SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un fine settimana in compagnia di Linea Blu. La trasmissione Rai di Donatella Bianchi farà tappa a San Benedetto per riprendere ricorrenze, luoghi ed eventi.
La troupe televisiva del programma che da diciannove anni naviga lungo gli ottomila chilometri di coste della penisola italiana esplorando l’infinito mondo sommerso, promuovendo la cultura del mare e ponendo grande attenzione ai problemi ambientali, di vita e di lavoro riprenderà la tradizionale processione in mare organizzata per la Festa della Madonna della Marina che si terrà sabato 28 luglio alle ore 18.
Nella giornata di domenica 29 luglio la squadra della Rai si sposterà alla Riserva naturale regionale Sentina. Accompagnata dal presidente Sandro Rocchetti, la Bianchi andrà alla scoperta della Torre sul porto e dei risultati dell’opera di rinaturalizzazione dell’area protetta che, grazie al progetto Life e ai fondi della comunità europea, ha visto il ripristino di due laghetti, il ritorno di un’importante avifauna e il recupero di essenze in via di estinzione come la lavanda di mare e la lattuga rossa.
Sempre nella mattinata di domenica, alle ore 10:30, presso il circolo velico “Ragn’a vela” (tra le concessioni 71 e 71bis), “Linea Blu” seguirà un appuntamento tanto atteso dai più piccoli: il rilascio della tartaruga marina “Eleonora” in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale “Torre sul Porto” e l’Associazione Club Amici della Sentina. L’esemplare, ritrovato in mare in condizioni pessime, è stato salvato nel centro di primo soccorso dell’Università di Camerino.
Nel pomeriggio di domenica, alle 16, alla Palazzina Azzurra le telecamere della trasmissione si soffermeranno sui progetti per la riqualificazione del nuovo lungomare mentre, a corollario della presenza di Donatella Bianchi in città, alle 21:15 sempre alla Palazzina, si terrà la presentazione del suo libro “Le cento perle del mare italiano” edito da Rizzoli, che comprende anche la città delle palme.
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Ci torno su questo programma e sul libro in questione per far notare all’estensore dell’articolo che qualcosa non va, tolti i gesti simbolici tipo il rilascio della tartaruga Eleonora, ma il libro non si strozza, a dir poco irrealistico sulla situazione del comparto peschereccio sambenedettese, veramente sette righe di imprecisioni clamorose. Nel libro si insiste sulla riserva e il parco marino, pensando a recenti interventi su queste realtà si potrebbe aprire un dibattito infinito e scrivere quintali di carta, La realtà del turismo tarocca la realtà del quotidiano sambenedettese, però questo vuole il popolo e questo avrà il popolo e… Leggi il resto »
sopratutto non dite a costei il perchè nel tratto di mare antistante il fosso collettore (e non solo), che delinea a nord il confine della “RISERVA NATURALE SENTINA” c’è il divieto di balneazione, (per favore non fategli vedere i cartelli,obbrobriosi!). e perchè le acque del suddetto fosso non sono idonee neppure ad annaffiare gli orti. A proposito se ci si abbeverano gli animali, esempio cani, uccellini, anatre,ricci,zanzare, per noi e per loro, ci sono rischi?
A volte nelle riserve naturali prospicenti al mare, per proteggere l’area in questione, viene assegnato un divieto di balneazione atto a salvaguardare le preziose peculiarità naturali di quell’area. Per cui, visto il RINCOGLIONIMENTO GENERALE, magari i telespettatori penseranno che il DIVIETO DI BALNEAZIONE a ridosso della Riserva Naturale della Sentina corrisponde ad un gesto d’attenzione di cui la nostra città può addirittura vantarsi. La nostra peculiarità si chiama SALMONELLA, che però non è una particolare specie di piccoli salmoni… femmine. (Riego Gambini)