SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Creare un sistema, una rete che metta in comunicazione tutti gli eventi e le tipicità del nostro territorio. Questa è la volontà espressa dall’assessore provinciale al Turismo Bruno Gabrielli, e che pare sia supportata dalla Regione.
Che le Marche non si fermino più a Loreto, verrebbe voglia di domandarsi? Pare proprio di sì questa volta. Tra la crisi che attanaglia l’Italia, le altre mete turistiche estere che sono divenute concorrenziali negli anni, e l’accorgersi che non si può vivere di rendita (speriamo non sia troppo tardi, ndr), si è deciso di unire le forze. Ecco allora una tavola rotonda al Consorzio Riviera delle Palme. Presenti il presidente Stefano Greco, Gabrielli, Alessandro Zocchi il portavoce dello Stl (Sistema Turistico Locale che coinvolge mari e monti) e dalla Regione il dirigente del Servizio Turismo Cultura e Commercio, Pietro Talarico e il funzionario che si occupa di valorizzazione turistica integrata del Sistema Marche, Mario Ruggini e dalla Provincia il dirigente Roberto Giovannozzi.
Quattro gli obiettivi da raggiungere a partire dal il consolidamento del Brand Marche e il finanziamento per rendere fruibili al pubblico in tempi relativamente brevi di dimore pubbliche con la conseguente realizzazione di nuovi posti di lavoro per i giovani. Il puntare sempre di più ad una cartellonistica comune e per un’informazione corretta, mettere in rete i Punti Iat (Informazione e Accoglienza Turistica). In più si dovrebbe secondo Mario Ruggini, investire di più sulla informazione del ciclo-turismo sugli hotel e i percorsi idonei.
“Da diversi mesi, dal cambio della presidenza, il Consorzio sta lavorando a mettere insieme le eccellenze del territorio non solo quelle pubbliche ma anche enogastronomiche” commenta Greco
Ecco perché, spiega Giovannozzi, è nato “Il Piceno” una raccolta di tutti i luoghi, percorsi ed eventi del Piceno.
“La porta del nostro territorio sarà sempre il mare- commenta Gabrielli- poi il turista deve essere preso per mano per fargli scoprire tutta la nostra Provincia”.
Per aiutare coloro che si occupano dell’ospitalità, la Regione Marche ha istituito un sito di promozione www.turismo.marche.it dove possono possono essere inseriti i dati degli hotel. Previsti anche contributi per operatori che porteranno turisti (minimo un pernottamento). In più verranno promosse all’Aeroporto di Falconara le tratte che portano nuovi flussi d’entrata, soprattutto dal nord Europa e un’apertura al turismo cinese.
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Ma di che parlano questi signori? Si parla di rafforzare il brand Marche e poi si tira fuori il Brand Piceno… Si dice che le Marche non devono finire a Loreto ma nessuno ha capito come si posiziona l’offerta turistica del Piceno nella strategia promozionale delle Marche?
Ma fanno turismo sul serio o stanno a giocare?
Parole, parole, parole…
Signor alessandro84 sono certo che stanno a giocare, e non capiscono che giocano tra di loro su quelle poltrone che pero tra poco tempo non le vedranno più. Il brand, lo scocth, la grappa, basta vedere la stagione estiva che stiamo vivendo ( certo sarà anche la crisi) la nostra riviera è vuota. Per il turismo serve sudare nelle cucine sulle strade serve accogliere non mandare a quel paese. Il mare e la sabbia non sono solo da noi. (Commento non anonimo)
Qualcuno è in grado di fare un’elenco di quanti enti, consorzi, associazioni di categoria, uffici del turismo e proloco, pubblici semipubblici e privati sono attualmente operativi per la promozione del territorio e del turismo?
