SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 26 maggio si è svolto “OneOpenDay”, il consueto incontro annuale di fine maggio presso il Centro Giovani di San Benedetto del Tronto organizzato dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune, dal Centro Giovani Casa Colonica e da Sos Pc, in collaborazione con Free Software Users Group Sbt e la cooperativa Eos.

Quest’anno l’appuntamento è stato dedicato allo Spam e al Bitcoin, la moneta virtuale che potrebbe rivoluzionare il mondo e scoprire le nuove frontiere dell’informatica e del commercio. La tavola rotonda su Bitcoin e Spam si è aperta alle 16:30 nella sala multimediale del primo piano del Centro Giovani di San Benedetto ed ha visto protagonisti 16 partecipanti dai 17 anni in su.

Al centro della discussione il nuovo sistema economico basato sul bitcoin, moneta creata nel 2009 da uno studente d’informatica giapponese conosciuto con lo pseudonimo di Satoshi Nakatomo. Bitcoin era inizialmente utilizzata dagli hacker per la compravendita dei loro servizi. Ora sta lentamente affermandosi come valuta non ufficiale del web.

Anche i cosiddetti Spam (Spiced Ham) sono stati al centro dell’incontro, dato che è diventato sicuramente un problema quotidiano, sia a casa che in ufficio, quando il numero dei messaggi pubblicitari supera quello dei messaggi “regolari”.

Alta ed attiva è stata la partecipazione dei giovani, inesperti o cultori delle nuove tecnologie, che hanno potuto confrontare le proprie esperienze sull’uso del bitcoin e proporre soluzioni per liberarsi dallo “spamming”.