TERAMO – Sequestrati dalla Guardia di Finanza oltre 4 milioni di articoli non a norma e destinati alla vendita nel Teramano. L’operazione delle Fiamme Gialle ha portato a scoprire una vera e propria filiera del falso che si estende anche in altre regioni italiane.

A conclusione di una complessa ed articolata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Teramo la Guardia di Finanza di Giulianova ha effettuato un sequestro di articoli contraffatti per oltre 4.100.000 pezzi fra giocattoli, prodotti di cancelleria, casalinghi ed articoli elettronici.

L’operazione ha portato alla denuncia di 6 persone coinvolte a vario titolo in quella che è risultata una filiera del falso che ha interessato tutto il territorio nazionale. Il servizio è scaturito da un sequestro avvenuto nel marzo scorso ad opera di una pattuglia del Nucleo Mobile della Compagnia di Giulianova nei confronti di un trasportatore rumeno che era in procinto di consegnare presso un noto centro commerciale circa 35.000 articoli non conformi ai requisiti di sicurezza imposti dalla normativa nazionale ed europea, tutti provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese con la marcatura CE contraffatta.

Le successive indagini hanno consentito la ricostruzione della filiera del falso che ha interessato un primo soggetto residente a Colonnella ed altri soggetti ubicati in altre località italiane quali Poggiomarino (Napoli), Caserta, Albano Laziale (Roma) e Casier (Treviso) ove sono stati sequestrati ingenti quantitativi di merci destinate al mercato italiano, il tutto per oltre 4.100.000 pezzi, nella stragrande maggioranza giocattoli, cosi sottraendo dal mercato oggetti notevolmente pericolosi perché destinati ai bambini.