SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Disertare il Comitato Ristretto dei Sindaci capitanato da Giovanni Gaspari, ma poi incontrare il primo cittadino di Ascoli, Guido Castelli. Tra Giovanni Stroppa ed il Partito Democratico sambenedettese è guerra aperta, soprattutto all’indomani del chiacchierato trasferimento di Loredana Emili dall’area amministrativa del Madonna del Soccorso al Poliambulatorio di via Romagna. I democrat della Riviera la considerano una sorta di punizione nemmeno troppo celata, visto che la Emili, oltre che rappresentare il Pd in Consiglio Comunale a San Benedetto – come capogruppo – è anche la moglie del consigliere regionale Paolo Perazzoli, da giorni in aperta guerra verbale col direttore dell’Area Vasta 5.
“Non voglio nemmeno pensare che quello sia stato il motivo del trasferimento”, dichiara il segretario provinciale Pd, Antimo Di Francesco. “Mi rifiuto di pensarci, perchè se così fosse sarebbe grave. Tra l’altro non sarebbe nemmeno produttivo”.
Parole misurate di chi vuole evitare nuove polemiche, nonostante Di Francesco precisi: “Se qualcuno crede di porre la questione sanitaria come se fosse un derby tra Ascoli e San Benedetto, deviando l’attenzione del problema, troverà di fronte un partito che non abbasserà il livello di guardia. Noi, a differenza di chi ama strumentalizzare, saremo attenti. La sanità picena riguarda tutti”.
Non mancano comunque frecciate a Stroppa, sempre più nel mirino del centrosinistra: “Dopo ben nove mesi aspettiamo che venga reso noto questo piano di Area Vasta. Siamo in attesa. La razionalizzazione non è sinonimo di penalizzazione dei due presidi. Nel Piceno urgono investimenti, efficienza e specializzazioni, non chiacchiere. L’obiettivo dev’essere la qualità”. Ed ancora, sul Comitato Ristretto, il giudizio è chiaro: “E’ stato legittimato dalla Conferenza dei Sindaci. Il direttore è tenuto ad ascoltare la voce di quell’istituzione, non può non tenerne conto”.
GASPARI DA MEZZOLANI Intanto, nella mattinata di martedì Gaspari si è recato in Ancona. Motivo della trasferta? Un incontro con l’assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani. Ignoti i temi affrontati, anche se la stretta attualità qualche spunto lo regala.
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Quando vengono “toccati” loro,si arma la grande macchina da guerra del PD!
Non toccare i fili del potere, pericolo di morte!
Bravo “sfrinca”. Ma attenzione che la repressione è una macchina molto più potente di quella del PD. E, non pensare che cambi qualcosa. Forse potranno cambiare gli orchestrali ma la musica sarà sempre la stessa. E, pagheremo sempre noi che non avremo più un servizio sanitario ordinario.
…com’è strano che in certe famiglie ci siano due persone in politiche ed in altre nessuna…….
Non è che la chiesto Lei il trasferimento per non essere tasferita in Ascoli? Il Poliambulatorio fà parte del territorio cosi, è diventata intoccabile.
Ma gli amministrativi locali non sarebbero dovuti andare tutti a lavorare in Ascoli?
Poi, il polimbulatorio di via Romagna non sarebbe dovuto essere soppresso e poi venduto?
Infine, lo spending review non dovrebbe determinare una razionalizzazione delle attuali dotazioni organiche in un’ottica di futura prossima loro drastica riduzione?
Nella società attuale ed in quella sambenedettese in parrticolare ci sono molti problemi più importanti da risolvere, soprattutto il problema della disoccupazione giovanile, della stessa sanità, della povertà che attanglia molte famiglie. Francamente discutere di un trasferimento trovo l’argomernto molto riduttivo e irrispettoso nei confronti di quanti perdono il lavoro in questo momento di grave congiuntura economica. Per concludere alcuni miei colleghi si alzano al mattino alle 4.30 per andare a lavorare nell’ospedale di Ancona.
