MONTEPRANDONE- Ricorrevano sin dall’anno 2002 al loro “pediatra” convenzionato di fiducia numerosi genitori di Monteprandone, ignari del fatto che, in realtà, tale professionista non possedeva la specializzazione che la legge impone per l’assistenza sanitaria dedicata ai minori.
La curiosa circostanza è stata scoperta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno che, attraverso una specifica indagine amministrativa condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria, ancora in via di definizione, hanno accertato come il titolare dello studio pediatrico avesse esercitato durante tale periodo l’attività di “anestesista neonatale” presso una clinica negli Stati Uniti.
Secondo quanto emerso nel corso delle investigazioni, lo svolgimento della suddetta attività medica all’estero, mai comunicato all’Azienda Sanitaria Regionale di appartenenza, sarebbe stato reso possibile in virtù di un accordo fraudolento tra il “vero” pediatra (ossia l’effettivo titolare del rapporto convenzionale con la predetta Autorità sanitaria, in possesso di regolare specializzazione) e il proprio sostituto (un medico sprovvisto di tale titolo), retribuito mensilmente con circa 3.000 euro.
Quest’ultimo, dunque, per circa 10 anni ha di fatto gestito in via pressoché esclusiva lo studio medico nei confronti dei piccoli pazienti. Ciò ha consentito, al pediatra titolare della convenzione, di percepire la relativa retribuzione (circa 6.500 euro al mese) senza svolgere alcuna attività. Al medico sostituto, di ricevere un compenso mensile per prestazioni da lui non eseguibili.
Alcune sostituzioni tra i due sanitari sono risultate prive di giustificazioni e altre supportate da certificati medici, alcuni dei quali inviati direttamente dagli USA. In ogni caso, ciascuno di tali documenti riguardava volutamente assenze per periodi non superiori ai trenta giorni, dal momento che il superamento di tale limite temporale avrebbe comportato la necessità ,per l’Autorità sanitaria, di nominare un altro pediatra in sostituzione, il quale avrebbe quindi legittimamente percepito direttamente dal predetto Ente, in luogo del medico assente, i compensi per le prestazioni svolte.
Grazie alle indagini della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, tuttora in corso, al fine di delineare anche altri risvolti della vicenda, l’Azienda Sanitaria Regionale ha avviato un’inchiesta interna, conclusasi di recente con il provvedimento di revoca del rapporto convenzionale con il pediatra “assenteista”.
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adesso voglio vedere se l’ordine radierà il vero pediatra o se si accontenterà della frottola…”non lo sapevo”….l’italietta che va….
Più che altro non capisco per quale motivo i nomi dei pediatri non debbano essere diffusi. La legge tutela sempre che è fuorilegge in Italia…
ma già la notizia si modifica nel corso di poche chiacchierate su fb…innanzitutto il finto medico non sarebbe un finto madico ma un medico vero…non specialista in pediatria…..in italia è prevista la sostituzione con altro medico anche se sprovvisto della specializzazione in questo caso pediatria…l’unico inghippo è che qui si tratta di una sostituzione decennale…questa incompatibile a prescindere, specializzato o no……ai prossimi sviluppi….
Il pediatra assenteista era il pediatra del mio primo bambino. Mi fu imposto nel 2004 dalla mutua e ho dovuto accettarlo. Non l’ho mai conosciuto (e come me tutti gli altri genitori con cui ne parlavamo) perchè c’era sempre il sostituto.
Questo tra l’altro non mi ha mai visitato il bambino a casa, ma dovevamo portarlo nell’ambulatorio anche con la febbre a 40°. Finalmente 4-5 anni dopo abbiamo potuto cambiarlo ed abbiamo avuto la fortuna di conoscere un gioiello di pediatra donna che abbiamo potuto tenere anche per il fratellino.
Notizia bomba! O no? Conosco di persona i due professionisti come li conoscono tutti nel settore. La situazione non è mai stata così fosca come descritta ma tutto era alla luce del sole, lo sapevano tutti!! Stona la notizia che il sotituto non avesse la specializzazione ma, come ha fatto giustamente notare sabri67, è IL TiTOLARE a dover obbligatoriamente possedere la suddetta specializzazione, il sostituto non ha questo obbligo! ( infatti, questo “sostituto” è spessso chiamato a sostituire almeno un’altra mezza dozzina di pediatri del circondario, quando sono assenti o o in ferie…) E non si faccia della morale prezzolata… Leggi il resto »
Non conosco la situazione, ma solo una cosa mi ha spinto a commentare:” La situazione era nota ed ARCINOTA a tutti”, cioè se non ho capito male, tutti sapevano che per 10 anni nel loro paese esercitava un pediatra che non era tale? e ci portavano pure i figli? Questa è la vera notizia! non pensiamo che magari al posto del falso pediatra poteva lavorarci qualcuno che ne avesse realmente titolo?
E poi parliamo ancora di meritocrazia!
