MARTINSICURO – Salvo miracoli, il Martinsicuro giocherà la prossima stagione in Promozione. Infatti, la Figc ha stabilito che ad essere ripescato in Eccellenza sarà solo il San Salvo. Il Martinsicuro, ora secondo in graduatoria, potrà avvalersi del ripescaggio solo nel caso in cui vengano ripescate in serie D Sulmona e Santegidiese, ipotesi questa molto remota. Nel frattempo il sodalizio di via dello Sport ha ufficializzato l’arrivo del nuovo ds Max Fanesi, che sostituisce il dimissionario Gianni Carboni (la sua carica di direttore sportivo è dura solo qualche giorno).

Sul fronte mercato, si sta facendo avanti una suggestiva ipotesi, cioè quella di portare a Martinsicuro il forte difensore Roberto Cucco, ma la strada appare estremamente in salita. Quindi, per ora, si lavora solo in uscita e si registrano gli addii, ormai certi, di Cristofari, Di Paolo e Nepa, con quest’ultimo corteggiatissimo dal Villa Fiore. Villa Fiore che ha già incassato il si di Stefano Vallese, bandiera del Martinsicuro Calcio, fino all’anno scorso. Grande soddisfazione per il ds Damiani che ha portato in biancoazzurro anche il bomber Mario Di Filippo, ex Martinsicuro e lo scorso anno a Paolantonio (Prima Categoria). Sempre in tema di ex Martinsicuro, mister Daniele Fanì ha raggiunto l’accordo con il Cologna Calcio (Promozione), mentre Matteo Rossi Finarelli è stato a colloquio con il Città di Giulianova e ora attende. Un Giulianova, sempre più deciso ad “ammazzare” il campionato di Eccellenza e che sembra ormai ad un passo dall’acquisto di Nikola Olivieri. Il calciatore truentino, infatti, ha già sostenuto le visite mediche e nelle prossime ore dovrebbe firmare. Il “portierino” Andrea Cosenza, classe ’94, fa sapere che vuole giocarsi una maglia da titolare a Martinsicuro, altrimenti sarebbe disposto a spostarsi a Controguerra.

Passando al Martin C/5, primi contatti tra il ds Giannluigi Ciampetti e il suo pupillo di sempre Pasqualino Scarpantoni. La volontà di concludere da parte della società c’è, ora la decisione spetta all’attaccante classe ’80.