Caro elio invece, il fatto che si discuta di questo, ti evidenzia qua’è il vero problema!!! Parliamo del perchè questo trasferimento è sulle pagine dei giornali invece i trasferimenti delle persone normali sono “ottimizzazioni proposte da Xilo”… parliamone capiamo che giochi si fanno con la Sanità…. capiamo se è un servizio pubblico o una merce di scambio…. Capiamo e valutiamo….. ma ricordiamocene quando si va a votare…
L’obiettivo non deve essere la qualità, specie se usata genericamente come slogan senza spiegare quale sia l’obiettivo qualità da raggiungere, ma l’obiettivo di breve periodo è avere un livello di servizio standard paragonabile con il resto della regione attraverso un riequilibrio della spesa procapite dei cittadini del piceno rispetto al resto della regione. Se Stroppa preferisce disertare la conferenza ristertta dei SIndaci del PD ma incontrare Castelli dimostra che non ci rappresentano personaggi ritenuti validi istituzionalmente. D’altronde Castelli ha tutto un’altro Standing rispetto a Gaspari, Infine se lo spostamento dell Emili fosse una ripicca per le accuse del marito significa… Leggi il resto »
La notizia può fare scalpore …..l’immortale che diventa mortale…… a mio modesto avviso da una comune Mortale da sempre…..è stato lanciato un bel fumogeno per annebbiare la vista e le menti di tutti …forse laripa e tigro hanno colto nel segno ……io dico hanno fatto CENTRO !!!
Chi vivrà vedrà
Non voglio entrare nel merito della discussione sulla sanità Sanbenedettese e Picena, non ne ho la conoscenza che mi permetta di esprimere una mia posizione in merito, ma posso fare due considerazioni di carattere strettamente politico. La prima e che, si sta portando avanti, da parte di alcuni esponenti politici del PD una lotta per la città, soprattutto in contrapposizione con altri esponenti del loro stesso partito, il che, a mio parere dimostra un attaccamento al proprio territorio che va oltre alle tanto criticate discipline di partito. La seconda, la più grave, e che questo trasferimento, anche se fosse giustificato… Leggi il resto »
Per storia d’Italia, i veri manager pubblici sono sempre stati fatti fuori, a volte anche fisicamente…..
e vero, ma loro non facevano rappresaglie sui parenti di chi li criticava se erano loro dipendenti! Quando parliamo di meritocrazia parliamo anche della capacità di rispettare delle regole, che ha volte non sono scritte, ed una fondamentale di queste è : non punire chi ti critica ma dimostrargli che sta sbaglando, ed è una regola fondamentale della democrazie e dovrebbe esserlo anche della politica in genere. Ripeto il problema non è di cosa dicono Perazzoli o la Emili contro la gestione di Stroppa, non posso e non voglio giudicare chi di loro abbia ragione, e come se a me,… Leggi il resto »
Assolutamente d’accordo, volevo solo evidenziare come la Politica ultimamente preferisca degli uomini di partito rispetto a veri manager pubblici che sono diventati in via d’estinzione….
lo so Alessandro, ti conosco abbastanza bene! non solo ultimamente dire, questo è il male della politica che bada solo ai tornaconti elettorali e non al bene comune, e purtroppo, tutti i partiti sono affetti da questo male, e ancor di più mi arrabbio quando vedo chi sputa nel piatto in cui abbondantemente mangia!
“La prima e che, si sta portando avanti, da parte di alcuni esponenti politici del PD una lotta per la città, soprattutto in contrapposizione con altri esponenti del loro stesso partito, il che, a mio parere dimostra un attaccamento al proprio territorio che va oltre alle tanto criticate discipline di partito”. Guarda caso la lotta, la contrapposizione, è esattamente tra due correnti diverse dentro il PD. Ma lei ci crede a quello che dice? Lo dice per qualche strano motivo o crede davvero al paese dei balocchi? Se al posto di Canzian ci fosse stato Perazzoli e al posto di… Leggi il resto »
mi scusi ma non capisco la sua affermazione, ribadisce quello che ho scritto, una lotta interna allo stesso partito su dei temi legati al territorio, ci credo in quello che dico, e quanto riguarda il paese dei balocchi, credo in un paese dove si possa esprimere le proprie idee liberamente, sia a destra che a sinistra, non credo nei “SE” e nei “MA” se al posto di Canzian ci fosse stato Perazzoli e al posto di Spacca ci fosse stato Agostini, probabilmente si sarebbero levata la voci di Canzian e di Spacca contro la regione, non crede? e le ripeto,… Leggi il resto »
anche perchè le mie critiche le firmo con nome e cognome!
