GROTTAMMARE – Non si placano le polemiche sulla kermesse estiva “Cabaret, amoremio!” che quest’anno sarà diretto da Enzo Iacchetti, in omaggio al defunto Pepi Morgia. Continua il botta e risposta tra il gruppo consiliare “Grottammare Futura”, capeggiato da Sandro Mariani e il sindaco Luigi Merli, sulla questione della mancanza o meno di idee per il festival futuro, sugli investimenti che per la minoranza dovrebbero essere fatti sulle nuove generazioni per creare un prodotto unico.

Ecco di seguito la nota integrale:

“Il sindaco Merli ha replicato alle nostre osservazioni sulle serate di Cabaret Amore mio. Grottammare Futura non ama le polemiche, ma ama la chiarezza. La manifestazione da quando, nel lontano 1995, tornò ad essere organizzata direttamente dal Comune ha avuto sia un contributo regionale che uno della Fondazione Carisap.

Fin da allora si è finanziata per il 50% con gli incassi, che ovviamente sono aumentati perché in quegli anni c’era ancora la lira, ed è sempre stata seguita da un pubblico numeroso. Quali sarebbero dunque i meriti degli attuali amministratori? Il primo cittadino, dimentica però che in questi anni il Festival dell’ Umorismo ha perso la sezione del disegno comico e del fumetto.

Ricordate l’omaggio a Dario Fo, a Fabrizio De Andrè, a Benigni che inviò un video dedicato agli abitanti di Grottammare?
Ha perso l’intrattenimento musicale. Ricordate Loredana Berte, Ron, Nicola Arigliano? Ha perso le giornate del teatro di strada e quelle dedicate alla scrittura comica. Come è accaduto questo impoverimento artistico, di cui anche il sindaco ha dato atto identificando l’evento solo nelle serate di Cabaret? Una produzione che qualsiasi Ente può fare.

Di serate di cabaret, infatti, oggi ce ne sono dovunque. Quali sono allora le novità? Iacchetti?
Il comico è indubbiamente un serio professionista e ci risulta anche simpatico, ma è possibile che non esistano nel territorio direttori artistici?
Magari meno noti, ma di sicuro con più capacità di rinnovamento e più amore per Grottammare.

Perché non si investe sulle giovani generazioni? Il sindaco dichiara che il festival ha una importanza regionale, ma questa l’ha sempre avuta.
Forse a quasi trenta anni dal suo inizio, oggi doveva avere una valenza maggiore. Merli ha dichiarato che non riesce a vedere qualcuno con nuove idee per la manifestazione… Ebbene è proprio questo che ci preoccupa!”