SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Straordinaria o no? La disinfestazione delle zanzare è una priorità per la nostra città e, giustamente sollecitati dai nostri lettori, abbiamo intervistato Benito Funari, responsabile dell’unità operativa della Quark srl che ha eseguito l’intervento nella notte dell’11 luglio.

Quali comuni servite?
“Nella Riviera serviamo San Benedetto, Grottammare, Cupra Marittima, Pedaso, Porto San Giorgio, fino a Civitanova. Curiamo la disinfestazione e la derattizzazione. Si tratta di comuni a vocazione turistica che hanno molto interesse ad operare disinfestazione”.

Quando effettuate le operazioni di disinfestazione?
“La nostra attività, secondo quanto precisa il contratto di fornitura con il Comune di San Benedetto del Tronto, è estesa durante tutto l’arco dell’anno. Per le zanzare si comincia a febbraio o marzo, a seconda delle temperature della stagione, e si effettua un intervento contro le larve, chiamato antilarvale. Ne abbiamo programmate ventuno durante il 2012 che si estendono anche alla Riserva naturale regionale Sentina. In quest’ultimo caso l’intervento è effettuato con prodotto biologico. Altra tecnica di disinfestazione che utilizziamo durante l’anno contro le zanzare adulte è la fumigazione della rete fognaria attraverso una macchina termo-nebbiogena che spande il prodotto insetticida per gli snodi delle fogne cittadine”.

Qual è la zona di intervento?
“Eseguiamo le operazioni su tutto il territorio comunale, dentro i pozzetti delle caditoie per la raccolta dell’acqua piovana di proprietà del comune poiché ovunque si accumuli acqua c’è possibilità che le zanzare depongano le uova. Dunque, un operatore con una borsa a tracolla distribuisce un prodotto specifico che inibisce la riproduzione delle zanzare su tutte le vie del comune”.

Che operazione è stata effettuata invece stanotte?
“Un intervento per la disinfestazione dalle zanzare adulte, chiamato adulticida. Ne abbiamo programmate tredici durante l’anno, parchi pubblici e scuole comprese.”

In cosa consiste la straordinarietà dell’intervento?
“Consiste nel fatto che l’intervento è stato esteso anche alle aree private oltre che alle aree pubbliche solitamente interessate dalle nostre attività. Questo fa sì che ci sia una omogeneità nel trattamento del territorio rendendolo così più efficace”.

Quanti mezzi sono stati impegnati?
“Abbiamo operato in tre, o meglio in quattro perché per un tratto sono stato affiancato dall’assessore Paolo Canducci che voleva assistere all’intervento. Dunque abbiamo diviso la città in tre zone, nord, centro e sud, lasciando il lungomare per ultimo. Abbiamo iniziato a mezzanotte e terminato alle 6 del mattino circa”.

Che tecnica avete utilizzato per questa disinfestazione?
“Sui nostri mezzi sono montate delle turbine atomizzatori, li chiamiamo cannoni: hanno la funzione di nebulizzare un insetticida e vorrei precisare che questo è il modo migliore per distribuirlo. Si tratta di una miscela a base di piretro, prodotto autorizzato dal ministero della sanità, diluito secondo delle precise schede tecniche. La macchina riesce a nebulizzare circa 350-400 litri per ora ad una altezza di circa quaranta metri e dunque l’intervento risulta efficace anche nelle strade più piccole dove non passiamo”.

È la Quark srl che tiene il monitoraggio degli insetti nocivi?
“Sì, lo facciamo noi. Si chiama monitoraggio delle ovitrappole aedesalbopictus, una sorta di barattolo posto in zone acquitrinose che cattura le uova delle zanzare. A seconda dei risultati del monitoraggio si programmano gli interventi con la corretta intensità”.

Cosa possono fare i cittadini per aiutare nella lotta alle zanzare?
“Innanzitutto, come si sa, evitare tutti i ristagni d’acqua, poi tenere il giardino ordinato, voglio dire con l’erba tosata. Inoltre occorre tenere d’occhio anche i pozzetti di raccolta degli scivoli dei garage sotterranei, ed eseguire, in tempo utile, un intervento antilarvale. Comunque per maggiori informazioni invito i cittadini a rivolgersi all’ufficio ambiente del Comune dove ci sono professionisti in grado di dare le risposte giuste”.