MASSIGNANO – Il gruppo di minoranza “Trasparenza e Partecipazione” comunica i suoi disappunti in merito all’approvazione del Piano Regolatore durante l’ultimo Consiglio Comunale tenutopresso il palazzo municipale il 9 maggio scorso.
“L’approvazione del Piano Regolatore Generale da parte del Consiglio Comunale di Massignano è stata sconcertante, sia nel metodo sia nel merito. In un clima surreale che ha portato a liquidare il principale strumento urbanistico del Comune in meno di mezz’ora”. Questo è quanto afferma il gruppo Trasparenza e Partecipazione in una nota e, prosegue sostenendo: “Marco Del Prete in nome del gruppo consigliare, è stato l’unico intervenuto. Totale silenzio della maggioranza comunale, eccetto la brevissima e generica introduzione del primo cittadino Marino Mecozzi”.
I consiglieri Marco Del Prete, Cristina Parigiani e Alessandro Sgariglia hanno innanzitutto lamentato che “non sono state messe a disposizione né le tavole definitive, approvate dalla Provincia, né gli elaborati aggiornati sulla scorta delle osservazioni, sempre della Provincia”.
La nota del gruppo di minoranza spiega ancora che “l’opposizione ha, inoltre, chiesto che i consiglieri dichiarassero la loro compatibilità o meno al piano varato (gli amministratori dovrebbero astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al 4° grado). Il sindaco ha lasciato cadere nel vuoto la richiesta, nonostante la votazione rischi fortemente di essere nulla e l’omessa dichiarazione di incompatibilità sia penalmente rilevante”.
A non partecipare al voto, dichiarando la propria incompatibilità è stata solo l’oppositrice, Cristiana Parigiani.
A dare votazione contraria è stato solo il consigliere Marco Del Prete, indicando le ragioni del suo “no”.
Nel dettaglio ecco l’estesa dichiarazione: “Un Piano regolatore nato male. La giunta Mecozzi aveva proposto di aggiungere una volumetria utile del Prg di 369mila metri cubi – residenziale-, immaginando assurdamente una Massignano che in meno di un decennio raggiungesse i 4mila abitanti, e la Provincia ha correttamente ridimensionato la cifra a 77mila metri cubi. una riduzione dunque di circa l’80%.
Inoltre, l’amministrazione di Massignano ha illuso numerosi cittadini, stimolando e accogliendo osservazioni (oltre 100), per la presentazione di autonome indagini geologiche, che poi sono state successivamente dichiarate non idonee per rientrare nella riduzione imposta dalla Provincia e per rispettare i vincoli urbanistici, che non si possono smaterializzare in un sol colpo. Nonostante ciò il giorno dopo l’approvazione, il Sindaco ha il coraggio di promettere ai cittadini future varianti che, allo stato di cose, non potranno mai essere assentite da nessun organo superiore.
Lascia poi basiti il fatto che ben 25mila metri cubi sui 77mila previsti, riguarda una stessa mega-lottizzazione in una zona di alto pregio paesaggistico in contrada Marezi, approvata nel 2009. Una colata di cemento da circa 115 appartamenti da 80 metri quadrati. Se a ciò si aggiungono i volumi residui non ancora realizzati, ma già previsti dal precedente Piano di fabbricazione – che non potevano essere toccati – rimangono solo 12mila metri cubi di nuove edificazioni nei progetti Norma. Questi ultimi dovranno così essere tagliati – in sede di consiglio – di circa 40mila metri cubi rispetto a quanto già previsto fino ad oggi.
Insomma, in contraddizione con le molte promesse dell’Amministrazione, molti cittadini vedranno ridursi le proprie volumetrie per far spazio alla mega-variante in contrada Marezi. Ma del resto ciò è confermato dal fatto che la Giunta Mecozzi ha usato lo strumento delle controdeduzioni alla Provincia solo per quella lottizzazione e mai per gli altri cittadini stralciati. A guadagnarci sono sempre i soliti costruttori, in barba ai proclami della Giunta Mecozzi sullo sviluppo del territorio. Restiamo come sempre disponibile ad un confronto pubblico, mai accettato finora dal sindaco, con l’Amminstrazione Comunale”.