Sicuramente i due medici coinvolti saranno professionisti abili e capaci ma l’indagine riguarda altri aspetti: Se un professionista ritiene di trovare successo in U.S.A., RINUNCIA al posto di Pediatra di pediatra di Famiglia e lascia spazio ad altri giovani professionisti che, secondo le modalità previste avranno accesso al posto reso libero, atteso che il n° di pediatri in convenzione è limitato e definito; La sostituzione, sicuramente ammessa, è legata a periodi ben definiti e sicuramente non “decennale” seppur con qualche trucchetto burocratico; Non si può tenere i piedi su due staffe, subaffittare un ambulatorio quadagnando 3500€ di plusvalenza e offrendo… Leggi il resto »
salve a tutti, in questa Italia senza più Valori e morale, si trovano però sempre avvocati difensori delle cause perse, vorrei con dovuto rispetto , far notare a Valko, che pur riconoscendo, i diritti del titolare, cosa poteva succedere in 10 anni di sostituzione, come si sarebbe comportato il sostituto, di fronte ad un caso grave, dove occorreva avere le conoscenze che si acquisiscono con la specializzazione? magari ci saremmo potuti trovare a commentare un altro caso di malasanità, Ma forse non era meglio che il titolare una volta che aveva deciso di emigrare, avesse lasciato il posto ad un… Leggi il resto »
Valko mi permetto di replicare conoscendo molto bene situazione e regolamenti, che un medico convenzionato non può farsi sostuire per un periodo superiore a tre mesi, altrimenti la sostituzione passa in mano alla asl che pagherà un idoneo sostituto. Inoltre dopo due anni la convenzione dovrebbe essere revisionata. La convenzione non è una casa che si può subaffittare. Ci sono obblighi ben precisi e medici qualificati e regolari in graduatoria che aspettano un posto. Se il titolare vuole lavorare negli usa Sa bene che deve rinunciare a percepire uno stipendio ( e annessa contribuzione) statale. Questo non mette in dubbio… Leggi il resto »
io li ho conosciuti di persona ad entrambi, e mi ricordo benissimo di loro in quanto il suo bel sostituto ebbe il coraggio di non venire a casa ed ho dovuto portare la bambina con 41 di febbre la sera alle 23 e con la neve al pronto soccorso!!!!!!!!! il giorno seguente vi lascio immaginare quello che ho fatto e penso che sicuramente ci saranno andate altre persone dopo di me come ne sono andata altre prima di me
Forse non è chiaro quanto ho scritto precedentemente.
Non difendo l’operato di nessuno.
Dico semplicemente che la situazione era alla luce del sole, tutti ne erano al corrente!
I pazienti del titolare SAPEVANO che il medico che avevano di fronte era un sostituto.
I colleghi pediatri SAPEVANO che in quell’ambulatorio esercitava il dottor tal dei tali in sostituzione del titolare.
I vertici della ASL SAPEVANO che era in atto questa sostituzione continuativa.
Il probelma è a monte, chiaramente è dei vertici della sanità locale, che ha il compito/dovere del controllo, vorrei sapere quanti controlli sono stati fatti presso gli ambulatori, dovrebbere essere obbligatori o no?, ma da questa sanità cosa possiamo aspettarci solo tagli a favore dei privati, purtroppo l’unico a rimetterci è sempre l’utente, poi ce la prendiamo con i dipendenti pubblici, voglio solo dire che sono idirigenti, i responsabili i primi a non fare il proprio dovere, ecco qual’è il vero e unico problema, anche qui, se chi era preposto a controllare non ha fatto il suo lavoro, avrà avuto… Leggi il resto »
La truffa merita di essere sanzionata severamente. Rifletterei pero’ sull’opportunita’ di avere in Italia il pediatra di base: non sarebbe sufficiente il medico di famiglia opportunamente formato, come accade negli altri Paesi? Oppure, per simmetria, propongo l’istituzione del geriatra di base per gli anziani…
Valko quello che hai scritto è fin troppo chiaro.. hai ribadito l unica cosa giusta… Ma il commento sulla “morale prezzolata” e la pressapochista informazione che ” tutti i medici possono fare il doppio lavoro” non sono passate inosservate…qui si tratta di fare la doppia vita e prendere uno STIPENDIO e una PENSIONE in italia per un lavoro mai fatto in dieci anni. Se tutte le convenzioni o i lavori funzionassero così saremmo lo zimbello della sanità mondiale.
Valko hai ribadito l unica cosa giusta… Ma il commento sulla “morale prezzolata” e la pressapochista informazione che ” tutti i medici possono fare il doppio lavoro” non sono passate inosservate…qui si tratta di fare la doppia vita e prendere uno STIPENDIO e una PENSIONE in italia per un lavoro mai fatto in dieci anni. Se tutte le convenzioni o i lavori funzionassero così saremmo lo zimbello della sanità mondiale.
Sig (sig/ra?) Brainy,
è al corrente che la quasi totalità dei medici specialisti ospedalieri hanno ANCHE un ambulatorio privato?
Che oltre allo stipendio da medico ospedaliero guadagnaro regolarmente dall’attività privata?
Tanto per.