Pure se le esprimi con nome e cognome, le cose che dici valgono quanto le mie. Non siamo in un ufficio di polizia. O comunque le faccia valere quello che vuole, a me non interessa minimamente. Detto questo ripeto: la lotta interna al partito NON E’ AFFATTO PER VIA DI TEMI LEGATI AL TERRITORIO, ALLA SANITA’, ECC. La lotta è semplicemente di correnti. E siccome queste due correnti si stanno scontrando da tempo (da poco prima che si andasse alle elezioni provinciali), la lotta coinvolge tutto. Qualsiasi argomento è buono per scannarsi e mettersi in contrapposizione. Altro che “critiche ad… Leggi il resto »
Caro Piceno mi aveva fatto una promessa…
forse ciò che ho scritto non è stato chiaro, non me ne importa assolutamente niente delle loro lotte interne, ho criticato il PD e continuerò a farlo senza remore, mi dispiace che passi nell’opinione pubblica che l’idea che si possa essere punito o penalizzato per le propie idee, giuste o sbagliate che siano, il trasferimento la Emili, tra l’altro l’aveva chiesto un’anno fà, ma doveva essere concesso o prima o dopo questa vicenda, dato in questo momento, fà passare il messaggio nell’opinione pubblica che “se parli ti punisco” e questa è la gravità, sicuramente il dirigente è stato ingenuo oppure… Leggi il resto »
Un consiglio, visto che presto il Tribunale distaccato di SBT verrà dismesso, si verrebbe a disporre di una buona struttura in cui poter ospitare ad esempio, quei casi diamo così “difficili” (per motivi psicologici), che si trovano in detenzione nelle nostre carceri superaffollate. Insomma una sorta di distaccamento delle carceri di Ascoli Piceno dove poter veramente fare opera di reinserimento e rieducazione. Questa struttura avrebbe bisogno di una buon reparto medico-ospedaliero che una piccola struttura amministrativa, così che possà essere utilizzato proficuamente personale in dotazione all’Area Vasta n° 5.
La chiusura del tribunale di sbt è una follia. Quanto l’accorpamento delle province.
Bisogna valutare caso per caso. A san benedetto il Ministero non paga affitti e portare tutto ad Ascoli causerebbe un aggravio di costi visto che il tribunale di Ascoli non ha spazio sufficiente.
Scusate non capisco la polemica…
Dall’Ospedale Civile Madonna del Soccorso al Poliambulatorio di via Romagna non sono nemmeno 300metri in linea d’aria …Trasferita dove???
Non riesco a capire tutto questo clamore per un semplice trasferimento a distanza di 200 metri dall’Ospedale. E’ incredibile che si stia ancora dibattendo il caso sulla stampa. Se il Direttore dell’Area vasta 5 ha effettuato questa scelta, sicuramente è per motivi organizzativi, per una migliore funzionalità dell’Azienda e non per motivi punitivi. Conosco il Dott. Stroppa, è persona di buon senso ed equilibrata. Molti dipendenti subiscono trasferimenti a distanza di chilometri, senza peraltro tutto questo clamore e risentimenti, . Tuttavia voglio segnalare che i problemi della sanità sanbenedettese sono altri e non il trasferimento di un dipendente. Se continiamo… Leggi il resto »
Credo che, a questo punto, l’intervento di Stroppa sia indispensabile. Magari per vedere e capire se c’era stata qualche domanda in passato per il trasferimento nella struttura di via Romagna
Signori, scusate, ma stiamo parlando di un trasferimento interno amministrativo, vale a dire lo spostamento di una poltrona da un ufficio ad un’altro ufficio. Tutto questo casino quando c’è gente che per lavorare si alza alle 4 del mattino in mezza Italia. Ma un pò di vergogna la Emili la prova? Scatenare questo polverone mediatico, portando la questione addirittura all’interno del suo partito, sguinzagliando i suoi a sua difesa, difesa di cosa poi, non si capisce ancora. E’ stata sospesa? Le è stato ridotto lo stipendio? E’ stata licenziata? Non mi sembra, ma appare evidente che tutto questo serve esclusivamente… Leggi il resto »