SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Alcuni chalet non hanno rispettato i patti. Mi farò sentire, perché gli accordi erano stati chiari”. Fabio Urbinati non gradisce affatto le comunicazioni relative alla decisione attuata da parte di alcune concessioni balneari della madrugada di far pagare l’ingresso nelle strutture in occasione della Notte Bianca del 4 agosto scorso. “Avevamo deciso tutti assieme di offrire un servizio gratuito, non va affatto bene. Così come non concepisco la selezione all’entrata”.
Esternazioni amare, arrivate nel corso di una conferenza stampa nella quale l’assessore al Commercio benedice la nuova formula della manifestazione: “Abbiamo lavorato un anno, vedendoci spesso. Il cambiamento è stato apprezzato. Ci siamo assunti un rischio incredibile rinunciando alla discoteca sulla spiaggia, ritenevamo che la Notte Bianca fosse un marchio forte a prescindere. Se fossi in Vincenzo Amato avrei sì nostalgia della discoteca, ma allo stesso tempo mostrerei soddisfazione”. Sempre secondo Urbinati, “per la prima volta si è verificato pure un movimento verso nord, in direzione Piazza San Giovanni Battista, storicamente priva di appeal, senza dimenticare il coinvolgimento di Viale De Gasperi”.
Opinioni in conflitto con qualche commerciante del centro che, al contrario, quella sera ha notato un minore afflusso di gente. “Non c’era la discoteca e i giovani erano molto meno”, denuncia Antonella Verderosa, dell’omonima Ottica. “Ho ricevuto tante lamentele di ragazzi delusi ed essendoci meno persone, le vendite sono state direttamente proporzionali”.
L’associazione Notte Bianca, capitanata dallo stesso Amato, prende nota, ma non polemizza: “Quello della disco è stato un rinvio, per il 2013 ne discuteremo. Abbiamo un anno per pensare e confrontarci con l’amministrazione”. Ed ancora: “Abbiamo ricevuto tante critiche positive e poche negative. D’altronde, chi non fa non sbaglia mai. Si è lavorato in totale sintonia; questo appuntamento, in un momento di buio, ha garantito un respiro a tutte le attività commerciali ed artigianali. E’ stato meraviglioso. L’anno prossimo si festeggerà il decennale; la festa dovrà compiere un salto di qualità definitivo”.
“STRUMENTALIZZATI I DATI DELLA GDF” L’associazione Notte Bianca mostra poi il comunicato della Guardia di Finanza nel quale segnalava che su 69 controlli effettuali proprio nel week-end del 4 e 5 agosto ben il 37% aveva omesso il rilascio dello scontrino. “Non si fa riferimento a San Benedetto”, avvertono i promotori. “Bensì si sommano i controlli fatti tra Porto San Giorgio, Ascoli e la nostra Riviera. Non si possono fare certe strumentalizzazioni”.
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Io ho effettuato diverse consumazioni e lo scontrino me lo hanno fatto sempre senza doverlo chiedere.
La notte bianca è stata un flop e nessuno vuole ammetterlo: bastava girare per la città per capire quanta gente in meno ci fosse e basta parlare con i negozianti del centro per capire quale è stato il volume di affari. Una serata moscia e sottotono, che di sicuro non poteva essere risollevata da un taglio di torta. La notte bianca di Giulianova (e dico Giulianova, non Montecarlo) nel suo piccolo ha ospiti ed eventi che San Benedetto si sogna. Qui da noi invece era tutto un fiorire di saggi di danza di qualche palestra e sfigati con tastierina e… Leggi il resto »
Ormai la linea politica di questa amministrazione è chiara. più tasse, meno servizi e meno gare d’appalto e più affidi diretti (in barba all’unbundling) anche se i regolamenti lo vietano!
Ma va tutto bene, tutti in fila ad spettare il proprio turno per incassare il gettone di fedeltà… ma cosa diranno i clientes in coda quando i gettoni saranno finiti?
Notte bianca flop clamoroso, che vogliate dirne. Riguardo gli chalet a pagamento mi pare di leggere solo il solito blablabla inutile. E’ vergognoso. Grazie a Dio vivo a Grottammare, che di eventi ne ha pochi e decisamente piccoli, ma almeno rispondono alle aspettative.
Ormai gli chalet che non han rispettato le regole..hanno incassato.. cosa farà Urbinati, una bella paternale? Ma per piacere…. La Notte Bianca è stata moscia, c’è poco da dire… i soliti locali che ci son tutti i sabati, ma più gonfi di gente.. soliti negozi, con gli sconti che c’erano anche il giorno prima (anche se qualcuno ha fatto sconti extra)… ..la discoteca in spiaggia (che in altre città è organizzata dai locali stessi, tutti i fine settimana.. a SBT no) era l’unica attrattiva a rendere la notte bianca una serata diversa dalle altre.. invece, di diverso, è rimasto solo… Leggi il resto »