SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I primi avvistamenti qualche settimana fa, oggi le prime precisazioni da parte dell’amministrazione comunale. Gli animaletti, lunghi circa un centimetro, che hanno invaso le acque comprese tra il bagnasciuga e le scogliere nel tratto nord del litorale sambenedettese sono degli esemplari di “Idotea baltica”, crostacei comunemente ribattezzati come pulci di mare. “Sono diffusi in tutto il Mediterraneo e vivono a non più di dieci metri di profondità in posidonieti, substrati algali in genere, su terreno detritico, del tutto innocuo per l’uomo”, precisa l’assessore all’Ambiente Paolo Canducci, in una nota stampa. “La loro presenza è probabilmente da collegarsi agli strati algali che si sono formati lungo le scogliere dei cui detriti si cibano appunto le pulci di mare”.
Già una decina di giorni fa, la Capitaneria di Porto aveva comunque provveduto a prelevarne alcuni esemplari e a farli sottoporre ad analisi presso il locale Servizio veterinario dell’Asur. “Alla luce delle ulteriori segnalazioni pervenute – prosegue Canducci – abbiamo chiesto alla Capitaneria di effettuare un nuovo prelievo per verificare se si riferiscano sempre all’Idotea baltica già rilevata nelle settimane passate”.
L’allarmistico passaparola dell’ultimo week-end ha in ogni caso irritato il sindaco Gaspari che, nel corso della presentazione in Palazzina Azzurra del libro di Donatella Bianchi, “Le cento perle del mare italiano”, aveva commentato ironicamente la notizia: “Qualcuno ha messo in giro la voce, creando le solite preoccupazioni infondate. Non ci facciamo mancare nulla. Ho parlato con degli esperti e la presenza della pulce di mare è la prova di quanto siano pulite e salubri le nostre acque”.
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“…la presenza della pulce di mare è la prova di quanto siano pulite e salubri le nostre acque.”
Lo dicevano anche a Rimini nel 2009 – http://www.riminibeach.it/notizie/pulci-di-mare-segno-di-mare-in-salute
Interessante la conclusione dell’articolo in questione:
“…Le punture di queste larve non comportano alcuna sorta di pericolo, semplicemente sono fastidiose e possono essere avvertite maggiormente da soggetti allergici. Eventuali arrossamenti, comunque, possono essere alleviati utilizzando comuni farmaci cortisonici o antistaminici.” . Na’ cosuccia da gniente ! (Riego Gambini)
Io sono Direttore di un albergo. Ho le pulci sui letti…. “Sono la prova di quanto siano pulite le mie lenzuola.”
….Bè… Se facessi una affermazione del genere temo che (e sarebbe cosa giustissima) il Proprietario dell’albergo mi caccerebbe a calci nel sedere!!
Certo che la vasca di colmata non è immune da colpe,verificate e poi diteci e non risolvere con la solita battuta…che gli altri creino allarmismi…
La pulce di mare (classe Malacostraci) abbonda tra i materiali organici trascinati dalle onde sui litorali marini europei a lieve pendio. Al primo accenno di pericolo trova prontamente rifugio nella sabbia umida. Ha corpo appiattito lateralmente e suddiviso in numerosi segmenti dotati di arti adattati sia alla vita terrestre (quelli anteriori) sia a quella acquatica (quelli posteriori, che, utilizzati come remi, conferiscono alla pulce di mare la caratteristica andatura a scatti). Tipiche della pulce di mare sono le migrazioni giornaliere fra la costa e le spiagge sabbiose, effettuate grazie alla capacità di orientarsi in base alla posizione del sole: ogni… Leggi il resto »
Anche una puntura di un ape per un soggetto allergico e’ pericolosa …e’ la prima volta che do ragione al Sindaco nel non creare allarmismi. Vediamo lo stato delle acque piuttosto dove e’ presente il fenomeno. Per adesso e’ importante informare i bagnanti dell’inconveniente come i tanti consigli di sicurezza che da la Publicentro per immergersi e fare un bagno… (mmmh… a proposito cambiano le repubbliche, i partiti ,le giunte ,i presidenti della Repubblica, il Papa , il lungomare …ma la Publicentro con megafoni su pali di cemento degli anni 70 con relativo filo elettrico appeso rimane…La novita’ e’ che… Leggi il resto »