MARTINSICURO – “Vogliamo porre all’attenzione della città la realtà Asd Martinsicuro – ha esordito il presidente Mauro Paci – questo è il primo di una serie di incontri dove siamo chiamati a ricostituire un nuovo organigramma societario e far capire all città che quello che noi facciamo attraverso il Martinsicuro Calcio è un’attività sociale e per questo ci aspettiamo una mano da tutti, soprattutto dalla nuova amministrazione. Erano infatti presenti all’incontro il sindaco Paolo Camaioni, l’assessore al bilancio Stefano Ciapanna, il delegato allo sport Orlando Di Paolo, il delegato alla cultura Boris Giorgietti, il delegato alle attività produttive Olivo De Cesaris, nonché i consiglieri di minoranza Massimo Vagnoni, Andrea Buonaspeme (che tra l’altro è il vice presidente dell’Asd Martinsicuro) e Alduino Tommolini.

“E’ sotto gli occhi di tutti – ha detto il sindaco – l’importanza sociale che ricopre quest’associazione sportiva per tutta la città. Purtroppo ad oggi non sono in grado di impegnarmi concretamente, quantificando un contributo di natura economica, ma posso affermare che sarà una delle nostre priorità prendere in considerazione la questione. La richiesta dell’Asd Martinsicuro si incentra maggiormente su una rinegoziazione della convenzione, stipulata tra l’associazione e la precendente amministrazione comunale, per la gestione degli impianti sportivi di viale dello Sport.

Conti alla mano, secondo il presidente Mauro Paci, l’accordo economico è da rivedere in quanto sono svariate  migliaia di euro quelle che graverebbero ingiustamente sul Martinsicuro Calcio. Pertanto si è deciso di stabilire per giovedì 31 maggio ore 18, una riunione di lavoro tra i vertici dell’Asd Martinsicuro e i consiglieri comunali. Mentre il secondo incontro pubblico, da cui dovrebbe nascere l’organico della nuova società, è fissato per domenica 3 giugno alle ore 10.

La speranza di tutti è quella di vedere, già dal prossimo incontro, un maggior numero di imprenditori locali pronti a dare il proprio contributo, anche se le difficoltà economiche ci sono. Inoltre ci si auspica anche l’ingresso in società di forze nuove che possano dare un prezioso contributo anche  in termini di impegno e presenza alla vita quotidiana di un’associazione, che ogni giorno gestisce un gruppo di oltre duecento ragazzi.