SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Se è vero quello che diceva la danzatrice e coreografa statunitense Martha Graham, ossia che “La danza è il linguaggio nascosto dell’anima”, allora a giudicare dalla performance esibita alla Pietraia, pare che l’alito vitale delle ballerine di Hopera sia davvero interessante e variegato. Un ricettacolo di emozioni e sensazioni caratterizzato però da un senso di ricerca e scoperta di sé stessi profondamente coltivato nell’indole delle due fondatrici della compagnia di ballo, le sorelle Ascani.

L’occasione è il festival estivo della Pietraia Dei Musei, che per la serata del 11 luglio ha organizzato un evento di danza interamente curato da Hopera. Esibizione suddivisa in due tempi, il primo dedicato alla danza classica sfoggiata su alcune composizioni di Mozart, il secondo improntato sulla danza di stile contemporaneo. Coreografie retrò e alto livello esecutivo, con tanto di ospite d’onore incarnato dal ballerino di origini rosso-blù Cristian Ruiz, reduce da produzioni di tutto rispetto, le ultime in ordine cronologico con De Sica e la Cuccarini.

“Nella prima parte della performance mi sono voluta focalizzare sul grande musicista austriaco – dichiara la co-fondatrice di Hopera e ideatrice dell’evento Antonella Ascani – incentrando il ballo sulle aree più sconosciute dell’autore. Nella seconda ho lavorato sulla danza contemporanea, ma impregnata di elementi visivi, coreografici, gestuali e musicali rispecchianti la mia persona”.

Una fusione tra anima e corpo delegata alle movenze corporali delle giovani ballerine di Hopera, compagnia fondata 8 anni fa da Antonella Ascani e sorella che si occupa di formazione di danzatori.

“Nasco come ballerina classica, poi gli studi a Roma col maestro Renato Greco – continua Antonella –  ho vinto delle borse di studio in Italia e ho lavorato anche all’estero. Attualmente sono docente presso lo IALS di Roma”.

Arti, ventri e teste che ondeggiano coordinate in un connubio che unisce musica, colori e il costante ronzio tipicamente estivo delle cicale che si uniscono alla performance di ballo, nella suggestiva location della Pietraia. Il pubblico presente apprezza, quello non presente può gustarsi la replica dell’esibizione il 2 agosto presso la Palazzina Azzurra.