SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Un progetto ad ampio respiro”. Cosi l’assessore al Sociale, Margherita Sorge, definisce Vita Indipendente, l’iniziativa della Regione Marche a favore di quelle persone con grave disabilità motoria. “Era già stato attivato negli anni scorsi in via sperimentale e riproposto quest’anno con validità triennale”.
Potranno usufruirne gli utenti di età compresa tra i 18 e i 65 anni, in possesso della certificazione di gravità. La Regione ha stabilito un costo orario base per l’operatore di assistenza pari a 10 euro. I progetti prevedranno al massimo 25 ore settimanali di assistenza alla persona. Il paziente sarà tenuto a contribuire nella misura del 5% a partire dal reddito Isee di 10 mila euro fino ad un massimo del 25% nel caso di reddito superiore a 30 mila euro. Il Comune di residenza potrà finanziare l’iniziativa fino a un massimo del 25%. La graduatoria dei beneficiari sarà regionale.
Per quel che riguarda San Benedetto, quattro persone parteciparono negli anni scorsi alla sperimentazione, mentre nel 2012 sono stati dieci le richieste. La spesa complessiva per il Comune, nel caso di posizionamento utile nella graduatoria regionale di tutte le domande, sarà di circa 24 mila euro l’anno. La graduatoria dei beneficiari durerà 3 anni (fino al 30/04/2015).
“E’ un’azione che l’ente pubblico fa per il recupero di una vita”, conclude la Sorge. “Si tratta di un’assistenza al singolo paziente nei piccole esigenze quotidiane”.
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Iniziativa veramente lodevole, speriamo solo che non disattenda le aspettative. A volte promettere un aiuto e non darlo fa più male che non prometterlo affatto.