SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Consiglio Comunale donerà 4300 euro alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dalle ripetute e violente scosse di terremoto di maggio. Una somma raccolta grazie alla rinuncia a due gettoni di presenza da parte degli stessi consiglieri, che hanno votato all’unanimità la proposta avanzata dai capigruppo dell’assise Roberto Bovara, Palma Del Zompo, Loredana Emili, Maria Rosa Ferritto, Bruno Gabrielli, Andrea Marinucci, Giacomo Massimiani e Domenico Pellei.
“I lavoratori, gli imprenditori, le famiglie si sono ritrovati d’improvviso proiettati in uno scenario di morte, sofferenza e perdita di ogni sicurezza materiale, aggravata dalla già dura crisi economica”, si legge nell’ordine del giorno, che cita anche l’appello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rivolto “alla solidarietà nazionale e alla necessaria mobilitazione delle forze dello Stato e della società”.
Il compenso per ogni singola seduta si attesta sui 90 euro. “Il sindaco e la giunta valutino le modalità più opportune per aderire alla nostra iniziativa, segno di coesione ed unità. Non è demagogia, bensì testimonianza reale di vicinanza a quei cittadini”.
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Verso le popolazioni dell’Emilia la mia solidarietà è totale. Ma non ci credo per niente alla vostra dichirata all’unanimità. La vita è fatta per vivere tutti i giorni e non solo un giorno. Sarete capaci di fare qualcosa all’uninamità per i cittadini di San Benedetto che hanno problemi per fare la spesa alimentare?
il comune potrebbe acquistare, per le scuole e centri per anziani e strutture simili, un bel pò di parmigiano a prezzo di costo, risparmiando molti soldini e facendo un bel gesto verso le aziende colpite dal terremoto.
tanto ci costano due miserabonde sedute consiliari?…almeno statevene seduti, fingete di partecipare se non ci riuscite veramente e votate invece di stare sempre a fumare, a telefonare.