Samb. Voglio troppo bene alla mia città per non stare in silenzio di fronte a quanto accade in città sui fronti fondamentali per il futuro del nostro territorio. Sul turismo stendo un velo pietoso perché vedo che l’auspicato brand Piceno con un’unica gestione è tramontata prima di nascere (solo chiacchiere e basta) nonostante tutti dicano che sarebbe la soluzione migliore. Fin quanto i cittadini non cambieranno gli uomini, l’auspicio che ho appena ascoltato dal Papa (la politica deve farla finita di pensare solo per se stessi trascurando le necessità delle comunità) non riuscirà a prendere il sopravvento.
Voglio invece dire la mia sulla Samb perché alcune dichiarazioni di Claudio Bartolomei mi hanno allarmato non poco. Ha praticamente detto che se nessuno acquisterà la società o se nessuno entrerà nella Samb per aiutare lui e Roberto Pignotti, dovranno restare. Nulla di male se l’affermazione non avesse avuto le sembianze di una specie di cataclisma. Per di più le voci di due addii importanti come Carteri e Napolano non lasciano spazio per alimentare un sogno che il torneo appena finito ha innestato e con una risposta incredibile da parte di una città che la Samb ce l’ha nel sangue. Mi sarei aspettato parole tipo: “Siamo all’inizio di un ciclo vincente, faremo di tutto per portarlo a termine“. Senza scaricare pubblicamente, a ragione o a torto, responsabilità su altri ma provando prima a lavare in casa i panni sporchi.
Di contro si è dichiarato ai quattro venti che il progetto è fermo per colpa dell’ex presidente Sergio Spina e del Comune. Con argomenti che, a detta degli “accusati”, sono frutto di non verità o di mezze verità. Siccome però a me piace essere concreto e non veicolare i pensieri degli altri facendoli miei, ma con dichiarazioni ufficiali dei diretti interessati, ho assistito in silenzio. Fino a quando Spina e Gaspari (o chi per lui) non risponderanno a tono e tra virgolette, alle dichiarazioni di Bartolomei, la ragione sta da parte dell’attuale vice presidente rossoblu che si è espresso con cifre chiare sia riguardo il debito dell’ex presidente nei loro confronti, sia riguardo le promesse non mantenute dal Comune, al quale viene data la colpa se il prossimo anno la Samb non giocherà al Riviera delle Palme.
A me non piace però vedere la mia Samb in stand-by e dopo tante insistenze ho convinto Sergio Spina a dire la sua perché il dovere di un giornale è principalmente quello di far venire fuori la verità e niente più. “Lunedì ti concederò l’intervista e la città ne sentirà delle belle, qui si sta giocando pericolosamente con i numeri per cui ho deciso che ora di finirla, poi l’ultima parola la diranno gli sportivi sambenedettesi…“, mi ha detto. Affermazioni molto simili me le ha fatte un rappresentante importante della giunta Gaspari ma, a differenza di Spina, non ha ancora dato il consenso per un’intervista nella quale, secondo il mio interlocutore, le tesi e i numeri di Bartolomei cadrebbero come pere mature.
A lunedì prossimo nella speranza che nel frattempo, anche il Comune, abbia preso la decisione di parlare. Se poi la mediazione dell’avvocato Paolo Gaetani con nuovi potenziali acquirenti, che incontrerà domani, avrà fatto passi avanti, meglio ancora. Noi, in caso di probabile accordo, PRETENDIAMO semplicemente che i loro nomi venissero comunicati almeno 24 ore prima di apporre le firme sul contratto di compravendita. Prima non ci interessa se la volontà di chi ha progetti sulla Samb è quella di non uscire allo scoperto se le possibilità di un accordo svanissero totalmente. Se così vogliono, perché creare problemi per semplice curiosità. O per voglia di scoop che potrebbero danneggiare la Samb stessa.
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Caro Direttore, Voglio iniziare questo mio commento con un ringraziamento a Lei ed a tutta la Sua redazione, in quanto risiedo lontano da San Benedetto da ormai 10 anni e quotidianamente grazie al suo giornale online fa giungere nella parte del mondo dove vivo le notizie sulla mia cittá e sulla mia amatissima Sambenedettese. Devo confessarLe che non sono sempre d’accordo con Lei e che spesso, anzi, le mie opinioni divergono dalle Sue ma ho capito dopo tanti anni di lontananza dalla mia Terra che il problema principale degli Opinion Leader locali (giornalisti, imprenditori, politici e qualche perdigiorno nato nella… Leggi il resto »
Se invertissimo i nostri ruoli io probabilmente sarei quasi sempre d’accordo con lei e con le sue opinioni. Per questo motivo mi piacerebbe che Lei “raddrizzasse” le mie opinioni se spesso divergono dalle sue. Io dico sempre la mia ma non sono mai indifferente al pensiero degli altri che tesorizzo perché mi aiuta a migliorare. Cosa per esempio che dovrebbe essere un principio per i politici che, invece, se ne fregano sempre o quasi delle critiche che invece dovrebbero essere un modo per aiutarli a governare meglio. Grazie per il suo intervento.
