SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una proposta avanzata già qualche mese fa, che il sindaco Gaspari ha rispolverato nella mattinata di martedì: “Roberto Saviano, vorremmo darti la cittadinanza onoraria a San Benedetto del Tronto, come segno di legalità”. Parole scritte via Twitter all’autore di “Gomorra” – spinte magari dal recente exploit televisivo su La7 con “Quello che (non) ho” – che, per ora, non hanno ottenuto replica.
Un riconoscimento che seguirebbe quelli attribuiti negli anni scorsi a padre Alex Zanotelli, in prima linea sul fronte della difesa dell’acqua pubblica e a Daisaku Ikeda.
Favorevole all’ipotesi, a sorpresa, Bruno Gabrielli del Pdl: “Apprendo adesso la notizia, non ne sapevo nulla. A Saviano, al di là delle tesi condivisibili o meno, vanno riconosciuti spessore e importanza culturale. Si può essere d’accordo o meno con determinati pensieri, di certo non faremmo le barricate se il primo cittadino gliela proponesse sul serio. Anche in ambito internazionale ha la sua caratura. Se la accetterà, ben venga. E’ un mio punto di vista, non so cosa pensano gli altri esponenti del mio partito”.
NEL 2011 ACQUAVIVA PREMIO’ GUERRI Un altro scrittore come Giordano Bruno Guerri ottenne invece, il 2 aprile 2011, la cittadinanza onoraria della vicina Acquaviva Picena, per volere della giunta Infriccioli.
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oh Sindaco pensa di piu’ ai problemi della citta’ e della Sambenedettese no a dare la cittadinanza a Saviano.
Concordo in toto!
Che ce frega di Saviano a noi con tutti i problemi che abbiamo e che l’amministrazione non è in grado di fronteggiare, anzi sta peggiorando?
O il nostro sindaco aspira a qualche apparizione o a qualche “nomination” durante un suo stra-pagato programma.
In tale senso, oltre a Saviano, il sindaco la potrebbe dare anche a Gusberti, l’amministratore delegato di Gas Plus
Principalmente ci sono 3 motivi per cui non mi piace affatto l’idea del sindaco: 1. Saviano è un predicatore e moralizzatore che evita di sporcarsi le mani per cambiare MATERIALMENTE le cose. E’ facile prendersela con i politici che devono dare risposte immediate alle tante catastrofi che sconvolgono il nostro paese. Molto più difficile mettersi nei panni di chi deve prendere delle decisioni in pochi minuti e occuparsi della collettività. 2. L’idea di giustizia, brandita come una spada purificatrice da Saviano, Travaglio e altri, non mi piace. Non mi piace perché in Italia la verità giudiziaria è spesso materialmente falsa.… Leggi il resto »
Ognuno ovviamente può avere la sua idea, ma umanamente non si può che elogiare una persona come Saviano che fa della lotta alla mafia una ragione di vita, egli non essendo un Magistrato o un politico usa l’arma della scrittura e della parola per raccontare la verità, la verità su come funzionano le cose nelle terre dove lui vive, portando la propria testimonianza diretta, che essendo tale non può essere confutata o denigrata, sicuramente per alcuni sembrerà che non abbia fatto niente di speciale, ma quanti di noi sono disposti a mettere a repentaglio la propria vita e rinunciare alla… Leggi il resto »
Lotta alla mafia ragione di vita o lotta alla mafia ragione di lucro? Cos’ha fatto Saviano contro la mafia? Ha scritto un libro? due libri? tre libri? Bravo, ce ne sono a decine come lui e più coraggiosi di lui. Qualcuno c’è anche morto, pensa tu. Lui invece ha scritto il libro, ha saputo piangere ed è diventato famoso perché era lo scrittore con la scorta. Sa vendere bene la propria immagine, questo gli va riconosciuto, perché la maggior parte delle persone pensa che lui tutto questo successo non lo voleva. E poi, mi sono sempre chiesto, uno che conosce… Leggi il resto »
Ripeto, per me Saviano è una persona stimabile perché ha il coraggio di raccontare la realtà vera senza censura, anche a costo di vedersi privato della propria libertà e di subire critiche assurde da parte di chi lo vuole delegittimare.
l’unica cosa che mi scoccia e che molte critiche nei confronti di Saviano vengano mosse da una certa politica, fosse mica che hanno la coda di paglia!
“Segno di legalità”, i parcheggi sul lungomare selvaggi, ristoranti e bar che costruiscono case sui marciapiedi, non dichiarare le spese elettorali, permessi di costruire grattacieli sul lungomare questi sarebbero segni di legalità!
Non necessarie e riduttiva per l’autore, ci sto riflettendo ci scriverò con più sostanza.
Bene, bene, così potremo verificare se la nostra zona è pulita, oppure anche quì da noi bisogna aprire un pò di più gli occhi!
Saviano è senza dubbio un personaggio positivo ed è un bella idea. Peccato arrivi sopra una situazione talmente drammatica… che anche cose di questo genere passano inosservate.
Io l’ho votato e ho continuato a votarlo (mancanza di alternative – fece ritirare tutti gli avversari “veri” dalle primarie, offrendo poltrone) per mancanza di alternative, ma ditemi una cosa che ricorderemo del decennio GASPARIANO.
Perazzoli ci diede le palme (come se ne avessimo bisogno)
Martinelli il nuovo lungomare (metà…)
Gaspari? non un evento, non un’operazione di rilievo… ops… si lo ricorderemo per Via Roberto Peci e la cittadinanza a Saviano.
Ma da quando in qua dare la cittadinanza onoraria a Saviano è segno di legalità???
Ma stiamo scherzando? Qui si gioca con i concetti e con la logica.
Saviano è forse Gesù Cristo???
Più ci penso e più mi inca77o…manco avesse 80 anni e una vita ormai passata alla storia.
Saviano e’ uno scrittore e giornalista di denucia di una realta’ economica e d’impresa della criminalita’ organizzata in genere.
E’ sicuro che accetti tale “nomima”?
E’ cosi pulito il ns territorio?!
Io lo spero. Mah..!!!
Forse si tratta di una mossa preventiva, un “avvertimento”, per scongiurare “la conquista delle nostre amate spiagge da organizzazioni malavitose”, come qualcuno pensa?
Troppo grande,intelligente,lungimirante per essere farina del nostro Sindaco!