Caro Guido ti voglio bene. Il problema è proprio questo ma la resistenza della politica truccata è ancora forte mentre i cittadini continuano a subire e i turisti a calare
Direttore, sarebbe però interessante vedere tutti gli enti che si occupano di turismo, anche solo per avere un numero, magari con il rispettivo presidente e i componenti, giusto per farsi un’idea. In generale non mi soffermo molto sulle sigle, ma la STL non l’avevo mai sentita!!
Volevo porre la stessa domanda, ma con qualche aggiunta: ovvero quanti soldi pubblici assorbono tutti questi enti!? La politica da sola non è in grado di creare un offerta turistica omogenea? Non fa ridere che i sindaci della “Riviera dell palme” (se esiste), pure essendo tutti della stessa area politica, non riescono ad organizzarsi per creare un vero e proprio brand? Si parla tanto di pista ciclabile, ma non si riesce a presentare un progetto omogeneo e comune, che potrebbe tranquillamente superare le piccole resistenze locali, eppure quest’opera potrebbe avere una rilevanza regionale dato che si estende da Porto d’Ascoli… Leggi il resto »
Forse, devo per forza usare questo termine, la barzelletta sta finendo. http://www.corriere.it/politica/12_luglio_21/province-tagli-governo-salva-43_74c569de-d2f4-11e1-acdf-447716ba2f20.shtml Certo sarebbe stato meglio chiudere le province, tutte e per sempre, senza criteri e senza trattative, ma vedremo al momento si dice che: “i nuovi enti avranno funzioni di tutela e valorizzazione dell’ambiente, pianificazione territoriale, della viabilità e del trasporto provinciale. Perdendo quindi le competenze sul mercato del lavoro e l’edilizia scolastica” Forse, vedremo finalmente che il presidente di un fantomatico corsorzio dopo aver rimesso la sua carica non diventa portavoce di un ancor piu’ fantomatico STL………. Dovete chiudere tutti i tavoli, tavolini, consorzi e consorzini, avete perso… Leggi il resto »
Scusa Peppe, va bene tutto, ma i vent’anni di sinistra al governo li hai visti solo tu :) non mi pare che la destra nazionale abbia fatto meglio delle amministrazioni locali, perdonami, ma c’è un limite a tutto :) ps: la destra governa in provincia, ha governato a San Benedetto e governa insignificanti realtà come regione Lombardia e comune di Roma. A dire che c’è bisogno di destra, francamente, con tutti i limiti del centro e della sinistra, ci vuole coraggio :)
Ripeto quanto affermato: dopo 10 anni di Perazzoli abbiamo 10 anni di Gaspari, in Provincia abbiamo avuto 10 anni di Colonnella e 5 di Rossi, in Regione dopo 10 anni di D’Ambrosio siamo ai 10 anni di Spacca. Fammi capire dove sono stati il Centrodestra o la Destra in questi nostri cari Territori (da 3 anni in Provincia e per 4 anni al comune di San Benedetto con un Sindaco non di Partito), quelli di cui per piccola conoscenza mi limito a parlare. E’ il PD a comandare da sempre sul consorzio turistico, ripescando il presidente uscente in altri ruoli,… Leggi il resto »
Ribadisco perchè sennò non si capisce: non puoi guardare solo quello che ti piace, sminuendo i 5 anni di Martinelli (perchè è caduto, è vero, ma il mandato era da 5) sostenuto da tutta la destra, forza italia, udc, alleanza nazionale, e non tenendo in alcun conto i 3 anni di celani, che invero mi paiono piuttosto improduttivi, e ti sfido a dire il contrario. Queste sono esperienze amministrative, conclusa (nel caso di martinelli) come tu sai, con ampie presenze dei partiti di destra, e il cui bilancio, mi pare, non sia particolarmente positivo nè, di certo, migliore di quanto… Leggi il resto »
Secondo me, a “giuseppeformentini” ha risposto la persona “sbagliata”.
