SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Assuefatto da cibo spazzatura e incapace di riconoscere e cernere i buoni e sani prodotti da quelli di scarsa prerogativa e scialba preparazione. E’ questa la radiografia dell’italiano medio, totalmente contraddittoria nei confronti della sua connaturata tradizione, che vede l’Italia come il Paese del buon cibo che tutto il mondo invidia.

I cambi generazionali pare abbiano condotto a ciò, e adesso i vari McDonald’s, Sushi e le vettovaglie a prezzo contenuto dalle dubbiose composizioni e provenienze fanno pagare pegno alla salute degli italiani, ma ciò che ha più valenza a carattere avverso è la dispersione di quel patrimonio culturale volto all’apprezzamento e alla valorizzazione dei prodotti locali.

Per sovvertire questa forma mentis ecco il progetto estivo “Adriatic Food: le strade del gusto dal sud al nord delle Marche”.

Presentato oggi presso lo chalet “La Conchiglia”. Presenti il cuoco Lucio Pompili, Rosalba e Francesca Rossi, amministratrici dello chalet e una rappresentanza dei ristoranti coinvolti nella rassegna culinaria.

Adriatic Food comprende 5 serate che si terranno presso “La Conchiglia”, i piatti proposti saranno caratterizzati da altissima qualità, elaborati e cucinati dai 5 migliori cuochi marchigiani in alternanza, in un contesto dove s’incastreranno a pieno regine pietanze ricercate, cultura e tradizione.

Una vera e propria guerra dichiarata alla bassezza sostanziale e qualitativa del cibo.

“Con Cuochi di Marca, società consortile – dice Pompili – ci adoperiamo a progetti volti a valorizzare il territorio e a sostenerne la cultura. Adriatic Food comprende non solo appuntamenti gastronomici, ma anche percorsi verso l’interno con visite a fattorie e a produttori locali”.

Il progetto si estende sull’intero lungomare adriatico marchigiano, per la zona di San Benedetto il luogo d’incontro sarà “La Conchiglia”.

Per Francesca Rossi questa è “Un’importante iniziativa per dire basta alla mediocrità del cibo. E’ la prima volta che nella nostra regione si uniscono cultura e gastronomia in tal modo. Dico cultura perché saranno presenti anche artisti. Attraverso questo progetto si offre una nuova prospettiva al lato esecutivo del fare promozione turistica del territorio”.

Protagonisti anche i vini con prodotti delle cantine di Velenosi, Carminucci e Ciù Ciù. Il prezzo delle cene si aggira sui 50 euro a persona.

Primo appuntamento il 24 luglio, presenti Pompili, i vini di Velenosi, il pittore Paolo Consorti la scrittrice Fiammetta Ferzi. Per info e prenotazioni 338/9087986