CUPRA MARITTIMA – Un incontro interessante o meglio un viaggio attraverso l’intimo concepire la letteratura quello svoltosi sabato 12 maggio a Cupra Marittima.
L’evento organizzato dal poeta Lucilio Santoni, in collaborazione il Centro Maritain e l’Amministrazione Comunale ha visto il poeta e scrittore Davide Rondoni tenere una conferenza sul tema “Cristianesimo e Anarchia”.
Rondoni spaziando su molti argomenti riguardanti la letteratura, ha colto l’occasione per presentare il suo ultimo libro dal titolo: “Contro la letteratura”. “È un libro sul difficile rapporto tra letteratura e ragazzi causato dalla scuola, che vuole focalizzare l’attenzione sull’emergenza educativa in Italia e per la quale nessuno sta facendo qualcosa. Gli insegnanti di oggi purtroppo non riescono a far appassionare i ragazzi a questa materia che viene considerata dai giovani come qualcosa di morto, di spento. La colpa? Oltre ad essere insegnata male, la letteratura viene quotidianamente mortificata dal sistema scolastico, dai libri di testo concepiti in modo sbagliato per risultare accattivante per i giovani”» spiega il poeta.
Con un esempio spiega come coinvolgere tutti alla scoperta della bellezza dei contenuti letterari tramite la lettura: “Roberto Benigni leggendo la Divina Commedia ha saputo catalizzare l’attenzione di un interno Paese e non solo, facendo riscoprire a molti il piacere delle opere di Dante”.
Rondoni ha poi toccato diversi argomenti come il concetto di libertà per i giovani che, dice “non si sentono liberi perché è stato insegnato loro un’idea di libertà troppo astratto. I ragazzi di oggi poi soffrono molto la noia e la solitudine, amplificata dagli strumenti di comunicazione in voga in questo periodo. E’ stato inculcato loro che la rottura della solitudine è la comunicazione mentre invece è e resterà sempre l’amicizia, quella vera però, non quella dei social media”.
Un intenso dibattito con il pubblico presente, ha dato all’autore la possibilità di rispondere alle domande sul concetto di libertà, sull’amore, sulla direzione della letteratura, sui poteri che influiscono nelle nostre vite, sul ruolo della televisione.
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