SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “L’estrazione del gas non ha alcun collegamento col sisma dell’Emilia Romagna”. Ne è certo il geologo Guido Giordano, intervenuto martedì mattina nella trasmissione radiofonica di Radio Uno “Radio Anch’io”, condotta da Ruggero Po. Una risposta secca e decisa ad una domanda prevedibile, viste le discussioni e le preoccupazioni di questi giorni che hanno per forza di cose coinvolto anche San Benedetto, scelta dalla Gas Plus come sito di una futura centrale di stoccaggio.
“Il gas in Pianura Padana – ha proseguito Giordano – è confinato nei primi 2 chilometri di sedimenti. Le zone ipocentrali di questi terremoti sono collocate tra i 6 e 10 chilometri di profondità. Due mondi geologici distinti. Direi anche che l’area è nota per essere sismica da secoli, fin da epoche in cui attività di questo tipo non erano presenti. Se le trivellazioni hanno influito? Io osservo i fenomeni e mi sembra che non esista una relazione plausibile. Io lo escluderei. Nessuno ha mai fino ad oggi messo in relazione un terremoto di tipo tettonico come questo con un’attività di quel tipo”.
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E pensare che c’è qualcuno che afferma che un battito d’ali di farfalla può generare un uragano dall’altra parte del mondo e invece il Sig. GIORDANO afferma che 5 o di 10 Km di distanza dividono due mondi. Provate a rimpicciolire il nostro pianeta alla dimensione di una cellula, una cellula del vostro corpo: credete veramente che ciò che accade all’interno di mitocondrio non influenzi anche il suo nucleo o tutto il resto di quella cellula e di tutte le altre cellule che si trovano all’interno di quell’organismo? Questa non è fantascienza mentre suonano sempre più fantascientifiche alcune affermazioni che… Leggi il resto »
Non pretendo di spiegare nulla, tanto meno ad un geologo, ma faccio alcune riflessioni. – State male chiedete consulto a 5 medici differenti: avrete 5 risposte differenti. – L’EuroZona è in terribile difficoltà, chiedete il parere a 5 economisti: avrete 5 risposte differenti. – La Ducati di Valentino non è veloce come le Yamaha di Lorenzo, chiedete il motivo a 5 ingegneri: avrete 5 risposte differenti. E si potrebbe andare avanti all’infinito con situazioni del genere, ma c’è un nodo cruciale che le unisce: sono problemi complessi che coinvolgono numerose variabili. Ogni analista, scienziato o ingegnere, pur avendo una visione… Leggi il resto »
Io penso e credo che se in merito al terremoto dell’Emilia prendiamo 10 geologi, ognuno di loro dirà una cosa diversa. Questo a conferma del fatto che nessuno ha le certezze di quello che dice.Dopo però vi è la credibilità che ogni geologo si è creato nel tempo ,dicendo spesso cose abbastanza esatte. Difatti quello che dice questo geologo è smentito dal presente articolo,fatto da uno dei più grandi sismologi mondiali, Leonardo Seeber. Mister terremoti. Il professor Leonardo Seeber è uno dei più noti sismologi mondiali, docente al Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University. L’Italia si profila lungo un contatto… Leggi il resto »
E bravo Giordano..!! E’ uscita addirittura sul Resto del Carlino nazionale del 4 giugno 2012 l’evidenza che i geologi interpellati per avvalorare la tesi della non pericolosità delle varie centrali di stoccaggio gas da insediare in Italia sono legati alle committenze (per non dire altro), come rendeva chiaro la mail riportata a corredo dell’articolo che ripropongo qui di seguito. D’altronde basterebbe riflettere sulla semplice circostanza che per avere un parere scientifico sulla questione ci si sia rivolti all’Università di Catania… “Dalla crepa di una faida interna all’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia filtrano documenti che lasciano di stucco. Il deposito… Leggi il resto »
Le scosse, come riferisce l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sono state da qualche giorno di intensità che ha variato tra 2.1 e 2.8, ma non sono state avvertite dalla popolazione perchè molto in profondità. Ieri invece le scosse sono state più di 70. Le ultime significative, per ordine di tempo, sono state registrate alle 19.48 (magnitudo 3.1) nei pressi di Rolo (RE) e Moglia (MN) e alle 20.04 (magnitudo 3.2) tra Rolo, Novi di Modena e Fabbrico (RE). La più forte si era verificata alle 8.55 (magnitudo 3.9) nei pressi di Concordia e San Possidonio. questo è il quadro… Leggi il resto »