RIVIERA OGGI ESTATE – Il clamoroso ping-pong di decisioni ha colto di sorpresa anche la redazione di Riviera Oggi Estate che, nel numero 929 in uscita sabato prossimo, dedica un focus ad hoc al Super Summer Games oltre alla copertina sui giornali distribuiti presso gli chalet. Un errore non dipeso dalla nostra volontà, di cui tuttavia ci scusiamo.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Meglio non far nulla piuttosto che qualcosa fatto male”. Nico Virgili alza bandiera bianca e dice addio ai Super Summer Games 2012. E’ l’ennesimo colpo di scena di una vicenda che nelle ultime settimane si era trasformata in una telenovela che aveva raggiunto un primo culmine mercoledì scorso, quando lo stesso organizzatore aveva annunciato il dirottamento della manifestazione dalla foce dell’Albula al piazzale antistante il Palazzetto dello Sport.

“Ho lottato fino alla fine, ma gli ostacoli erano troppo alti”, prosegue uno sconfortato Virgili. “Non siamo stati messi in condizione di organizzarci. Troppe erano le difficoltà da risolvere all’ultimo minuto. Una su tutti l’autorizzazione relativa all’impatto acustico. Quando combatti coi mulini a vento c’è poco da fare. Ci hanno sfrattato dall’ex camping per far posto alla Beach Arena. Ad oggi quei campi sono completamente inutilizzati. Delle vere cattedrali nel deserto”.

La decisione, il patron della kermesse l’ha comunicata nella mattinata di giovedì al consigliere comunale Pierfrancesco Morganti, presidente della Commissione Turismo che aveva seguito in prima linea la questione: “Virgili ha preferito rinunciare, sono dispiaciuto per lui. Comprendo le sue difficoltà, però non c’erano alternative alla location in viale dello Sport”.

Morganti quindi spiega il motivo della “fuga” dall’Albula: “Recentemente si sono svolte un paio di conferenze dei servizi. Qui sono emerse più problematiche che note positive. Ecco allora lo spostamento dinanzi al Palasport, più agevole dal punto di vista della sicurezza e della viabilità”.

Avvertito dei disagi incontrati nell’area d’inizio lungomare, Virgili si era rivolto pure alla Capitaneria, per ottenere ospitalità in zona Porto. I ritardi nella risposta da parte del Comandante Michele Castaldo – fin dal principio titubante nel dare l’assenso – avrebbero ulteriormente rallentato i tempi, costringendo l’organizzazione ad arrivare ad agosto senza ancora il calendario stilato.

Qualcuno si domanda inoltre come mai non siano state prese in considerazione altre spiagge libere, differenti dall’ex camping e dalla numero uno. Puntuale la spiegazione di Morganti: “Il regolamento permette di individuare solamente tre aree. Le due sopra citate e quella nei pressi del torrente Ragnola. Uno spazio decisamente minuscolo per ospitare la discoteca di ferragosto. Quando le alternative sono queste non puoi inventare troppo. Continuo comunque a pensare che viale dello Sport andasse bene per quella destinazione. Soprattutto in virtù dell’iniziale volontà di Virgili di far pagare il biglietto. La zona sarebbe stata facilmente recintabile, a differenza dell’Albula”.