SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La Sea Card? Se diventa un intralcio non è più un servizio”. La FederAlberghi affossa così la tessera del turista promossa dal Comune di San Benedetto e dal Consorzio Turistico Riviera delle Palme per compensare il disagio arrecato dalla tassa di soggiorno. “Temiamo passi sottotono, è spendibile solo in alcuni paesi, non in tutta la provincia, scaricando inoltre tutta la responsabilità delle spiegazioni agli albergatori”.
Parole dure che il presidente regionale Luciano Pompili condivide con il presidente provinciale Ferdinando Ciabattoni, a cui si sommano anche Enrica Ciabattoni, coordinatrice regionale degli Alberghi stagionali e Fausto Calabresi, presidente sambenedettese di ConfCommercio.
A loro avviso sarebbe stato più utile, oltre che maggiormente d’impatto, un’iniziativa semplice ed immediata, che avvantaggiasse concretamente i villeggianti: “Avrebbero potuto offrire viaggi in bus e parcheggi gratuiti. Sarebbe stato un grande slogan e non avrebbero speso tutti quei soldi per un’agenzia privata”. Nel mirino quindi pure il Consorzio: “Non è riuscito a proporre un prodotto turistico spendibile”.
Il panorama di FederAlberghi è pertanto critico, con un Piceno che sarebbe senza appeal ed invendibile: “Non abbiamo peculiarità. Quello che offriamo già lo offrono gli altri. Dobbiamo regalare un’esperienza da vivere. Invece succede che quando un turista arriva gli si dice fai tu”. E le fiere? “Servono a poco, quasi a nulla. Siamo deboli, soprattutto nell’enogastronomia, che non è più il nostro punto di forza. Non siamo attrattivi nei confronti dei tour operator internazionali. La flessione in generale c’è stata ed è dovuta soprattutto ad una mancanza di programmazione a livello regionale”.
Ecco allora che le buone notizie giungono dall’Osservatorio Turistico Regionale che ha aperto le porte pure ai privati. “Prima non aveva rappresentanti della nostra categoria, era un semplice ente istituzionale. Non si occuperà solo del conteggio delle presenze. Servirà piuttosto a prendere atto di quali sono le potenzialità reali delle Marche”.
BILANCIO D’INIZIO ESTATE Per quel che riguarda un primo bilancio sull’estate 2012, la prudenza la fa da padrona: “La stagione si pesa alla fine – spiega Calabresi – ad oggi non vediamo il boom, tuttavia non bisogna scoraggiarsi. Gli eventi sportivi, in programma in periodo di bassa stagione, ci aiuteranno”.
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Andiamo pero’ oltre il politichese: 1) Lo chiudiamo finalmente questo Consorzio fonte di debiti e clientelismo? 2) I soldi non sono andati ad un agenzia privata, sono andati a colui che ha seguito la campagna elettorale del sindaco, senza gara, bando o comunicazione a qualsiasi altra agenzia in grado di offrire tale servizio. Chiederete all’amministrazione di tornare sui suoi passi? 3) 50.000 euro per due mesi (operativita’ della carta dal 1 luglio al 1 settembre), vogliamo obbligare la giunta ad evitare tale spesa per i restanti 3 anni previsti dalla delibera? 4) Dopo l’incresciosa rottura non rottura da parte dell’Associazione… Leggi il resto »
Ottima analisi. Concordo in tutto e per tutto. Tutto esatto. Così si deve ragionare. Quà la mano!
Una unica osservazione…..
Tu dici “Possiamo ancora andare avanti con ogni comune che fa il suo sitoweb?”
Ricordo che la provincia, ancora dopo in due mesi, non è in grado di rendere completamente fruibile il sito web del Piceno….
Quindi cascheremo dalla padella alla brace. Speriamo che venga eliminata la provincia…. Così, forse avremo speranze….
Per il resto….. Hai perfettamente ragione!!
Giuseppe, da tempo queste proposte girano nella redazione di questo giornale ma, da attivista politico ci spieghi perchè nessun politico sposa questo progetto? Ne a destra ne a sinistra? Siamo all’assurdo della divisione anche della conferenza dei Sindaci (una grossa sconfitta del bene pubblico) totalmente in controtendenza rispetto a quello che la razionalità suggerisce, quindi cosa c’è dietro tutto questo?
Forse se capiamo meglio sarà più facile divulgare e far comprendere certi concetti.
L’impegno per celebrare il matrimonio (sposare il progetto) personalmente lo metterò fino a quando le forze me lo consentiranno. Di sicuro non mi arrendo e, alla fine, la logica prevarrà. Il vero problema sta nei tempi e accorciarli (a ritardarli ci sta pensando la politica) è da persone intelligenti e preparate. Da noi esistono ma non contano. Sto intravvedendo comunque qualche segnale positivo. Vedremo.
Me lo auguro con tutto il cuore!
Purtroppo bisognerebbe togliere dalla mentalità dei nostri distruttori (…ops…. amministratori) inutile e becere mentalità di campanilismo ed ignoranza intellettuale.
Sinceramente la vedo una missione impossibile….
P.S. A proposito…. Può tirare le orecchie al preposto riguardo il sito internet del Piceno? Sarebbe un primo passo….
Tirate.
Mi riferisco al Suo “tirate”:
Già fatto.
Non rispondono.
Sono pienamente d’ accordo con giuseppeformentini il consorzio non serve a nulla e la tristissima idea della SeaCard per la nostra piccola provincia non serve a niente. Mi permetto di dare un piccolo consiglio al sig Stefano Greco che e’ bravissimo a ideare sagre e banchetti per il cibo come Fritto Misto ma per queste cose e’ meglio lasciar fare a chi nel turismo ha un po’ di esperienza i soldi sono pochi non li buttiamo stupidamente!!!
Il presidente Luciano Pompili, dopo l’articolo sulla conferenza stampa da lui indetta ha ritenuto necessario ed utile fare alcune precisazioni che rendono maggior merito ai motivi per cui aveva convocato i giornalisti. Ne prendiamo atto e ne giriamo una sintesi ai nostri lettori: Dopo la realizzazione del Piano triennale di promozione turistica regionale che vede il quadro delle linee generali già tracciate e quindi permette di operare in tempi consoni ai ritmi che la promozione turistica richiede, l’Osservatorio Turistico Marche ha inserito al suo interno la rappresentanza degli operatori turistici privati. Il direttivo della Federalberghi Marche ha ritenuto e ottenuto… Leggi il resto »
Nella dichiarazione di Pompili vedo dei buoni semi… chissà se fioriranno.