Un confronto in diretta tra Claudio Bartolomei e Sergio Spina, con domande e risposte in tempo reale? Ora si risponderanno a mezzo comunicati stampa ed interviste. Noi vogliamo la verità, è veramente stucchevole questa vicenda e il pensiero di trascorrere un’altra estate “bollente” causa stadio, veder smantellata questa squadra con calciatori che migrano in altri lidi e dover gioco forza ripartire da zero, mi fa rabbrividire. L’entusiasmo ricreato nell’ultimo campionato è un bene prezioso da difendere. Non so quali siano le verità di Sergio Spina, anche se avevo creduto molto in lui e il suo abbandono è stata una delusione… Leggi il resto »
Guardi, se sono stato zitto fino ad oggi è perché Spina ha promesso che dirà come effettivamente stanno certe questioni. “Non stanno cioè come sta ripetendo Bartoloemi da alcuni giorni“, mi ha detto. Dopo, un confronto diretto sarà sì necessario, ma su dati dell’uno e dell’altro; finora abbiamo conosciuto, per “colpa” di Spina, quelli di una sola parte. Parte, ripeto, che un amministratore comunale ha contestato al sottoscritto con tesi molto più simili a quelle dell’ex presidente che a quelle dell’attuale vice. Io e tutti voi potremo pronunciarci quando il quadro sarà completo. Il compito di un giornale è quello… Leggi il resto »
Io credo che chi …prende la SAMB…(no la s.martinese con tutti rispetti dovuti),SAMB ripeto..deve avere le capacita’ di crescere anche poco per volta,non di desintegrare cio’ che ha costruito…altrimenti stia a casa…il nome SAMB va tutelato ,ormai basta a farci conoscere come distruttori di noi stessi…altrimenti piu’ che cambiare stadio sarebbe meglio cambiare nome…e lasciare congelato SAMB affinche’ qualcuno sia all’altezza.Ci vuole rispetto per la parola SAMB!mo’ vasta!
cambio argomento: LEGNAGO – SANDONA’ JESOLO 0-2 allo stadio “Polisportivo Comunale” di BELLUNO NUOVA COSENZA – SANT’ANTONIO ABATE 9-8 dcr allo stadio Comunale “XXI Settembre – F. Salerno” di MATERA Finale: domenica 10 giugno alle ore 15.30 allo stadio Comunale “Turri” di Scandicci (Fi) I tabellini LEGNAGO SALUS-SANDONA’ JESOLO 0-2 Legnago Salus: Pinzan, De Col, Trevisani, Guardigli, Baggio, Giacomazzi (1′ st Pigaiani), Beozzo (10′ st Guerra), Acka, Bedoni (31′ st Dengo), França, Zerbato. A disp.: Tinazzo, Carollo, Targa, Falchetto. All. Orecchia Sandonà Jesolo: Tomei, Poscoliero (40′ st Malacarne), Barbieri, Miniati, Zanette, Zanella, Lavagnoli, Casella (34′ st Fantin), Nichele, Llullaku, Gattoni.… Leggi il resto »
Finalmente sentiremo la campana di Spina; finora devo dire che il suo silenzio ha avallato le verità di Bartolomei, e sono curioso di vedere come evolve la cosa. La logica direbbe che due personalità schiette e devote alla Samb dovrebbero procedere fianco a fianco, mentre questi conflitti aspri fanno pensare a questioni sommerse di bassa lega: vogliamo trasparenza, coraggio!
Spina e Bartolomei invece di parlare creando polemiche e tensioni che acuiscono i problemi dell’Amata Samb, dovrebbero collaborare in silenzio e risolverli i problemi.
Poco importa le ragioni degli uni o degli altri se nel frattempo la Samb muore.
Sto con lei
Intanto se ne è andato anche lunedì e delle verità di Spina non c’è traccia…
Figuriamoci di quelle del politico in incognito…