SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolto nel pomeriggio di venerdì 15 giugno, nella sala giunta del Comune, un incontro tra Amministrazione comunale e associazioni di categoria del settore turistico per fare il punto della situazione sull’avvio della stagione estiva.
L’appuntamento è stato un momento di riflessione per tornare, così come è avvenuto nei tavoli del turismo attivati dall’Amministrazione fin dallo scorso settembre, a far parlare tutti i soggetti implicati nelle politiche turistiche del territorio di ulteriori strategie da adottare in vista dell’inizio della stagione estiva.
Si legge in un comunicato del Comune: “E’ emersa piena condivisione sui timori e le preoccupazioni per una stagione che si preannuncia non facile a causa di una crisi economica nazionale e internazionale che fa presagire un calo di presenze turistiche nel territorio Piceno per i mesi di luglio e agosto”. Erano presenti il Sindaco Giovanni Gaspari, l’assessore al turismo Margherita Sorge e la dirigente del settore turismo Renata Brancadori, il presidente del Consorzio turistico “Riviera della Palme” Stefano Greco, il portavoce del Sistema Turistico Locale Piceno (STL) Alessandro Zocchi, il presidente dell’Asso Albergatori “Riviera delle Palme” Gaetano Sorge, il presidente della Confcommercio San Benedetto Fausto Calabresi, il presidente della Confindustria Turismo Massimo Forlì, il presidente di Confesercenti turismo Sandro Assenti e Alessio Lossano dell’azienda SunSharing srl.
Dal tavolo è inoltre stata analizzata la necessità di implementare i servizi per il turismo sia riguardanti i vantaggi della SeaCard in tutto il territorio Piceno, sia attivando nuovi servizi come la copertura Wi–Fi gratuita su tutta l’area del lungomare di San Benedetto.
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Con il s…..oldi degli altri sono bravi tutti.
Queste cose se si ha il coraggio di farle si devono fare con i soldi propri ( sicuramente ci si mette più impegno!).
Ma a SBT tra tassa di soggiorno e parcheggi si è messa in atto una massiccia azione per allontanare i turisti dalla città sia pendolari che stanziali. Perfetto Marketing negativo utile ad allontanare la massa che può essere anche una via, ma allo stesso momento dobbiamo elevare a notevolmente un’offerta turistica che non è all’altezza da anni senza spazi e senza incentivi.
Dalla grande ammucchiata al mucchio selvaggio, gioco delle parti alla sceneggiata napoletana, la notte dei lunghi coltelli a volemose be’ da niente di nuovo sotto il sole la proprieta’ non e’ piu’ un furto alla classe operaia va in paradiso indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto ai 400 colpi cosi’ e’ se vi pare a uno nessuno centomila ladri di bicicletta a sciuscia’ da margherita dolcevita a grand hotel dal ballo excelsior a piu’ pene che pane questo e’ il novecento tradito ‘
D’accordo che la promozione della seacard ad oggi rappresenta ciò che di negativo c’è nel marketing. eppure era semplice: partire ad inizio anno con la “borsetta”, proporre il progetto nei comuni dell’asse mare-monti, evidenziare aspetti positivi di un’offerta globale a turisti e residenti e la seacard avrebbe avuto un senso – tralasciando l’aspetto economico che la implode a prescindere dalla sua bontà. Ad oggi sempra un perfetto esempio di clientelismo. peccato perchè poteva essere un’idea vincente per presentare il brand Piceno. Ad maiora… ac ad meliora?