MILANO – Si è aperta mercoledì 13 giugno, nella centralissima sede espositiva di Palazzo Reale, la mostra “Rebellio Patroni, Sant’Ambrogio e il piccolo Duomo” dell’artista sambenedettese Paolo Consorti.
Ad inaugurare l’esposizione la performance realizzata in collaborazione con Luca Mangoni, membro della band “Elio e le Storie Tese”, che ha vestito i panni di Sant’Ambrogio intento a rilanciare l’immagine e il valore del Duomo di Milano.

La mostra, a cura di Antonio Arévalo con un contributo critico di Angelo Bucarelli, presenta venti opere di grande formato, un’istallazione e un docufilm prodotto da Magazzini Einstein per Rai Educational, frutto di una personalissima reinterpretazione in chiave contemporanea e simbolica dell’operato dei Santi patroni d’Italia.

“Rebellio Patroni” è un progetto multiforme e in continua evoluzione, avviato dall’artista nel 2011 in concomitanza con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che sta attraversando la penisola con eventi espositivi e performance, appositamente realizzate da Consorti per celebrare la bellezza delle città ospitanti e al contempo riflettere sulle emergenze morali del presente.

Il concetto di santità si rivela dunque un pretesto per l’artista per parlare di tematiche terrene e per proporre una forma di spiritualità concreta e attuale.

La mostra resterà aperta fino al 1 luglio.

Paolo Consorti nasce a San Benedetto del Tronto nel1964. Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti, esordisce nel 1991 con una mostra personale al Palazzo Ducale di Urbino. Da allora il suo lavoro è stato esposto in gallerie private e spazi pubblici italiani ed internazionali. Ha partecipato alla 54°Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, a due Quadriennali Nazionali d’arte, alla Biennale di Praga e alla Biennale di Mosca per la giovane arte. Si sono occupati del suo lavoro critici d’arte scrittori e filosofi tra cui Hans Georg Gadamer, Achille Bonito Oliva, Pierre Restany, Marisa Vescovo, Flaminio Gualdoni, Piero Melograni, Valerio Deho’, Gabriele Simongini, Lorenzo Canova, Robertomaria Siena, Gianluca Marziani, Luca Beatrice, Andrea Bruciati, Pino Corrias.