Del Prete infine ricorda la lunga serie di richieste da parte della Provincia, tra cui quella di risanare contraddizioni e mancanze insite nel Piano, che rischiano di renderlo tecnicamente inapplicabile. Il gruppo “Trasparenza e Partecipazione” dice di non darsi per vinto e che continuerà la sua battaglia contro un Prg confuso nell’elaborazione, sbilanciato, a favore di pochi grandi interessi, paesaggisticamente devastante e che lede gli interessi generali della collettività.
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Massignano è un comune come ci informa l’Istat di 1684 abitanti almeno nel 2010 ed ha un saldo migratorio pari a 29 e sempre nel 2010. Quest’ultimo dato vuol dire che è un paese dove gli emigranti sono in aumento. Naturalmente siamo nel 2012 e i dati potrebbero essere diversi ma non cambia molto che in pratica si registra un aumento della popolazione, cosa ottima in sè. Quindi, colgo che sia naturale che vi sia una domanda di abitazioni. Ma l’articolo pone problemi molto seri anche se alquanto sbilanciat e non di facile comprensionei. Perché il consigliere Marco Del Prete… Leggi il resto »
Provo a darle delle risposte adeguate alle domande che lei ha posto. Il PRG di Massignano è stato adottato definitivamente nel Dicembre 2007. In sede di adozione l’amministrazione aveva accolto positivamente oltre 100 osservazioni presentante da cittadini ed Imprese. Le osservazioni recepite erano state presentate per ridurre vincoli, per inserimento di nuove aree edificabile, ecc.. Quindi secondo la relazione di piano aggiornata dall’Amministrazione Comunale dopo l’accoglimento delle osservazioni, la capacità edificatoria residenziale del Piano regolatore, prevista per soddisfare le esigenze del Comune di Massignano, è risultata pari ad volume di 369.747 mc (ovviamente al netto del patrimonio edilizio residenziale esistente… Leggi il resto »
Perfetto. L’integrazione ha ben riempito una certa area grigia che io ho colto. Naturalmente ringrazio anche per quei lettori che magari non hanno ritenuto di chiedere chiarimenti che erano erano necessari per meglio cogliere la portata delle operazioni descritte. Sono state indicate le date e i vari passaggi. Oltre all’informazione abbiamo anche l’analisi e la storia dei fenomeni osservati. Con calma, se ha un pò di tempo da dedicare sarebbe non opportuno e non necessario ma sarebbe di informazione mirata verso i nemici invisibili (E, che sappiamo che ci sono!) dei piccoli comuni, di dare notizie sul bilancio. bastano poche… Leggi il resto »
Attualmente il rendiconto dell’esercizio 2011 è in fase di predisposizione appena avremmo la possibilità di visionarlo non mancheremo di dare ai cittadini le informazioni richieste. Per rendersi conto della situazione la invito a leggere l’articolo sul rendiconto 2009 pubblicato al seguente link:
http://www.rivieraoggi.it/2010/12/26/109889/%e2%80%9caltro-che-massignano-virtuosa-il-debito-pro-capite-e-salito-a-quasi-mille-euro%e2%80%9d/
oppure
http://trasparenzaepartecipazione.blogspot.it/2010/12/cattive-notizie-per-i-cittadini.html
Ovviamente la situazione oggi non è che sia migliorata!!! anzi…
Condivido pienamente la sua analisi e la ringrazio a nome del Gruppo consiliare per l’interessamento e per gli elogi. Non vorrei essere retorico ma, a mio avviso, noi non facciamo altro che onorare il mandato datoci dai cittadini.
Grazie per l’attenzione. Visionerò gli articoli indicati. Tenga conto che i i tagli dei trasferimenti ai comuni è una realtà. Mi permetto di far notare che l’Irpef Regione Marche dallo 0.90% dell’imponibile è passata all’1.23% fino ai redditi di 155oo euro e 1,53% fino a 31000 euro. Senza che nessuno faccia clamore il potere di acquisto di stipendi, salari e pensioni sta diminuendo. Da quì penso che sia necessaio agire sul territorio, e mi permetto di dirle che Massignano è un caso d’interesse e al di là che poi in concreto si potrà fare molto o niente. Ho letto sue… Leggi il resto »