SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ricordi che riaffiorano, lunghi impegni di realizzazione e soddisfazioni che ne ricompensano il lavoro. E’ questo ciò che racchiude i 24 anni del Torneo di calcio Interforze ed Enti che la Asd Antares 1989 del presidente Angelo Pignati organizza da quasi un quarto di secolo.

Presidente Pignati, il Torneo Interforze ed Enti compie ventiquattro anni. Se l’aspettava così tanta longevità?
Effettivamente è un periodo molto lungo. Mentirei se dicessi che all’inizio miravo ad organizzare un torneo così longevo, anche se l’impegno è stato sempre massimo e la volontà di gestirlo al meglio sempre tanta.

Come è nata l’idea di questo Torneo?
La prima Edizione del Torneo di Calcio Interforze ed Enti si è disputata nel 1989, si è tenuta presso lo Stadio Comunale “F.lli Ballarin” e fu ideata dai Vigili Urbani con i quali io già collaboravo. Successivamente, e più precisamente dal 1991, è nata la Polisportiva Antares, ora Asd. Antares 1989, che insieme a diversi collaboratori, si occupa di tutta l’organizzazione del Torneo.

Una durata di circa due mesi: quanto sforzo c’è dietro e intorno ad esso?
La fatica è notevole così come le preoccupazioni e le difficoltà che un Torneo così complesso presenta; ciò nonostante mi ritrovo ogni anno, già subito dopo la conclusione di ciascuna edizione, a riorganizzare l’edizione successiva, sempre con un entusiasmo crescente. Ciò è possibile grazie alla buona riuscita della manifestazione, alla riconoscenza delle squadre e dei singoli atleti che mi spronano a fare sempre meglio per il futuro.

La soddisfazione più grande che ha avuto?
Sono state tante e derivano principalmente da riconoscimenti e attestati di stima da parte delle Amministrazioni comunali e provinciali che si sono succedute nel tempo, da parte della Figc, dai Comitati provinciale e regionale Marche, dal Coni., dalla Sezione Arbitri Figc. di San Benedetto del Tronto e da tanti titolari, direttori e dirigenti di aziende pubbliche e private, e dai Comandi Interforze. Una testimonianza tangibile sono le 67 squadre che in questi anni hanno partecipato, nonché motivo di orgoglio.

E la delusione?
Purtroppo col passare del tempo sono venuti a mancare tanti grandi amici con i quali insieme ho trascorso bellissimi pomeriggi e momenti di sport.

Anche quest’anno il torneo è il “Memorial Simona Orlini”. Ci vuoi spiegare chi è e perché è dedicato a lei?
Un mio grande amico, Giovanni Palumbieri, mi ha presentato la Dottoressa Elisabetta Alessandrini Orlini, persona eccezionale e dalle elevate qualità umane che, una volta venuta a conoscenza del Torneo di Calcio Interforze ed Enti, si è immediatamente appassionata all’iniziativa. Le ho manifestato la mia intenzione e volontà di dedicare il Memorial Triennale alla memoria della sfortunata Simona e Lei è rimasta entusiasta da questa mia proposta, che ha prontamente accettato. La Fondazione “Simona Orlini” Onlus, nata su iniziativa dei genitori di Simona, Antonio ed Elisabetta, si occupa di attuare e portare avanti iniziative di elevato interesse sociale, culturale, morale e solidaristico sia verso singole persone sia verso gruppi e comunità. Questo Memorial giunge quest’anno alla sua terza Edizione.

La squadra da battere quale sarà?
Posso affermare che mai come quest’anno c’è un sostanziale livellamento verso l’alto delle potenzialità tecniche dei Gruppi Sportivi partecipanti e, di conseguenza, un certo equilibrio. Nonostante la crescita del livello qualitativo, partono con i favori del pronostico la squadra detentrice vincitrice del Torneo e cioè i Vigili del Fuoco, la A.S.U.R. 13 che detiene il maggior numero di edizioni vinte, i Carabinieri e la Polizia di Stato che sono gli unici due Gruppi Sportivi sempre presenti al Torneo dal 1989.

Prima delle battaglie in campo, vuoi lanciare un messaggio alle squadre partecipanti?
Auguro, come sempre a tutti i Gruppi Sportivi, tanto divertimento e sano sport contrassegnati dalla lealtà e dal rispetto per gli avversari. In ultimo vorrei ringraziare tutti gli arbitri e assistenti che hanno dato il loro determinante contributo alla riuscita di ogni singola edizione, permettendo così alla Asd Antares di organizzare l’attuale edizione. Auspico per il 2013 un grande evento per la venticinquesima edizione. Sarà una manifestazione ricca di sorprese e novità per festeggiare tutti insieme.