SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sarà la SATO S.r.l. di Ascoli Piceno ad eseguire i lavori di ristrutturazione dell’impianto di captazione dell’acqua salmastra del Mercato ittico. L’intervento ha un valore di circa 380mila euro e l’azienda ascolana, che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 21,7%, dovrà eseguirlo entro sessanta giorni dalla data di consegna del cantiere.

L’impianto, essenziale per il corretto svolgimento delle attività del Mercato ittico, permette di intercettare l’acqua del mare dal molo nord, di purificarla da eventuali agenti chimici e patogeni e di distribuirla nei singoli box in cui viene trattato il pescato.

L’intervento è compreso nei lavori di ammodernamento degli impianti e della struttura che porteranno anche al completamento della sanificazione della sala asta.

“Con questi lavori – afferma l’assessore Fabio Urbinati – compiamo un ulteriore, notevole sforzo per mettere a norma una struttura essenziale per l’economia ittica e quindi dell’intera città. Voglio ricordare che sinora siamo intervenuti più volte, e con consistenti impegni di spesa, per effettuare la climatizzazione della sala attesa del pescato, adeguare i sistemi di sicurezza di tutta la struttura e riqualificare la parte più esterna della sala asta con la sostituzione di alcune inferriate”.