SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fuori dal Consiglio Comunale da anni, Benito Rossi rimane ugualmente sul piede di guerra. Soprattutto sul tema della Sanità: “Sono sempre piu’ sbalorditive le conclusioni che giungono dalla politica locale sull’argomento. Sembrano svegliarsi dopo un lungo sonno, come se il passato avesse garantito chissa’ cosa rispetto alla situazione odierna”.
Per Rossi sotto accusa finisce “un passato pieno di perdite di tempo dove la politica sanitaria locale non è riuscita a gettare basi essenziali o individuare quelle priorità sino ad oggi penalizzate come l’emergenza e la gestione dell’anziano soprattutto sul territorio”.
Quindi prosegue: “Il risultato oggi produce affollamento nei pronto soccorsi, carenza di posti letto e conseguente aggravio della spesa sanitaria. La riorganizzazione che si preannuncia in area vasta 5 certamente dovrà affrontare situazioni in un momento storico pieno di ristrettezze; meno accettabili sono le pressioni mediatiche che si leggono puntuali solo nel momento della nomina dei direttori a dispetto del tempo perso”.
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Caro Benito: poche parole: situazione vergognosa, vergogna, vergogna
Signori siamo tutti d’accordo che la situazione è vergognosa che Stroppa sia andato lungo con i tempi di presentazione del nuovo progetto di riorganizzazione ma i cittadini che fanno? Nulla visto che probabilmente, avendo riconfermato l’attuale amministrazione, condividono questa linea politica attendista.
Se per primi non sono i cittadini a chiedere e pretendere quello che è un loro diritto non dobbiamo prendercela con i politici….
Come dovrebbero “i cittadini pretendere quello che è un loro diritto“?
Votando meglio
Chi?
i cittadini…
Con “Chi?” mi riferivo a chi dovrebbero votare.