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San Benedetto del Tronto – Il primo ad entrare in sala stampa è il presidente Roberto Pignotti:

“Partita sofferta, vittoria meritata, errori arbitrali: l’espulsione di Pazzi non la giudico perché non l’ho capita. Comunque vorrei esprimere, nonostante la vittoria, un parere sulla classe arbitrale: quella della serie D è a un livello basso. Non fosse stato per i giocatori, che sono stati intelligenti, sarebbe finita male. Questa vittoria non fa che esaltare il grande gruppo che abbiamo, dai giocatori ai membri dello staff. Come società non ci tiriamo indietro e crediamo in quello che, anche se è difficile, speriamo. Voglio ringraziare i tifosi, abbiamo la curva migliore delle Marche, e tutta la città in generale. La partita di mercoledì per ora è alle 15, ma proveremo a ritardare il fischio d’inizio per venire incontro ai tifosi. Forse sim giocherà alle 18”

Durante il campionato i nostri tifosi non sono andati ad Ancona e loro non sono venuti da noi. Loro stavolta verranno?

Sì non ci sono divieti. Spero che sia una giornata di sport e nulla più. Lo sfottò ci sta, ma deve rimanere tutto nei confini della civiltà.

Si è parlato di vostri contatti con Spina, domanda un collega della carta stampata “Parliamo di calcio, pensiamo alla bella vittoria di oggi e nulla più.

Mengo è stato portato in ospedale

Ha avuto un problema alla schiena, è andato all’ospedale per accertamenti ma niente di male. Dedichiamo la vittoria al vice presidente Bartolomei, assente per un problema di salute. Niente di grave comunque.

E’ la volta di mister Palladini: “Grande secondo tempo nonostante arbitro ed espulsione. Primo tempo molto equilibrato anche se noi abbiamo fatto meno di quello che ci aspettavamo. Non siamo una squadra che può giocare al risparmio. Non possiamo pensare ai due risultati a disposizione ma a fare la nostra partita. Nel secondo tempo la squadra si è trasformata, grazie anche al supporto dei tifosi, perché quando attacchiamo sotto la curva abbiamo una marcia in più. Dopo l’espulsione, paradossalmente, abbiamo fatto meglio con quel 4-3-2 con Di Vicino e Napolano molto vicini alla porta. Il gol loro mi è sembrato fallo di mano, merito dei nostri la grande reazione Espulsione di Pazzi? Il guardalinee ha subito chiamato l’arbitro, me l’aspettavo. Pazzi era stato spinto e ricadendo ha colpito l’avversario. Non è stata una partita cattiva, mi dispiace per l’infortunio di Cordisco. In dieci abbiamo fatto bene: il gruppo è un’arma in più? Il nostro è un gruppo che vuole arrivare con tanti ragazzi fantastici. Abbiamo dato tutto, Napolano e Mengo sono usciti stremati e in dieci sono riusciti in qualcosa di eccezionale, non era facile. Queste sono partite secche dove si ha tutto da perdere e nulla da guadagnare. Vogliamo arrivare fino alla fine perché vogliamo il massimo. Anche mercoledì proveremo a portare a casa un risultato positivo. Nonostante l’assenza di Ambrosini (espulso) la loro resta una grande squadra. Noi non possiamo permetterci tabelle e tatticismi. Dobbiamo sempre dare il massimo, anche contro l’Ancona, perché sarà difficilissimo

Napolano: “Dopo l’uno a uno venuto su fallo di mano ci siamo innervositi ma abbiamo avuto la forza di reagire. Sapevamo che la squadra loro avrebbe avuto un atteggiamento attendista, che avremmo avuto gli spazi”

Ti mancava solo il gol di testa quest’anno.

“Non è la mia arma migliore, ma abbiamo fatto al meglio quello schema che proviamo spesso.

Prima di venire alla Samb giocavi così? Perché nel caso saresti stato molto più in alto al momento.

“Sono stato un po’ sfortunato negli anni più importanti, ma ora ho raggiunto la maturazione e mi sento pronto. Spero di raggiungere grandi livelli insieme alla Samb. Mi trovo molto bene qui. Di Vicino sul gol è stato bravo Gianluca, ha messo una gran palla ed è stato facile. Siamo partiti a tre in attacco, poi mi sono accentrato quando abbiamo cambiato modulo. Mi trovo meglio lì.

Quanto è importante questa vittoria così difficile?

Ci tenevamo a vincere, vogliamo proseguire su questa strada ma sappiamo che è difficile. Mercoledì sarà una partita fondamentale