GROTTAMMARE – “In questo preciso luogo siete sul 43° Parallelo dell’emisfero boreale. Un filo immaginario che congiunge l’Adriatico al Tirreno, l’Oceano Pacifico all’Oceano Atlantico. Ora potete sognare… Grazie per aver scelto Grottammare e per aver viaggiato con noi nel fantastico mondo del “Dream Point 43° Parallelo” Questa è in parte la scritta che gli avventori troveranno sul monumento realizzato dallo scultore Francesco Santori e nato da un’idea del giornalista Marcello Iezzi.

La scultura, sarà inaugurata sulla pista ciclopedonale Grottammare-Cupra sabato 5 maggio a partire dalle ore 11 alla presenza delle autorità istituzionali del territorio e del vescovo Gervasio Gestori.

Sei mesi passati a scolpire, anche sotto la neve, 35 quintali di travertino per trasformarli idealmente in un globo terrestre attraversato dalla fascia immaginaria a contornare una G (Grottammare, appunto) delineata a vuoto; idea, quest’ultima, per invitare lo sguardo verso l’orizzonte marino. Sulla scultura, sono realizzati i quattro santuari attraversati dal parallelo (Santiago De Compostela, Lourdes, Assisi e Medjugorie) e sarà presente anche un totem con caratteri in braille che spiegherà a non vedenti e ipovedenti che si trovano sul 43esimo parallelo delll’emisfero boreale.

“Una novità questa di particolare importanza, – fa sapere Adoriano Corradetti, presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi – poiché l’opera si potrà toccare e dunque anche un non vedente potrà apprezzarla, cosa che non accade sempre”. Inoltre, è in fase di ultimazione, un giardino con essenze mediterranee di 16 metri che circonderà la scultura, curato dal Distretto Vivaistico di Grottammare.

La scultura è stata realizzata grazie al cospicuo contributo economico di tre imprenditori locali, Filippo Olivieri, Luigi Santori e Giuseppe Marcozzi che hanno voluto concretizzare l’idea di Iezzi e riunirsi in un’associazione “43° Parallelo Italy” per perseguire la realizzazione del progetto che è stato chiamato “Dream Point 43° parallelo” dallo slogan della Dinsey, “Se puoi sognarlo puoi farlo”.

“Ed è stato proprio così – spiega il suo ideatore Iezzi – abbiamo sognato di fare qualcosa per sostituire il cartello arrugginito e pieno di erbacce che c’era prima e in sinergia l’abbiamo realizzato. La pista ciclabile dove si trova il monumento sarà tagliata al centro e per terra ci sarà la scritta 43° Parallelo in led sopra la quale vi si potrà camminare”.

Entusiasti sia il sindaco Luigi Merli che l’assessore alla Cultura Enrico Piergallini. Quest’ultimo ha voluto sottolineare come come la scultura diventerà “un punto esclamativo sulla costa grottammarese che sarà visitato e fotografato da numerose persone e turisti”.

Alla cerimonia di sabato sono stati anche invitati i rappresentanti di tutti i Comuni che si trovano a 10’ sessagesimali, cioè 0,5’ a nord e 0,5’ a sud del parallelo (quelle località che non si discostano in linea d’aria, oltre gli 8-9 chilometri dal passaggio del 43° parallelo).

Dopo l’inaugurazione inoltre sarà possibile brindare tutti insieme presso il circolo velico “Le Grotte”.