Il direttore ha capito lo spirito della mia “polemica”. Lungi da me la tarantella anti-comunisti. Ma che qui (San Benedetto-Piceno-Marche) ci sia un sistema di potere consolidato che si presenta sotto la bandiera di Sinistra non si discute. Come sempre a livello nazionale come locale il problema della Destra e’ di non essere radicata e non riuscire a portare avanti i propri programmi. Un esempio: questo Paese doveva chiudere subito tutte le Provincie e passare ad uno stato con uno spinto federalismo fiscale. Con questa idea Berlusconi aveva vinto le elezioni nel 2008. Non si e’ verificato nulla di tutto… Leggi il resto »
Aspetta, perchè forse arriviamo al nocciolo. Non contesto quanto tu dici, tranne che per un fatto: cioè dove c’è quello che dici tu – il radicamento della destra – i mali che affliggono la politica italiana sono gli stessi. Identici. Spiccicati.
Per cui, se da qui uno mi contesta che la soluzione al “sistema di potere consolidato” è votare l’altro identico, mi permetto di dissentire.
Quanto ai portaborse professionisti, non so a che ti riferisci, mi sfugge, scusa, potresti chiarire?
La politica è piena di portaborse che hanno fatto carriera….
Infatti si vede come siamo messi… qualità 0, compentenze pochissime, idee pessime per una politica che fa vergognare i cittadini.
Senza voler entrare nel merito è sbagliato comunque generalizzare la parola “portaborse”. C’è chi è partito da facchino ed ha finito la carriera nella posizione di manager. La qualifica interessa relativamente, quindi certe critiche vanno fatte mirate e circostanziate o per niente.
Direttore per come la vedo io, partire da facchino per arrivare a manager va benissimo ma serve un percorso professionale. Uno che ha per tutta la vita alzato la sbarra dell’Ospedale non può finire nel Board of Director di un’azienda che fattura 50 milioni di €. Se non ha fatto migliaia di ore di corsi non può avere le competenze per farlo, è un dato di fatto e se non lo si riconosce allora buttiamo pure a mare la scuola Italiana…. O si fanno percorsi professionali che contribuiscano a creare l’esperienza giusta per poter gestire certi incarichi professionali o si… Leggi il resto »
Se è per questo anche la persona alla quale ti riferisci ha fatto pochissimo il lavoro che tu usi, sbagliando, come un insulto. Dopo pochissimo tempo è passato a lavori diversi, tipo gli uffici del Cup. Il problema magari è più questo che il resto.
Figuriamoci se ho problemi a parlare di portaborse. Il sindaco di Monteprandone per esempio, ha fatto il portaborse al Presidente della Provincia, e’ stato premiato con un seggio elettorale alle provinciale blindato e poi e’ stato candidato Sindaco nella tana dove se non vince il PD vince il PD. Gli faccio i complimenti perche’ ha fatto carriera, ma vede direttore non pensera’ che tutti i facchini che sono diventati manager lo sono diventati per merito, altrimenti mi dovro’ ritirare dal portare avanti la discussione………. Volete che vada avanti con l’elenco dei portaborse cui il PD ha trovato un posto, un… Leggi il resto »
Quando mai ho detto che tutti i facchini sono diventati manager. Anche dirmi di poterlo aver pensato lo ritengo un po’ offensivo
Direttore certe volte il politically correct non va usato.. I Partiti danno incarichi per fedeltà non per capacità e questo va condannato aspramente. Poi nel PD magari ci sono più casi solo perchè ha governato per più tempo ma è innegabile che questa versione clientelare della politica ha portato la distruzione del territorio. Ma è solo una mia opinione visto che la maggioranza li vota ancora.
Direttore la riprendo dal punto di vista grammaticale:
io ho detto “direttore non pensera’ che tutti i facchini che sono diventati manager lo sono diventati per merito”
il che non vuole assolutamente dire che tutti i facchini sono diventati manager, (lei non lo ha detto ed io neanche), ma che i pochi o tanti che lo sono diventati non sempre lo sono diventati per meriti…..
spero ci siamo chiariti…..
…ma come il Consorzio non doveva chiudere nel 2013…misteri del turismo sambenedettese…