CUPRA MARITTIMA- Giuseppe Pazzelli , imprenditore di 46 anni, residente ad Acquaviva Picena è la prima vittima dell’eccezionale ondata di afa e caldo che in questo passato weekend ha imperversato sulla Riviera.
Erano da poco passate le 12,45 di domenica 15 luglio quando Pazzelli si trovava a passeggiare sull’arenile davanti al pezzo di spiaggia libera che affianca lo chalet Il Gabbiano di Cupra.
All’improvviso un malore lo ha fatto cadere a faccia in giù. Sul posto sono giunti per primi due famigliari che hanno cercato di prestargli i primi soccorsi anche se lo sfortunato bagnante aveva già bevuto una gran quantità di acqua.
Sul posto sono giunte due ambulanze il cui staff ha richiesto l’immediato intervento di un eliambulanza. Ma all’arrivo di quest’ultima ci si è accorti che per il malcapitato non c’era ormai più nulla da fare. La salma è rimasta successivamente coperta adagiata sull’arenile in attesa del permesso di rimozione da parte della Procura di Ascoli Piceno.La vittima è stato appurato soffrisse di problemi cardiocircolatori ed assumesse regolarmente farmaci.
Sempre nella stessa mattinata a San Benedetto davanti allo chalet Club23 verso le 11 una donna, caduta in acqua a faccia in giù è stata salvata dal pronto intervento di Alessandro Capoferri, bagnino della Riviera Service che l’ha prontamente trasportata a riva e aiutata a riprendere i sensi.
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Purtroppo la sicurezza in mare non è mai troppa e alcuni eventi tipo questo prescindono dalla preparazione o meno di coloro che sono preposti alla sicurezza in mare. Nonostante da più parti ci si sforzi di migliorare tale sicurezza si continua ad affidare un servizio importantissimo come quello del salvataggio a mare ad una cooperativa che si serve anche di ragazzini minorenni. Essendo impossesso del brevetto di salvataggio e avendo esercitato tale professione per diversi anni sono pianamente consapevole dei rischi a cui ci si può trovare a far fronte e ritengo che sia quantomai doverosa una maggiore selezione del… Leggi il resto »