell’arrivo del 118.
Il secondo episodio avveniva davanti allo chalet “Iguana” dove un bagnante si veniva a trovare in difficoltà perchè, preso dalla corrente, stava finendo dietro le scogliere. In suo aiuto sopraggiungevano i bagnini Federico Cosenza e Saul Giampaoletti i quali, a bordo di un pattino riuscivano a raggiungere in tempo il bagnante ed a trarlo in salvo.
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Non capisco perchè ci sono più interventi sulla spiaggia di San Benedetto del Tronto che su quella di Sydney in Australia. Forse perchè L’Oceano Pacifico è più sicuro e tranquillo del Mare Adriatico? O sarà perchè gli Italiani sono proprio incapaci di rendersi conto delle proprie capacità?
Che ci siano tanti interventi credo che sia vero, dato che quando facevo il bagnino ne vedevo di tutti i colori, sopratutto per l’imprudenza dei bagnanti, però a leggere tutti questi articoli riguardanti i bagnini, mi viene da chiedermi se qualche società operante nel settore sia anche sponsor di questa testata.
A me non risulta nulla di quello che lei insinua. Ma come si permette?
A chi li mette in locandina cosa ha da dire?
Mi scusi la mia voleva essere solo una domanda! purtroppo ho il pessimo vizio di dire quello che penso, comunque non c’è niente di male ad essere sponsorizzati, purché come lei insegna tutto sia fatto nella più chiara trasparenza, se avessi qualche dubbio sulla bontà delle notizie di questa testata non leggerei così assiduamente il suo giornale. Insomma credo proprio di aver fatto una gaffe.
Correnti fortissime, onde infide, magari anche cavalloni indomabili anche per il surfista più esperto..ma siamo proprio certi di essere a San Benedetto del Tronto?
Sarà che ricordavo le spiagge sambenedettesi come tranquilli luoghi contornati da acque semi-stagnanti..ma i conti non mi tornano.
Indubbiamente il ruolo di assistente bagnante e’ impegnativo. Ci sono alcuni utilizzatori delle spiagge che sono dei veri e propri incoscienti che, a volte, mettono a repentaglio anche la vita altrui. Li definisco marinai dei pomodori/ insalata. Pero’ tutta questa pubblicita’ sui bagnini e sul loro operato mi sembra un po’ eccessivo. Forse La cooperativa che gestisce il servizio ha tutto l’interesse a dare ampia pubblicità agli eventi? Non dimentichiamo che il ruolo degli assistenti bagnanti e’ quello di assicurare il servizio di salvataggio in spiaggia e pertanto svolgono regolarmente il proprio lavoro, niente più niente meno. Se riescono a… Leggi il resto »
Appunto “niente di più niente di meno”. Per questo motivo non riesco a capire tutto il resto e cosa la spinge a dire certe cose.
Gent.mo Sig. Nazzareno Perotti, la polemica non porta da nessuna parte, ma Le chiedo, per correttezza d’informazione nei miei confronti prima e verso tutti i lettori, di chiarire cosa intende per “non riesco a capire tutto il resto e cosa la spinge a dire certe cose”. Che cosa c’è nel mio commento che Le ha turbato tanto da rispondere in maniera così “stizzita”? La mia voleva essere una semplice opinione di lettore e di cittadino (che tra l’altro non offende nessuno). Quindi mi aspetto che questo giornale ne tenga conto e la rispetti come l’idea di un uomo qualunque. Distinti… Leggi il resto »
Più rispetto di così. Le ho solo chiesto di farmi capire e di far capire i lettori, niente di più niente di meno, e lei risponde in maniera poco rispettosa? Dove ha visto il mio turbamento? Dove ha visto “stizzita” (sostantivi che si ritorcono su di lei dopo il suo commento)la mia risposta. Evidentemente non mi conosce bene. Le piace mantenere l’anonimato e va bene ma la sua casella postale lascia pensare che lei è una donna. Per questo le ho risposto al femminile. Dove ha visto la polemica e perché? PS Se “non riesco a capire” come faccio a… Leggi il resto »