SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continua l’attività di promozione della Seacard e questa volta con l’accordo raggiunto con l’Itb Italia, che ha deciso di sposare il progetto. Importante l’introduzione della nuova rete WiFi in tutta la zona del lungomare in collaborazione con Aliseo TopNet, partner della Carta servizi, con una connessione che avrà copertura totale entro fine Luglio. Il sodalizio tra le due realtà è nato per favorire l’idea di “Riviera in rete” in tutti i sensi, non solo quindi offrendo ai turisti e ai cittadini la possibilità di navigare direttamente in tutti gli stabilimenti balneari grazie alle nuove tecnologie, ma unendo a tutto ciò anche la gamma di servizi ed agevolazioni rivolta ai possessori della Seacard.
Il progetto, dopo le resistenze iniziali, tenta di crescere e di ottenere maggiore visibilità grazie a questa nuova unione che va ad aggiungersi alle precedenti con Assoalbergatori, Confindustria e con il Consorzio Turistico. Inoltre è stata attuata una semplificazione delle modalità di registrazione online, con la divisione della Seacard in “Guest” per i turisti e in “City” per i residenti nel Piceno, attivabile poi presso gli hotel o nei Centri di Registrazione Assistita indicati nel sito http://www.seacard.it .
Con questa iniziativa si mettono così a disposizione degli utenti quasi 70 offerte commerciali da sommare alle opportunità territoriali, queste in maggior numero riservate ai turisti come il parcheggio gratuito o la giornata del cinema, con la possibilità per tutti invece di acquistare biglietti a prezzi ridotti per le più importanti manifestazioni culturali come il Musical Europa Festival o le attività in cartellone con Piceno Eventi, compreso l’atteso concerto di Vinicio Capossela. Molte le collaborazioni intraprese anche a favore dei giovani, come quelle in atto con La Terrazza e il Nina, il tutto per far crescere un programma che è già primo nei motori di ricerca.
Il fine ultimo della SeaCard dunque sembra essere quello di colmare una lacuna come quella della scarsa visibilità delle località turistiche del Piceno nel web, come riferito dall’assessore Margherita Sorge, soddisfatta dell’evoluzione dell’iniziativa lanciata dal Comune e che ha richiesto un investimento da spalmare in 3 anni e di cui i primi frutti si vedranno al termine della stagione estiva, con la volontà di rendere San Benedetto una forza trainante del turismo di tutta l’area picena.
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Qualcuno è in grado di spiegarmi l’utilità della Sea Card e quanto costa ai cittadini?
Margherita Sorge, come fa a sostenere che una card dia vantaggi alla visibilità web di san benedetto? (che tra l’altro grazie soprattutto a rivieraoggi è molto visibile – direttore come vede non scrivo solo cattiverie senza senso come sembrerebbe aver riferito ad un suo collaboratore).
Sento parlare di decine di migliaia di euro per questa cosa che e mi sembra impossibile.
La Samb affoga e spendiamo soldoni per il nulla?
Quindi io so chi è lei? Io non dico mai: quella persona scrive frasi senza senso. Caso mai dico che quella considerazione, quel pensiero, secondo me, è senza senso. Quindi ho una spia tra i miei collaboratori. Da lui risalirò a lei. Grazie per quello che ha scritto. Ha senso.
A proposito di decine di migliaia di euro, direttore si può indagare sulle modalità di affido del servizio Sea Card alla Sunsharing srl. Secondo il codice appalti, questo servizio sarebbe dovuto essere messo a gara in quanto l’ammontare dell’intero servizio della durata di 4 anni è superiore alla somma di 20.000 € (ovviamente la norma sull’unbundling vieta di spezzettare il servizio in tanti affidi diretti fino a raggiungere l’importo complessivo.. si hanno evidenze degli atti di tale gara? Ricordo che sono soldi pubblici ed in tempi di spending review bisogna essere certi che siano spesi nel miglior modo possibile!
Non serve indagare, è così chiaro tutto. E questa è la cosa che mi scandalizza di più
Direttore, può essere chiaro ma servono gli atti! E’ stato fatto un affidamento diretto quando non si poteva fare? E’ stata indetta una gara? Vanno spiegate le modalità di procurement, non vorremo trovarci di nuovo la corte dei conti ad indagare…. Si utilizzerà il consorzio per l’affido della Sea Card? Come verrà finanziato il consorzio.
Lo so che è un’attività che spetta all’opposizione ma se dorme i cittadini in qualche modo vanno informati. Poi magari ai cittadini non importa nulla e un giorno sperano di avere anche loro qualche affido diretto però vale la pena provare ad informare.
Vatti a rileggere disappunti e commenti di quando uscì fuori la notizia della Sea Card.
Direttore ma se nessuno risponde che si deve fare?
Un modo c’è per far rispondere ma devi capirlo da solo. Ciao.
Torno sempre più stancamente a ripetermi: dove sono i partiti ed i movimenti che compongono l’attuale opposizione in Consiglio Comunale? Caro Alessandro, gli esponenti di opposizione come stanno svolgendo il loro compito che, in una qualunque democrazia, è fondamentale? Sono attenti a ciò che viene proposto ed approvato dall’Amministrazione e dalla maggioranza che la sostiene? Verificano atti e procedure? Rilevano, e dove necessario denunciano, eventuali inadempienze o peggio infrazioni alla normativa vigente? Io non ne ho notizia alcuna, così come praticamente accade purtroppo dalle elezioni dello scorso anno… Sono proprio curioso di vedere se, alle prossime comunali, avranno ancora il… Leggi il resto »