GROTTAMMARE – Un Enzo Iacchetti abbastanza provato contando le prove, la direzione artistica di tutto il festival e l’impegno al botteghino, comunica le due Arance d’Oro che saranno consegnate quest’anno. I personaggi saranno la coppia Zuzzurro e Gaspare e il cantante Ron. Il premio è stato realizzato dall’orafo di San Benedetto Luca Viscioni sul bozzetto che fu disegnato da Mario Lupo.
Alla nostra domanda, “Signor Iacchetti, non sarà che si è cimentato anche come maestro orafo?” il comico ha risposto ridendo “No, ero troppo impegnato a portare le locandine casa per casa”.
Il momento umoristico è assicurato quando si parla di “Cabaret amoremio!” che lo ricordiamo, quest’anno sarà dedicato interamente a Pepi Morgia e figlio dello scomparso direttore artistico, riceverà una targa in onore del padre.
“Era solitamente Pepi a dare l’ordine di aprire i cancelli al pubblico. Anche l’anno scorso nonostante fosse già ricoverato, gli mandai un sms, chiedendo il permesso. Lui mi rispose in 30 secondi scrivendomi che l’importante è che ci sia la musica in sala”, ricorda l’assessore alla Cultura, Enrico Piergallini.
Per questa edizione oltre alla musica ad accogliere il pubblico in entrata sarà un video sulle opere di Morgia, con il sottofondo di Lucio Dalla.
Come sempre, negli inviti partiti in questi giorni all’indirizzo di diverse autorità del territorio, si ricorda la possibilità di contribuire, con il corrispettivo del biglietto di ingresso al Festival, alla raccolta dei fondi necessari a sostenere il programma di accoglienza sanitaria per i bambini della comunità Saharawi: “Pensiamo che anche la cultura possa dare il proprio contributo e che i rappresentanti delle istituzioni e della politica possano per primi impegnarsi in questa iniziativa – affermano il sindaco Luigi Merli e Piergallini – Il ricavato sarà destinato al finanziamento delle iniziative attivate dal Comune di Grottammare. In questo modo, la cultura potrebbe nuovamente essere un veicolo di pace e di solidarietà tra gli uomini”.
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