SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Caffè Mentana, BarCode, Enjoy e Bijoux abbasseranno le saracinesche alle 2. Non solo, i quattro locali metteranno mano al portafoglio e ingaggeranno una guardia giurata in motorino chiamata a controllare le vie interessate dall’una fino alle cinque del mattino. Un investimento complessivo di 3 mila euro, quindi pari a 600 euro per ogni struttura.
Somma che nel caso di Mentana e Code si andrà ad aggiungere al costo già esistente per i buttafuori, di oltre cento euro a serata.
L’accordo è stato trovato tra i diretti interessati al termine dell’incontro risolutivo con l’assessore Luca Spadoni, al quale però non hanno preso parte volutamente altri esercenti della notte: “La decisione non è stata condivisa da tutti – spiegano i presenti – noi ci impegniamo e vogliamo che sia chiaro a tutti. Più di questo non possiamo fare. I motivi? Alcuni hanno ritenuto l’investimento oneroso, altri sostengono che il loro locale non abbia alcun tipo di problema”.
Dal canto suo, Spadoni è stato chiaro: “I controlli proseguiranno e chi dovrà essere punito verrà punito”. L’iniziativa dei gestori prenderà il via da questo weekend, ma insieme ai buoni propositi c’è pure un messaggio inequivocabile all’amministrazione: “I vigilanti privati non possono sostituirsi alle forze dell’ordine”: Tradotto: servirà attenzione da parte della Polizia Municipale ed un pattugliamento della zona è auspicabile.
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Movida o non movida, controlli o non controlli, giovani contro anziani, voglia di divertirsi contro diritto al riposo notturno ed alla tranquillità….insomma siamo di nuovo nel bel mezzo dell’ormai noioso “tormentone estivo” sambenedettese che si trascina da anni e che, probabilmente, non troverà soluzione alcuna neppure in questo 2012… Partiamo dal presupposto che è impossiibile eliminare del tutto o confinare in determinate zone le attività di intrattenimento, diviene allora indispensabile cercare di “educarne” gestori ed utilizzatori affinchè si arrechi il minor disturbo possibile nonchè controllare attentamente, regolarmente e dove necessario severamente affinchè vi siano i necessari requisiti di legge e… Leggi il resto »
Vuoi dire che le zone di via Mentana, porto, collina o lungomare si equivalgono come esposizione al danno sociale? Non mi sembra proprio. Certo, non si possono mettere locali nel deserto del sahara, ma ci sono spazi relativamente distanti dalle abitazioni che sono più idonei di altri. Detto questo, concordo sul discorso di “educare”, ma non si può applicare una soluzione a lungo termine ad un problema contingente e immediato, si può eventualmente affiancare un percorso rieducativo ad uno repressivo e di vigilanza seria. Concordo anche sulla scarsa utilità che può avere una sola persona che gira di notte in… Leggi il resto »
Per cortesia, cerchiamo di essere realisti, senza un nuovo PRG quello che dite è impossibile. Il Sindaco è stato eletto consapevolmente dai cittadini sapendo che non ha mantenuto le promesse di un nuovo PRG, quindi alla maggioranza dei votanti va bene così. Caro First questa è la democrazia, abbiamo quello che ci meritiamo.
First,
guarda che essenzialmente stiamo dicendo le stesse cose: i locali di intrattenimento ci sono e ci saranno, alcuni ed in determinate zone creano problemi seri, altri meno. Non e’ praticamente fattibile, almeno a breve/medio termine, l’idea di raggrupparli in zona porto.; iniziativa che, in ogni caso, non risolverebbe di per se’
Infatti si doveva iniziare 15 anni fa a pensare a questa situazione, sono a mia memoria circa 7/8 anni che esiste questo problema se mai si comincia ogni anno sarà un tappare le buche con ordinanze, riunioni e buttafuori a pagamento. Logicamente non esiste una soluzione a breve medio periodo perchè non ci si è pensato prima, confinare il tutto in zona porto, o in zona stadio o dovesi vuole permetterebbe di avere un posto dove i giovani sono confinati e dove confinare controlli e forze dell’ordine. Tutto questo va fatto per tempo e soprattutto con un PIANO REGOLATORE GENERALE,… Leggi il resto »
Sono abbastanza d’accordo, Roberto, tranne che per la definizione “il più piccolo dei problemi”, probabilmente un pò egoistica. Se uno di questi locali fosse sotto casa tua diventerebbe istantaneamente il più grande dei problemi…
Secondo me stai personalizzando troppo il problema perdendo di vista la visione d’insieme della città. Questo è un segnale come mille altri di questioni politiche-economiche e sociale ben più complesse che i nostri amministratori forse non hanno nemmeno capito, e battendo su questo tasto fai solo il loro gioco di non focalizzare l’attenzione della città sul vero punto della questione.
