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Riprese e montaggio Maria josé Fernàndez Moreno.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Energie rinnovabili, adozioni a distanza e olocausto. Di questo si è parlato martedì 5 giugno nel plesso di via Asiago della Direzione didattica Terzo circolo della città. Il progetto è stato attivato dalla scuola per volere di Stefania Marini, dirigente scolastico, sotto la guida delle insegnanti e con il prezioso ausilio del giornalista di RivieraOggi Pier Paolo Flammini.
Protagonisti sono stati gli alunni delle classi quinte che con ammirevole disciplina hanno relazionato, tre per ciascuna sezione coinvolta, sui temi nei quali hanno profuso impegno ed entusiasmo.
Andrea Simonetti della V A ha illustrato a braccio, vincendo una iniziale comprensibile emozione, l’esperienza di adozione a distanza: “Cinque anni fa la mia classe ha deciso di adottare, attraverso l’organizzazione non governativa Sos missionario, Amina Gowsusa, una bambina della nostra età che si trova in Uganda. Abbiamo inviato denaro e vestiario tentando di assicurarle un futuro migliore. Attraverso le sue fotografie, che di anno in anno riceviamo, ci è sembrato di scorgere un’espressione via via più felice. Trovo che sia un progetto da continuare”.
I ragazzi della V B si sono invece occupati di energie rinnovabili. “Abbiamo cominciato a parlarne quest’anno grazie alla nostra insegnante Valentina D’Angelo“: dichiara Sara Merro, tra i portavoce del gruppo assieme a Chiara Fazzini ed Enrico Cinelli. Quest’ultimo ha ben delineato quanto appreso del funzionamento dell’energia idroelettrica, di quella eolica e della geotermica.
Infine un tema storico per i ragazzi della sezione C: l’olocausto. Lorenzo Giacomobono, Brando Ulissi e Filippo Pompei si sono succeduti nel leggere una delicata relazione su un tema così importante e, sollecitati dalle domande dei giornalisti presenti, si sono confessati particolarmente colpiti della crudeltà di quell’innegabile fatto storico.
“Temi sociali importanti da affrontare a questa età”: esordisce l’assessore alla Pubblica istruzione Margherita Sorge presente all’incontro. “Voi siete il futuro, l’asse portante di questo Paese. L’aver affrontato problemi così importanti fa onore a voi e ai vostri docenti. Nonostante le riforme scolastiche che si sono succedute negli ultimi anni e che hanno tentato di minare l’assetto dell’istruzione pubblica, la Scuola primaria è efficacissima. E poi, finché ci saranno queste maestre, non dovremo avere paura”.
Anche l’assessore allo Sviluppo sostenibile Paolo Canducci ha lodato il resoconto degli alunni del plesso Bice Piacentini, rispondendo tra l’altro ad alcune domande poste da studenti del plesso Ragnola, sottolineando l’impegno del Comune nel promuovere le energie rinnovabili delle quali i ragazzi hanno discusso, in special modo quella solare: “Abbiamo dotato molti edifici di pannelli fotovoltaici: impianti sportivi e scuole. Inoltre recentemente abbiamo pubblicato un bando per coprire i tetti degli edifici pubblici e di alcune aree di parcheggio”.
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