La morale prezzolata dipende dal fatto che ora sembra sia partita la caccia all’uomo (“perchè non pubblicate il nome?” ad esempio…), come si parlasse di uno con la terza media con una laurea finta appesa alle spalle.
punto 1…non insisterei col fatto che questo pediatra non visitasse a casa….ho avuto 2 figlie e li ho passati tutti…mai nessuno è venuto a casa…”lo copra e lo porti qui”…..e dovevi essere fortunata che la bamba si ammalasse in giorni feriali e negli orari di ricevimento…nel we o fuori orario poteva anche morire…appena ho potuto le ho passate al medico di base…e mi trovo benissimo. punto 2…la dimostrazione dell’italia mafiosa e omertosa siamo noi..tutti sapevano..si mormorava….monteprandone non è new york..eppure silenzio assoluto…il fatto è che i pediatri sono pochi rispetto alla popolazione infantile e così fanno il bello e il… Leggi il resto »
Eh no Sabrina, la crociera potevi prenderla prescrivendo appunto i farmaci soliti (antibiotici e quant’altro, di qualche potente casa farmaceutica…) ma oggigiorno puoi sperare al massimo in qualche corso di aggiornamento a Gatteo Mare, la crisi si sente anche nella farmaceutica. Con i fiori di BAch puoi fare ben poca strada in quel senso… O li produci in proprio e allora hai un tornaconto effettivo, oppure li usi perchè ci credi. E comunque quella dottoressa aveva la specializzazione in pediatria ed era la titolare del suo ambulatorio. E il numero dei pediatri è regolato dalla popolazione effettiva di cittadini sotto… Leggi il resto »
eh si invece Valko..fiori di bach per dire medicina omeopatica alternativa…mia figlia aveva 3 anni 12 anni fa….all’epoca i premi erano cospicui..credimi…..
Frequento Monteprandone e sicuramente i genitori sapevano che il dottore in questione fosse un sostituto (per alcuni molto bravo, per altri un pò meno ma questa è la prassi).spero cmq che i genitori nn sapessero che il famigerato dottore fosse un sostituto senza specializzazione….questo si che sarebbe grave!!!!e la asl? possibile che in 10 Anni NN abbia mai fatto un minimo controllo? concordo inoltre, con Sabri67; il mio piccolo aveva 2 mesi e la febbre molto alta e la mia pediatra mi disse di portarlo in ambulatorio perchè lei nn effettuava visite a casa così ho dovuto chiamare un pediatra… Leggi il resto »
Io sapevo che era il sostituto e mi meravigliavo che il titolare non ci fosse mai, finchè venni a sapere che stava in America. A me non piaceva proprio, e non solo perchè non veniva a casa. E soprattutto non sapevo neanche che non fosse un pediatra. L’ho saputo solo dopo averlo cambiato, perchè altrimenti sarei andato alla ASL a “fare lo sparo” visto che mi era stato imposto. Per contraddire Sabrina devo dire che invece la nuova pediatra è venuta più volte a casa, e addirittura una volta di sabato di sua spontanea volontà ed ha beccato in tempo… Leggi il resto »
Se si riferisce a me (credo di non sbagliarmi…) ribadisco che VOLETE capire solo quello che vi pare. Rileggete i miei post, se volete, mai ho detto che sia condivisibile l’accaduto, nè che sia “normale”. E’ invece vero che, se uno segue le direttive del ministero della Salute, che consentono di sostituire un pediatra con un medico senza questa specializzazione (QUI sta la stortura, a mio parere!!) e se una ASL riceve comunicazione di assenza continuativa (mesi e mesi!!) di un titolare di convenzione pediatrica senza battere ciglio, allora è perfettamente inutile prendersela con chi (comunque) lavorava. NON si nascondevano.… Leggi il resto »
Ho la vaga impressione che la normativa permetta la suddetta sostituzione e se cosi’ fosse l’abbaglio produrrà cecita’ a go go!
Le certezze arriveranno di sicuro ma intanto prima della sentenza definitiva e’ arrivata la gogna pubblica sul pediatra, sul sostituto e sul sistema sanita’. Come nel libro di Robert Hopcke…Nulla Succede per Caso…Le coincidenze che cambiano la nostra vita.
Le disfunsioni storiche del sistema sanita’ sono tante ma a volte recita pulcinella mentre altre volte entra in scena mangiafuoco….
la stampa scrive il popolo legge!
Io la cosa l’ho saputa da un discorso con una terza persona, ma la certezza non ce l’avevo. L’ho avuta solo adesso. L’ha detto lei stesso prima “non parliamo di cose che conosciamo solo per sentito dire”. Magari lei invece che li conosceva entrambi di persona la cosa la sapeva per certa… Annafly, come si fa ad accusare la stampa di divulgare certe notizie che sono informazioni fondamentali per un genitore? Comunque vada a finire giudizialmente la vicenda resta il fatto che un genitore ha il diritto di sapere che se i suoi bambini verranno affidati a quel pediatra egli… Leggi il resto »
Sig lux lei ci vuole leggere l’accusa, la mia è una semplice constatazione dei fatti. Ora però aspettiamo il verdetto della norma cioè a dire se un medico non specializzato in pediatria può sostìtuire un pediatra e per quale periodo. Nessuno qui può giudicare le capacita’ dei suddetti medici sino a prova contraria.