Non esiste un vero punto della questione, ci sono diversi punti di cui il più urgente è stoppare questo fenomeno degradante, il secondo potrebbe essere il piano regolatore, il terzo l’approfondimento sociologico ecc. ecc.
Ripeto ancora, qual è la tua soluzione nuda e cruda nel breve e nel lungo periodo? E non mi dire di aspettare la prossima legislatura e il piano regolatore.
Ma scusa tu vuoi fare un piano regolatori senza studi del contesto sociale, economico ed urbano? Ma allora meglio la deregulation Urbanistica di Gaspari!!!! L’accusa che devi fare è che il PRG doveva essere pronto nel 2010 ed invece non si è fatto nulla per fare le Megavarianti e quindi si è perso tempo il problema si è ingigantito ma evidentemente interessa solo a pochi questa tematica visto che il Sindaco è stato rieletto!
Se la politica non sa dare risposte, non pretendere di stravolgere il lavoro di chi deve fare le cose per bene.
Eppure mi sembra di parlare italiano. a) Ripristinare l’ordine in via mentana, al di là di ogni altra questione, non è una opzione ma un imperativo assoluto e immediato b) Fare il piano regolatore con i tempi e gli studi che servono, e individuare le zone che possono essere destinata alla vita notturna; doveva essere pronto nel 2010 e invece sarà pronto chissà quanto, ma non deve inficiare il punto (a) in nessun modo c) Capire perché uno preferisce ubriacarsi e stare tutta la notte in via Mentana a “divertirsi” dando fastidio agli altri e urinando, invece di fare altro… Leggi il resto »
a)per le risoluzione delle situazioni di illegalità sono il rpimo a dire che bisogna punire le responsabilità individuali ma se il Sindaco ti dice che non è la priorità non puoi prendertela con me o con i frequentatori dei locali!!! b)Il PRG doveva essere pronto nel 2010, non è stata rispetatta la scadenza ma peggio ancora non è stata ripianificata la data di rilascio del PRG, quindi la promessa quantomeno non è stata rispettata nel mandato ed allora perchè è stato comunque premiato dall’elettorato? c) Premsso che la tua accusa si potrebbe riferire soltanto al 5% degli avventori del locale,… Leggi il resto »
il problema, ma che anzi rischia di concentrarlo ed ingigantirlo. Educare e collaborare con esercenti ed avventori, ma fino ad un certo limite: se si creano problemi, se bisogna garantire la sicurezza e la tranquillità di tutti, bisogna anche saper vigilare e, soprattutto, sanzionare senza dubbi, ritardi e fraintendimenti vari. Ed e’ proprio questo ciò che manca da noi: la capacita’ e la voglia di sanzionare davvero chi eccede. Non e’ certo l’ometto in motorino che può risolvere il problema…se si vuole farlo davvero e’ molto semplice: identificati i “punti più problematici” basta organizzare, a sorpresa, un controllo improvviso di… Leggi il resto »
Mai più d’accordo sull’ultima frase, a San Benedetto si fanno incontri e riunioni con la speranza che poi lo Spirito Santo risolva da solo i problemi!
Buongiorno, Seguo da Roma questo giornale online da un pò di tempo, durante l’anno mi fa sentire più vicino alla riviera adriatica alla quale sono affezionato. Ho 25 anni e da altrettanti vengo in villeggiatura in un paese della costa marchigiana. Volevo già intervenire l’anno scorso ma poi ho rinunciato. Non intervengo portando soluzioni, anche perché non ho una conoscenza approfondita del territorio e dell’assetto sociale, ma vorrei dire la mia come giovane e turista “esterno”. Sbt non è Ibiza e sinceramente non sarei nemmeno contento se lo diventasse. La caratteristica di Sbt, a mio avviso, è proprio quella di… Leggi il resto »