MARTINSICURO – La convenzione tra Comune e Associazione Nazioanle dei Carabinieri non piace al presidente della Croce Verde e consigliere di opposizione dell’Udc, Marcello Monti, tanto che mercoledì sera, all’apertura del Consiglio comunale, dopo uno scambio di vedute con la maggioranza, Monti ha abbandonato la sala consiliare per protesta.
L’iniziativa dell’amministrazione Camaioni prevede 4 uomini dell’Anc di Giulianova a disposizione per tre ore giornaliere (il mercoledì, il sabato e la domenica) per attività di monitoraggio del territorio, presenza ad eventi e manifestazioni pubbliche, supporto alle forze dell’ordine. La convenzione stipulata prevede un contributo di 2100 euro semestrali all’associazione.
“Per la prima volta – ha affermato Monti – un servizio svolto da sempre dalla Croce Verde e dalla Protezione Civile, spesso anche gratuitamente, è stato affidato dall’amministrazione comunale ad un’associazione che non è di Martinsicuro. Per la prima volta nella storia della città il Comune, invece di avvalersi delle professionalità del territorio, ha preferito rivolgersi altrove”. Monti mercoledì scorso, all’apertura del Consiglio comunale, ha esternato il proprio disappunto all’amministrazione Camaioni, alla luce del fatto che nei giorni precedenti si erano tenuti degli incontri interlocutori tra Comune e Croce Verde per discutere degli stessi servizi (per i quali l’associazione aveva dato la propria disponibilità) poi assegnati all’Anc di Giulianova.
Sulla convenzione firmata tra Comune e Anc la Croce Verde di Villa Rosa ha emanato una nota: “Dal 1988, data della sua fondazione, la Croce Verde è sempre stata a disposizione della popolazione e delle amministrazioni che si sono succedute. Nel tempo la nostra associazione è cresciuta per numero di volontari, di mezzi, di servizi e delle mansioni. Oltre al sanitario e al banco alimentare abbiamo attivato il nucleo di Protezione Civile che conta ben 30 volontari ed è regolarmente iscritto all’Albo Regionale.
Abbiamo acquistato una pompa idrovora professionale, un fuoristrada e una tensostruttura di 80 mq e quanto altro necessario per un nucleo di Protezione Civile con un investimento di qualche decina di migliaia di euro.
Attualmente, spendendo una discreta cifra, ben 24 volontari sono in attesa di essere esaminati dai Vigili del Fuoco per il corso antincendio ad Alto Rischio.
A fronte di tutto questo impegno da parte della P.A.Croce Verde – prosegue la nota – la Giunta, con a capo il sindaco Camaioni, ha ben pensato di stipulare una convenzione con un’Associazione di Protezione Civile di Giulianova dandogli un contributo semestrale di 2.100 euro”.
“Ora – conclude la Croce verde – dopo averci tolto 500 euro per il servizio balneare, ci hanno tolto anche la possibilità di metterci al servizio della nostra città per i servizi di Protezione Civile. Protestiamo fortemente per questo atto amministrativo discriminatorio e irriconoscente”.
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