SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giovedì 5 luglio alle 16, presso l’Auditorium comunale, si terrà un importante incontro promosso dall’Amministrazione comunale e aperto a tutta la cittadinanza ma soprattutto alle forze politiche,sociali e imprenditoriali del territorio, al quale interverrà Michele Vianello, direttore generale del ParcoScientifico Tecnologico “Vega” di Venezia, ex vice sindaco del Comune di Venezia ed esperto in nuove tecnologie.
Il meeting ha lo scopo di indurre riflessioni e considerazioni sul concetto di città intelligenti attraverso alcuni strumenti, quali l’utilizzo di reti WiFi, i social media, i social network e gli “open data”, cioè i dati che le amministrazioni possono rendere disponibili a tutti attraverso la pubblicazione sui siti istituzionali.
L’incontro servirà anche a capire quali sono le possibilità per questo territorio, unendo forze pubbliche e private, di candidarsi ad ottenere i finanziamenti del bando di imminente uscita riguardante le cosiddette “Smart city” nell’area del centro nord, che metterà a disposizione risorse necessarie ad attuare progetti di innovazione tecnologica utili a rendere le nostre città più “smart”, cioè più “intelligenti” e quindi più semplici da vivere.
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Interessante, cercherò di essere presente! Ci vuole proprio un ammodernamento in questo senso, siamo nel 2012 d’altronde!
A San Benedetto c’è l’abitudine di fare convegni/conferenze/incontri sui problemi della comunità, finito l’incontro, finito il problema.
Speriamo che questa volta sia la volta buona per agire, anche se prima di parlare di smart city, sarebbe giusto creare gli smart citizens!
Non sono sicuro di aver colto appieno il significato di “smart citizens”. Certo è che se si vuole educare una persona, bisogna fornirgli i giusti strumenti, in questo caso rappresentati appunto dalla “smart city” in sé.
Non contrasto l’idea di smart city, poichè sono convinto che ci si debba muovere in quella direzione, anche se dovrei sentire prima l’incontro certo è che non è molto “smart” farlo alle 16 all’auditorium di Giovedì, quale può essere l’audience? Per “smart citizens” intendo cittadini educati e consapevoli del ruolo che rivestono nella comunità, già sarebbe un buon punto di partenza per le smart cities. (Io) Non voglio avere strumenti che mi permettono di prevedere il traffico o il livello di PM10 per stabilire in quale ora del giorno è meglio uscire, io voglio eliminare le auto e per fare… Leggi il resto »
Sono anni che in città si parla di proposte sulle smart city ed il comune non ha preso mai in considerazione le idee dei cittadini (http://www.slideshare.net/alessandrop84/san-benedetto20-6618797) ora cosa è cambiato? L’amministrazione ora si sente pronta oppure è soltanto una moda dettata dal decreto semplificazione e dal decreto attuativo (speriamo che arrivi entro luglio) sull’agenda digitale?
Speriamo che la San Benedetto “smart” non si limiti alla Sea Card!