SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le pagelle.
DI VINCENZO 6.5: non riesce a spuntarla contro Correzzola che, saltandolo in dribbling, segna il gol del vantaggio. Nel corso della ripresa invece respinge con i pugni un missile di Trevisani calciato dal limite. Non incide sui rigori.
BORDI 7: nonostante si faccia trovare impreparato nell’inserimento di Franca, riesce a rimediare con il coltello tra i denti quando Correzzola ha la succulenta occasione della doppietta. Se la Samb è arrivata ai rigori è anche merito suo;
MARINI 6.5: ha la stessa colpa di Bordi quando nel primo minuto di gara lascia spazio all’inserimento dell’avversario. Perde un’occasionissima al 37° della ripresa quando, su cross di Napolano, non riesce a spuntarla di testa contro Pinzan;
MENGO 7: la Samb resta in 8 e nonostante tutto capitan Mengo non perde la grinta. Al 23° della ripresa dà una mano a Di Vincenzo spazzando via la sfera colpita di testa da Trevisani. Ha una super occasione al 33° quando non coglie la deviazione di Napolano ma si fa sicuramente perdonare ai calci di rigore stendendo Pinzan;
NICOLOSI 6: una protesta che gli costa il cartellino rosso (eccessivo). Peccato perché, oltre ad essere sempre stato un giocatore corretto, stava disputando anche una buona gara;
ORETTI 6: alterna momenti di lucidità a grandi attimi di sonnolenza. Mister Palladini lo sostituisce con Puglia;
IANNI 6: gioca al centrocampo e non risulta incisivo, ad eccezione di alcune scivolate che bloccano l’avanzata avversaria. Impiegato anche come esterno destro, naturalmente non ha il passo rischiesto;
CUCCU’ 6: prende il posto di Carpani e paga la sua lunga assenza. Dopo la prima fase di gioco Palladini lo inverte con Oretti ma è una scelta che regala ben poco alle dinamiche della gara. Ci prova di testa, al 40° del primo tempo, ma la sfera viene deviata. Nella ripresa becca un rosso diretto su fallo a Correzzola, assolutamente non meritato;
PAZZI 6: sbaglia un gol che sembrava fatto e soprattutto alla sua portata nel primo tempo, gliene viene annullato un secondo nella ripresa, sfiora la rete in un paio di occasioni ma davvero non è fortunato;
DI VICINO 8.5: gli eroi non si giudicano in base al risultato della loro battaglia. Combatte fino alla fine, sentendo la responsabilità di questa squadra. La parabola con cui regala alla Samb l’illusione dei rigori, strappa un urlo d’altri tempi e regala alla Samb l’imbattibilità che dura da 32 partite;
NAPOLANO 6.5: croce e delizia di questa squadra. Le sue prodezze hanno fatto sognare, ma se nella regular season non avesse rimediato quella lunga espulsione forse il campionato avrebbe avuto un altro epilogo. Oggi sente il peso della gara. Nel primo tempo si fa in quattro, ma scompare nella ripresa, complice forse la stanchezza. Il rigore sbagliato sotto la curva è l’emblema di una stagione che sarebbe potuta essere perfetta ma ha comunque dimostrato di amare i colori della sua maglia;
VOINEA 6: ha la possibilità di entrare nella storia della Samb ma sbaglia il rigore decisivo per mancanza di freddezza. Merita comunque la sufficienza per essersi sempre fatto trovare pronto durante il campionato
PUGLIA 6: non entra in partita, è nervoso, poi subisce un probabile fallo ma per l’arbitro invece è simulazione e viene espulso per doppia ammonizione (la prima meritata)
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Non sono d’accordo con la giornalista. Leggo che Voinea si è sempre fatto trovare pronto… a me non sembra. Anzi, io penso che quello che è mancato è proprio una valida alternativa a Pazzi. Basta leggere le rose d’attacco di Teramo ed Ancona per capire il senso di questa mia affermazione.
Caro headhunter, il concetto che ho espresso non fa riferimento alla campagna acquisti della Samb (qui ci sarebbe da aprire una lunga parentesi) ma sull’impegno profuso dal giocatore ogni qualvolta che mister Palladini lo ha inserito in campo.
La ringrazio per la pungente precisazione. Non mi dilungo perché vorrei evitare di buttare la croce su un ragazzo che come lei ha detto si è impegnato al massimo delle sue possibilità. Non posso far a meno di notare, che data la sua affermazione, lei è almeno in parte d’accordo con me.